domenica 21 febbraio 2010

Mine: Storia Di Una Montagna Sacra (Appello Di Survival International)


Cari ragazzi e cari lettori, non tanto tempo fa  ho pubblicato un post su Avatar, il film del regista Cameron sui Na'vi.

Oggi vi propongo una segnalazione che, in qualche modo, è in relazione ad Avatar, come comprenderete leggendo.

Survival International, l’organizzazione che difende i diritti dei popoli indigeni, ha rivolto un appello al regista del film Avatar, James Cameron, a nome della tribù dei Dongria Kondh dell’India. Lo ha fatto con un annuncio pubblicato l' 8 febbraio su Variety, la rivista dell’industria cinematografica.

Nell’appello, Survival chiede a Cameron di aiutare la tribù dei Dongria Kondh dello stato di Orissa (India), la cui storia è incredibilmente simile a quella dei Na’vi di Avatar.


Ecco il testo dell’annuncio:


Appello a James Cameron
Avatar non è solo fantasia… è anche realtà.
La tribù dei Dongria Kondh, in India, sta combattendo per difendere la sua terra da una compagnia mineraria determinata a distruggere la sua montagna sacra.
La prego, aiuti i Dongria.

Noi abbiamo visto il suo film – ora lei guardi il nostro.


Segue il filmato di Survival che dura 10 minuti e si intitola “Mine: storia di una montagna sacra”. La voce narrante dell’edizione italiana è quella di
Claudio Santamaria, testimonial dell’associazione, e illustra la difficile situazione dei Dongria.














I Dongria vivono sulle colline di Niyamgiri nello stato di Orissa, in India. La compagnia Vedanta Resources, una delle 100 società più capitalizzate quotate al London Stock Exchange (FTSE-100), è determinata a estrarre bauxite (alluminio grezzo) dal ricco giacimento che si trova nella loro montagna sacra. Il proprietario di maggioranza della Vedanta è il miliardario indiano Anil Agarwal.

I Dongria e altri gruppi Kondh che abitano nella zona si stanno opponendo alla Vedanta e sono determinati a impedire che Niyamgiri sia trasformata in una desolata zona industriale. Altri gruppi Kondh stanno già soffrendo a causa di una raffineria di bauxite costruita e gestita dalla Vedanta alle pendici delle colline.


Esattamente come i Na’vi descrivono la foresta di Pandora come il ‘loro tutto’"- ha commentato Stephen Corry, Direttore Generale di Survival International- “allo stesso modo, per i Dongria la vita e la terra sono sempre state profondamente interconnesse. Al di là dei lemuri multicolori, dei cavalli dalle lunghe proboscidi e degli androidi, la storia di Avatar si sta svolgendo proprio oggi nelle colline di Niyamgiri.


“Come quella dei Na’vi, anche la vita dei Dongria Kondh è in pericolo perché le loro terre sono pronte ad essere trasformate in un sito minerario dalla Vedanta Resources che non si fermerà davanti a nulla pur di raggiungere i suoi obiettivi. La miniera distruggerà le foreste da cui i Dongria Kond dipendono e farà a pezzi le vite di migliaia di altri Kondh che risiedono nell’area.”


Spero veramente che James Cameron voglia unirsi alla lotta dei Dongria, per salvare la loro montagna sacra e garantire il loro futuro.”


Nel frattempo, la Chiesa Anglicana ha annunciato la straordinaria decisione di disinvestire dalla Vedanta Resources sulla base di valutazioni etiche.


La Vedanta non ha mostrato il livello di rispetto per i diritti umani e le comunità locali che ci saremmo aspettati” ha commentato la Chiesa, “e temiamo non lo farà nemmeno in futuro.” […] Mantenere investimenti nella Vedanta sarebbe incoerente con la politica degli investimenti etici della Chiesa.


Survival stava sollecitando la Chiesa in tal senso da oltre un anno.


Per l’immagine e la credibilità del gigante minerario si tratta di un altro colpo devastante.


Anche Amnesty International condanna Vedanta Resources.

Il 18 febbraio scorso anche la
Rowntree Trust ha disinvestito dalla Vedanta Resources
per motivi di ordine etico.

Survival invita tutti i suoi sostenitori a inviare una lettera urgente al governo indiano, in aiuto dei Dongria.

Effettua una donazione per sostenere la campagna pro Dongria Kondh.

Per finire,
segnalo le iniziative di Survival per il mondo della scuola "ConTatto – a scuola di mondo con i popoli indigeni", che rispondono in modo innovativo e originale alla crescente richiesta da parte degli insegnanti di strumenti interdisciplinari capaci di affrontare le sfide di una società sempre più multietnica e interdipendente.




15 commenti:

  1. Grazie della segnalazione, Annarita. Aderisco di certo.

    Un salutone
    Ruben

    ps: sono stato un po' assente perché provato da una fastidiosa influenza.

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  2.  Bello e interessante l'articolo, Annarita. Complimenti

    molto ricco e curato il sito   www.survival.it

    Cercherò di diffondere la notizia 

    Claudio 

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  3.  Rosaria
    E' sempre la sete di danaro  di possesso che arma
    la mano dell'uomo e quello
     che triste e vedere attraverso questo filmato 
    che anche le donne e e  bambini 
    si sono armati per difendere quello che
     è loro e sono pronti a tutto anche a morire.
     
    Non so chi ha potuto permettere tutto questo, ma certamente è 
     l'arroganza del  dio danaro.
    L'uomo non si rende conto che la terra non è docile
     e dove non può difendersi l'uomo ci penserà lei
    Com'è stupido l'uomo, che non impara mai.
    Certo che vedere il sorriso di questa gente  
    ombrato dall'arroganza umano fa male al cuore.
    Mi è venuto da piangere a vedere questo filmato,
     anche perchè noi  sappiamo quando costa all'uomo
     costretto a vivere circondati da questi bulldozer
    e sappiamo anche che svetrare la terra
    è una violenza che l'uomo fa a madre natura
    e prima o poi lei urlerà e  si vendicherà
     
     
    Grazie Annarita di questo filamato e post.
    Anche se il mio è un grazie un po triste...
    ma non per colpa tua.
    Buona settimana
    Bacione.
     

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  4. che interessante post , annarita...è vergognoso che ancora oggi alcuni popoli debbano lottare per la loro sopravvivenza ...con la cultura e la civiltà raggiunta dall'uomo odierno ciò  è deplorevole...
    un caro saluto
    elisa

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  5. Io non ho visto Avatar, ne ho solo sentito parlare. In genere quando ci accostiamo a queste storie siamo portati a credere che siano frutto di fantasia. Ma la realtà, a quanto pare, supera spesso la fantasia. Un caro saluto, Fabio

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  6. Grazie a te, Ruben.

    A presto!
    annarita

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  7. Claudio, ti ringrazio dell'apprezzamento e, se contribuisci a diffondere la notizia, è certamente una gran cosa.

    Un salutone.
    annarita

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  8. Rosaria, concordo con le tue amare considerazioni, purtroppo.

    Ti ringrazio per l'augurio di una buona settimana.

    Ne ho bisogno.

    Un  bacione.
    annarita

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  9. Sì, Elisa, è deplorevole, ma l'uomo purtroppo fa questo e altro di peggio.

    Un salutone.
    annarita

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  10. Dici bene, caro Fabio: la realtà supera la fantasia, purtroppo!

    Quando l'uomo imparerà a rispettare i valori della vita?

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  11. Leggo appelli di Organizzazioni Non Profit contro la deforestazione nel mondo come questa:
    Le foreste provvedono ad un Habitat di vitale importanza per migliaia di animali, uccelli, e piante  che non si trovano in nessun'altro posto nel Pianeta.  In particolare , le foreste tropicali e le foreste temperate, è dimostrato che sono la principale ricchezza di biodiversità, così come per il cibo, il reddito e nuove medicine per il mondo umano.

    Ma se si continua con questo ritmo queste ricche foreste scompariranno velocemente dalla faccia della terra, sempre per mano degli umani.  Ogni secondo, ogni giorno, un pezzo di terra grande come un campo da calcio viene depauperato e reso inaccessibile. Questo vuol dire che 86.400 campi da calcio o più di 31 milioni di campi da calcio ogni anno subiscono il disboscamento per mano umana. E se scompaiono le foreste, così scompariranno anche gli animali, gli uccelli, e le piante che vi abitano - con drammatici cambiamenti di aspetto e clima del Pianeta... Vedi qui.

    Mi domando ma gli indigeni della tribù dei Dongria Kondh dell’India, sono meno degli animali, uccelli e piante? E non sono anche questi esseri in pericolo di estinzione che in qualche modo concorrono alla salvaguardia della biodiversità?

    Gaetano

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  12. Mi ero persa questo post e recupero adesso. Che tristezza vedere come questi popoli vengono trattati e sterminati per il solo denaro,  daccordo che il progresso debba andare avanti ma ci sono dei limiti che non devono essere superati per il rispetto delle persone. Il potere e il denaro, prima o poi distruggeranno il mondo, fermiamoci finchè siamo in tempo.
    Un bacio, Viviana

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  13. Caro Gaetano, concordo su tutta la linea con le tue considerazioni.

    Grazie di aver lasciato un ricco commento e riferimenti preziosi, come sempre.

    Un caro saluto.
    annarita

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  14. Viv, la tua è una considerazione talmente lampante che dovrebbe essere tenuta in estrema considerazione!

    Le azioni dell'uomo, come in questi casi, abiette lasciano un margine di speranza molto labile.

    Mi auguro, come molte persone che credono nei valori profondi della vita, della solidarietà, del rispetto e della giustizia, che l'uomo riesca a recuperare la sua umanità, quella vera.

    Un bacione
    annarita

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  15. Sì, una tristezza grandissima, cara Linda. La prova una ragazza giovanissima come te...ma è assente dal cuore di pietra di molti adulti.

    Grazie piccola per aver commentato.

    A domani.
    La tua prof.!

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