Cari ragazzi, abbiamo trattato sistematicamente l'ambiente e le problematiche ad esso connesse (con i mezzani all'inizio dell'anno, con i piccoli lo faremo nel secondo quadrimestre). I problemi creati dalla criminale pratica della deforestazione sono enormi.
Cito da wikipedia:
Fin dall'antichità si disbosca per ottenere la legna da ardere per il riscaldamento domestico o da usare come materiale da costruzione, per ottenere nuovi terreni da destinare all'agricoltura e all'espansione urbana. Questo fenomeno interessa soprattutto le aree tropicali dove vengono eseguite con il metodo del "taglia e brucia": dapprima si abbattono gli alberi e poi si incendia il sottobosco rimanente. Una volta terminato l'incendio si sarà depositata sul terreno della cenere che fertilizza il terreno.
Questo sistema arreca gravi danni all'equilibrio dell'ambiente naturale, infatti la cenere fertilizza per poco tempo il terreno, mentre la distruzione del sottobosco distrugge in tutto e per tutto l'habitat della foresta pluviale accelerando fenomeni erosivi del terreno. Dopo pochi anni si deve abbandonare il terreno e diboscare un'altra area. [Continuate a leggere su wikipedia].
Per approfondire, consultate "Salva le Foreste", portale italiano sulle foreste primarie. Guardate come si distrugge la Foresta Amazzonica. Ricordate che ne abbiamo parlato? Il polmone verde del pianeta Terra!
E ancora: le immagini del disboscamento nella Columbia Britannica, il Rapporto di Greenpeace del 2007 sul disboscamento delle foreste del Congo!
Leggiamo sul sito dell'ANISN:
Le foreste pluviali, presenti nel bacino dello Zaire, nell’Amazzonia, nell’America Latina settentrionale (Guyana) e nella Nuova Guinea, fanno le spese di una malintesa bonifica agraria o, più spesso, di evidenti speculazioni: in Brasile per esempio nel solo 1987 nel giro di quattro mesi, da luglio ad ottobre, sono stati incendiati 50.000 chilometri quadrati di territorio appartenente a quattro stati della regione amazzonica (l’Acre, il Mato Grosso, il Parà e quello di Rondonia). L’anno dopo è stata distrutta un’analoga quantità di foresta. Queste foreste dagli alberi immensi e centenari, asilo di migliaia di specie di animali e produttrici di una gran parte dell’ossigeno della Terra, sorgono su terreni che si sono rivelati poverissimi passando all’uso agricolo: ciononostante il loro disboscamento procede con ritmi sempre più rapidi, rendendoli tra gli ambienti più minacciati del globo. Le foreste pluviali, inoltre, sono tra i biomi più ricchi per numero di specie e quindi per varietà biologica (ospitano almeno la metà delle specie terrestri esistenti per un totale di 5 milioni, benché ricoprano solo il 6% delle terre emerse).
Un articolo del Corriere della Sera sostiene che la deforestazione dell'Amazzonia ha subito un decremento del 45 per cento nell'ultimo anno. Il dato ci conforta un pochino, ma lascia ancora aperti diversi interrogativi.
Dal sito di Eniscuola una serie di link utili nella didattica:
La deforestazione
Cosa salverà le foreste
Distruzione di habitat ed estinzione di specie
Il commercio di animali tropicali“Hamburger connection”
Proteggiamo la foresta!
Su questo blog, consultate il tag "ambiente", dove sono reperibili materiali e risorse in tema.
Concludo con delle inquietanti immagini sulla deforestazione, prese da Fotopedia.
Che tristezza questo filmato, sembra un cimitero senza lapidi, il paesaggio brullo è agghiacciante. Auguriamoci che questa deforestazione cessi e che si restituisca il vero volto alla natura, la vita è a serio rischio.
RispondiEliminaGrazie per averne parlato; i problemi vanno sempre rispolverati: non va allentata l'attenzione.
Buona giornata, cara Annarita.
un abbraccio
annamaria
rosy: Annarita, il video è impressionante e racconta più delle parole.
RispondiEliminaAttraverso queste immagini la terra ci racconta la sua sofferenza e il poco senno dell'umanità. Grazie.
Con affetto.
Cara Annamaria, ti ringrazio della tua sensibilità.
RispondiEliminaUn abbraccio e a presto.
annarita
Rosaria, dici bene: la sofferenza della Terra e la dissennatezza dell'umanità!
RispondiEliminaUn bacione.
annarita
Grazie della gustosa ricetta, Marco. Buon Natale anche a te.
RispondiEliminaannarita
spargete la voce.. non comprate legni esotici soia e carne amazzonica..olio di palma...e avrete fatto il primo passo per dare ai bimbi un futuro... la foresta ivan di maddalena
RispondiEliminase siamo noi che la distruggiamo la foresta con la nostra richiesta enorme di legno esotico..entrando nei fast food la carne che mangiamo a sicuramente mangiato soia che a distrutto l'amazzonia e i suoi abitanti... pensateci grazie a tutti ivan di maddalena
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