Cari ragazzi e cari lettori, domani 20 novembre ricorre il 20° anniversario della Giornata Mondiale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. L'evento celebra la data in cui la Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia venne approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.Era il 20 novembre 1989.
In queste ore, è in corso presso l'Auditorium della sede nazionale UNICEF in via Palestro 68, a Roma, "Venti di UNICEF", un evento alla vigilia della Giornata mondiale dell'infanzia e del ventennale della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
Il Presidente dell'UNICEF Italia Vincenzo Spadafora presenterà il nuovo rapporto UNICEF "La Condizione dell'infanzia nel mondo", edizione speciale interamente dedicata ai 20 anni della Convenzione, con i principali dati sull'infanzia a livello globale.
Interverrà tra gli altri l'onorevole Walter Veltroni. Nel corso dell'iniziativa saranno premiati i giovanissimi vincitori del video-concorso UNICEF-RAI "Un minuto di diritti"
Consultate:
l'evoluzione degli strumenti di tutela internazionale dei diritti dell'infanzia;
i diritti dell'infanzia: galleria fotografica.
Non vi perdete un bel post di Maestra Rosalba, che suggerisce delle ottime attività didattiche dedicate all'evento.
Concerto di Ivano Fossati, domani alle ore 21, presso l'Auditorium Conciliazione.
Grazie carissima Annarita
RispondiEliminaio ho iniziato il lavoro di commento con i miei alunni di seconda proprio oggi, poi abbiamo illustrato alla lavagna qualche articolo e scritto il testo.
I bambini oggi erano felicissimi di aver conosciuto i loro diritti e soprattutto che il loro diritto a conoscere i "loro diritti" sia stato rispettato.
Un abbraccio e grazie infinite
Mi ricordo che l'anno scorso la maestra di mio figlio fece fare ai bambini un lavoro sui diritti dei bambini, la sua partecipazione, come quella di tutti gli altri compagni, raggiunse alti livelli.
RispondiEliminaSperiamo che tutti i bambini senza diritti trovino al più presto la loro rivincita uscendo da un mondo di sfruttamento che li priva della loro natura di bambini...
Un caro saluto annarita, ho condiviso il tuo post su fb;))
roberta.
Provo a fare un commento serio.
RispondiEliminaQuando sento parlare (solo) di diritti ho un po' di orticaria: è in effetti comprensibile come l'appaiamento diritti-doveri costituisca l'unica struttura sociale in grado di sostenersi, essendo, genericamente, il diritto un avere e il dovere un dare (se ne può sviluppare su queste basi la dinamica ).
E ecco che l'unica eccezione mi sento di poterla fare per certe categorie, che sembrano non avere adeguato contrappasso obbligatorio, i grandi diritti che non ereditiamo dai nostri genitori ma dalla storia: siccome i doveri per imporre quei diritti qualcuno li ha abbondantemente profusi senza goderne, ce ne ha dato una scorta
da usufruire per il resto dei nostri giorni.
L'informazione alla base di una buona e giusta società.
RispondiEliminaGrazie.
Buona serata.
Rino.
Auguriamoci che anche i bambini oltraggiati e dimenticati trovino pace. Tanto si è fatto in questi anni e grazie a queste iniziative ancora si potrà fare.
RispondiEliminaGrazie cara Annarita di aver menzionato questa data importante.
un caro saluto
aanamaria
Rosy: annarita,
RispondiEliminasembra tutto perfetto qui
Un bacione scusami ancora.
Infanzia e adolescenza, inutile dirlo, son tappe fondamentali nello sviluppo dell'individuo. Eppure, anche nei paesi più civilizzati,non sempre la crescita avviene nella serenità, non tutti hanno i mezzi per giovarsi di un processo di crescita equilibrato. Per questo è importante, di tanto in tanto, fare il punto sulla situazione e confrontarsi sulla ricerca di soluzioni realmente efficaci. Quando ho letto che al convegno partecipava anche Walter Veltroni ho ripensato al suo bellissimo romanzo intitolato "Noi" che ho finito di leggere da poco: è una bellissima saga familiare italiana in cui si vedono giovani di diverse generazioni che, tra una vicissitudine e l'altra, crescono e, attraverso percorsi diversificati e complessi, raggiungono la maturità vivendo con intensità i loro tempi. Credo sia un importante invito alla riflessione non solo sulla nostra storia presente e futura...ma anche sulle difficoltà del nostro divenire dall'infanzia all'età adulta. Un caro saluto, Fabio
RispondiEliminaè molto interessante.
RispondiEliminamichela 2b
Rosy: iin una società dove si è sentito la necessità di dare voce ai diritti dei bambini, vuol dire solo una cosa...che l'adulto, per anni con la sua brutalità, ha infranto il candido mondo dei bambini e ancora lo infrange.
RispondiEliminaI bambini, sono il nostro futuro, sono quelli che porteranno avanti le nostre idee, le nostre scoperte, e dovrebbe essere cosi naturale dedicare a loro ogni forma di rispetto
Cara Annarita, questa giornata mondiale dedicata ai bambini, dovrebbe far riflettere molto gli adulti...
Un bacione e buon fine settimana
Carissimi, grandi e piccini, vi ringrazio della sensibilità dimostrata nei riguardi di questa delicata e importantissima tematica.
RispondiEliminaSarebe stupendo che i bambini e gli adolescenti potessero fare esclusivamente...i bambini e gli adolescenti!!!
RispondiEliminaScusami per il giro di parole, ma è quella che io considero la loro vita, il loro essere e quindi la prefazione al loro futuro.
Un caro saluto
sirio
Sì, caro Sirio, sarebbe una gran bella cosa.
RispondiEliminaUn caaro saluto
annarita