Si tratta del volo STS-127/2J-A (ventinovesima missione di assemblaggio della Stazione Spaziale Internazionale - ISS).
Ma che cosa è lo Space Shuttle Endeavour?
Un po' di storia...
Lo Space Shuttle Endeavour, detto anche Il Maiale (denominazione NASA OV-105) è il quarto (senza considerare l'Enterprise) ed ultimo Space Shuttle costruito dalla NASA.
La costruzione dell'Endeavour iniziò nel 1987 per rimpiazzare il Challenger, perso in un incidente il 28 gennaio 1986. Per assemblarlo vennero utilizzati pezzi di scorta dell'Atlantis e del Discovery. La scelta di costruire l'Endeavour fu dovuta al fatto che una eventuale riconversione al volo dell'Enterprise sarebbe stata troppo costosa.
Venne lanciato la prima volta nel 1992 e nel corso della sua prima missione agganciò e riposizionò un satellite. Nel 1993 compì la sua prima missione di manutenzione sul telescopio spaziale Hubble. Nel 1997, l'Endeavour venne ritirato dal servizio per otto mesi a causa di alcune migliorie a cui fu sottoposto, tra cui l'installazione di una nuova cabina pressurizzata. Nel dicembre 1998, consegnò alla stazione spaziale internazionale lo Unity Module.
L'orbiter venne chiamato così in onore della HM Bark Endeavour, la nave del XVIII secolo comandata dall'esploratore James Cook; il nome onora anche Endeavour, il modulo di comando dell'Apollo 15. [fonte]
Torniamo al volo STS-127/2J-A del 13 giugno. Esso prevede il raggiungimento della Stazione Spaziale Internazionale con una piattaforma di fabbricazione giapponese, approntata per poter eseguire esperimenti scientifici all'esterno della stazione.
Durerà 16 giorni, il rientro è infatti previsto per il 29 giugno 2009 alle 18.04 ora italiana, e costituirà una delle missioni più lunghe tra quelle della Nasa, e anche una delle più complesse.
L'equipaggio è composto da sette astronauti: Comandante Mark Polansky (3), il Pilota Doug Hurley (1) e gli Specialisti di Missione Dave Wolf (4) MS3, Christopher Cassidy (1) MS1, Julie Payette (2) (Canadian Space Agency) MS2, Tom Marshburn (1) MS4 e l'Ingegnere di Volo di Spedizione 19 Tim Kopra (1) FE2 che sale sulla ISS e Koichi Wakata (3) FS2 che torna sulla Terra.
I numeri fra parentesi indicano il numero di voli spaziali di ognuno compresa questa missione, MS uguale a Specialista di Missione ed FS Igegnere di Volo della Spedizione per la ISS.
L'Endeavour porterà con sé l'ultimo dei tre pezzi che andranno a completare il complesso modulo giapponese Kibo, che si trova nella stazione spaziale. Gli astronauti hanno anche in programma di sostituire le batterie per i pannelli solari della stazione.
Quella di domani sarà la 127° missione Shuttle e la 3° delle cinque previste per il 2009.
Il tentativo di lancio dell'Endeavour arriva a meno di tre settimane dal ritorno dell'Atlantis, in missione per sistemare l'Hubble Space Telescope.
Durante il periodo di missione dell'Atlantis, l'Endeavour è stato preparato al volo come veicolo di salvataggio per gli astronauti dell'Atlantis, troppo lontani dalla stazione per cercare rifugio in caso di danni al velivolo spaziale.
Qui potete consultare tutti gli aggiornamento sulla missione, dal 3 giugno ad oggi.
Una foto dell'equipaggio. [fonte NASA]
Consultate il sito della NASA per seguire gli aggiornamenti in tempo reale.
Guardate su YouTube un video della NASAtelevision, risalente al 13 aprile 2009, e riguardante la missione STS-127/2J-A
Ammirate la galleria di immagini dal sito della NASA.
Non ci resta che augurare un grosso "in bocca al lupo" allo Shuttle Endeavour, per il lancio di domani e per l'intera durata della missione!
Grazie per questa informazione, le missioni spaziali mi affascinano da sempre.
RispondiEliminaUn abbraccio serale.
Annamaria
Ho seguito l'avventura di hubble e di atlantis, grazie a scientificando. Adesso questa nuova avventura affascinante. Grazie dell'informazione.
RispondiEliminaUn abbraccio
artemisia.
Cara Annamaria, ti capisco perché affascinano da sempre anche me.
RispondiEliminaUn abbraccio
annarita
L'esplorazione dello spazio mi ha sempre affascinato: io ricordo ancora il giorno in cui l'uomo arrivò sulla luna. Mi ricordo che avevo sette anni, dove ero, con chi ero e la meraviglia che provai per quel portentoso evento. Un caro saluto, Fabio
RispondiEliminaCaro Fabio, credo siano in pochi a sfuggire al fascino dello spazio. Come si fa a resistere?
RispondiEliminaUn caro saluto.
annarita:)
Ciao cuginetta. come è interessante e affascinante, lo spazio, e questi uomini sono davvero meravigliosi ad affrontare queste imprese in nome della conoscenza. Non potrò mai scordare lo sbarco sulla luna, eravamo tutti incollati davanti alla tv.e mi ricordo, che quando ha toccato, abbiamo fatto un urlo, mammia mia, che bello. un grande abbraccio
RispondiEliminaE' proprio così penny. Lo spazio ci affascina per la sua grandezza sconfinata, perché rappresenta da sempre il sogno dell'uomo di raggiungere l'ignoto.
RispondiEliminaUn abbraccione
dalla tua cuginetta