martedì 30 giugno 2009

The Story Of Stuff Di Annie Leonard

Cari lettori, pubblico due video che presentano The story of stuff, il documentario realizzato da Annie Leonard.

Consultate il video in lingua inglese sul suo sito, che ha già ricevuto 6 milioni di visite.

Story of stuff: The book sarà disponibile dal 9 marzo 2010.

Il Time ha incluso Annie Leonard negli Heroes of Environment 2008.


L'articolo su The New York Times del 10 maggio 2009.

lunedì 29 giugno 2009

Il Sole E La Sua Famiglia: Giochiamo Insieme Nello Spazio

Cari lettori, vi segnalo l'interessante libro di Rosa Maria Mistretta "Il sole e la sua famiglia". Prima di lasciarvi alla sua presentazione, ne indico le coordinate per quanti fossero interessati all'acquisto.



il sole e la sua famiglia"un libro per piccoli utile anche per i grandi"


IL SOLE E LA SUA FAMIGLIA GIOCHIAMO INSIEME NELLO SPAZIO
Autore: Rosa Maria Mistretta

Editore: Armando Ed.

Anno: 2003,

Pagine: 47

ISBN: 88-8358-452-X

Prezzo:10 €


Si chiama Speedy il personaggio avventuroso che intraprende con i bambini un viaggio interplanetario alla scoperta delle curiosità dei corpi celesti. Insieme ai suoi piccoli amici, egli esplora il mondo dei pianeti, dei satelliti, degli asteroidi e delle comete in modo geniale e stupefatto.

Speedy è un personaggio-guida creato dalla fantasia, che proviene dal cosmo infinito e rispecchia le caratteristiche dei piccoli lettori: vuole giocare e nello stesso tempo è curioso e quindi vuole viaggiare nel Sistema Solare, scoprendo che il Sole vive in una grande famiglia di pianeti, asteroidi e comete.Il viaggio nello spazio interplanetario è esposto in modo semplice e mette a profitto momenti che sono cari ai bambini, quali la merenda o l’esplorazione con gli amici che farà approdare a terre sconosciute, dove si trovano storie di cose semplici e quotidiane: polvere, acqua, ghiaccio, sassi, luci, ombre, colori.

Il libro di Rosa Maria Mistretta è rivolto ai bambini dell’ultimo anno della scuola materna e al primo ciclo della scuola elementare e tiene conto innanzi tutto della quotidianità delle esperienze piacevoli e del grado d’informazione e di conoscenze diffuse dai mass media rivolte ai più piccoli. E’ un libro da leggere e disegnare, molto colorato, con immagini della NASA e tante illustrazioni. E’ un’avventura dedicata ai lettori più piccoli che stanno prendendo confidenza con la parola scritta. Quindi, perché non iniziare con l’Astronomia? L’Astronomia ingloba in sé conoscenze straordinarie, appassiona e coinvolge, e pare particolarmente adatta a stimolare la curiosità e il gusto della scoperta dei bambini.
Rispettando le differenti capacità, motivazioni ed esperienze, l'autrice presenta loro la scienza astronomica in forma di semplici giochi in modo che "imparando giocando" possano capire e amare lo studio scientifico. Inoltre, attraverso la scoperta di pianeti inospitali, così diversi dalla meravigliosa Terra, s’instaura in conseguenza una coscienza del rispetto della natura e dell’equilibrio ambientale terrestre.

E’ un libro che si può proporre non solo alle scuole ma anche in ambito familiare: leggere insieme questo libro è un modo per gli adulti di insegnare ai bambini e, molto spesso, di imparare con loro.

domenica 28 giugno 2009

Terza Prova Esame Di Stato: Test E Simulazioni

Cari lettori ancora test e simulazioni per la terza prova scitta di domani 29 giugno 2009. Questa volta da http://www.matematicamente.it.

Cliccare sull'indirizzo alla fine dello screenshot per accedere alla pagina web interessata...e in bocca al lupo per domani!

Tutte Le Prove Scritte Dell'Esame Di Stato 2009

Riporto di seguito lo screenshot relativo alla pagina web, predisposta dal Ministero della Pubblica Istruzione per la pubblicazione dei testi relativi alla prima e seconda prova scritta, nei diversi istituti del secondo ciclo di istruzione.

Cliccare sul link, alla fine dello screenshot

Esami Di Stato 2009: Modalità Terza Prova E Colloquio

Riporto per gli interessati le modalità di svolgimento della terza prova scritta, relativa agli esami di stato 2009, e del colloquio orale. A fine post, è disponibile un link che porta a simulazioni ed esercitazioni sulla terza prova di tutte le tipologie.


Terza prova
La terza prova scritta è a carattere pluridisciplinare, verte su un massimo di cinque materie dell’ultimo anno di corso e non meno di quattro per ragioni di correttezza didattica e consiste nella risposta a quesiti singoli o multipli ovvero nella soluzione di problemi o di casi pratici e professionali o nello sviluppo di progetti ed è strutturata in modo da consentire, di norma, anche l’accertamento della conoscenza di una lingua straniera. Sono confermati anche le tipologie e il numero di quesiti.

Tabella terza prova

















































TERZA PROVA


Tipologia


Numero quesiti


a) trattazione sintetica


non più di 5 argomenti


b) quesiti a risposta singola


da 10 a 15


c) quesiti a risposta multipla


da 30 a 40


d) problemi scientifici a soluzione rapida


non più di 2


e) casi pratici e professionali


non più di 2


f) progetto


1


Se le tipologie b) e c) vengono utilizzate cumulativamente:


b) quesiti a risposta singola


minimo 8


c) quesiti a risposta multipla


minimo 16




La terza prova è formulata dalle singole commissioni.

Colloquio
Il colloquio è volto all’accertamento delle conoscenze e delle competenze acquisite nell’ultimo anno del corso di studi in relazione agli obiettivi generali e specifici propri dell’indirizzo di studio da te scelto e delle basi culturali generali, nonché delle tue capacità critiche. Il colloquio si svolge su argomenti di interesse multidisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell'ultimo anno di corso. Anche quest’anno sarà possibile presentare una tesina redatta nel formato preferito, anche multimediale, o si potrà iniziare l’esame con un argomento a scelta del candidato e, negli indirizzi pedagogico-musicali, mediante l’esecuzione di un brano musicale.
Durante il colloquio saranno inoltre sviluppati argomenti individuati dalla Commissione e discusse le prove scritte elaborate dallo studente.

*Fonte ministero dell’Istruzione

Qui è possibile consultare alcune simulazioni della terza prova scritta, esercitazioni su tutte le tipologie e griglie di valutazione relative.


 

sabato 27 giugno 2009

Liceo Scientifico PNI: Svolgimento Completo Tema Di Matematica 2009

Pubblico lo svolgimento completo del tema di matematica relativo all'esame di stato 2009 di Liceo Scientifico, corso sperimentale PNI, da http://www.matematicamente.it


 Buona consultazione

2009 Liceo Scientifico Di Ordinamento - Prova Scritta Di Matematica

E per finire, ecco lo svolgimento della prova scritta di Matematica relativa all'esame di stato del Liceo Scientifico, corso di ordinamento, da http://matematicamente.it

2009 Liceo Scientifico PNI - Svolgimento Questionario

Ed ecco lo svolgimento relativo al questionario della seconda prova scritta di matematica del Liceo Scientifico PNI, da http://matematicamente.it

2009 Liceo Scientifico PNI - Svolgimento Problema 1

Cari ragazzi, colleghi e lettori interessati, pubblico, grazie a Matematicamente.it, lo svolgimento del problema 1 relativo alla prova scritta d'esame 2009 del Liceo Scientifico PNI.

2009 Liceo Scientifico PNI - Svolgimento Problema 2

Continuo con la pubblicazione dello svolgimento relativo al problema 2 della seconda prova scritta di matematica del Liceo Scientifico PNI, sempre da matematicamente.it.

giovedì 25 giugno 2009

Infanziaweb: Sito Dedicato Alla Scuola Dell'Infanzia

Cari colleghi della scuola dell'infanzia (e non) e cari lettori, vi segnalo un sito che ho appena scoperto in rete.


Si tratta di Infanziaweb, un progetto ideato e gestito da un'insegnante della scuola dell'infanzia. Il sito è rivolto a educatori e genitori interessati a comprendere le problematiche inerenti questo segmento scolastico, ed è dedicato alla comunicazione con i bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni.


Tre sono le aree tematiche trattate da Infanziaweb:


1. un' area dedicata alla scuola, arricchita da proposte sulle attività educative e ludiche da svolgere durante la giornata scolastica.

martedì 23 giugno 2009

Premio ITWIIN 2009: Le Vincitrici

Cari lettori, qualche tempo fa pubblicavo un articolo sul PREMIO ITWIIN 2009. Ricordate? Ebbene, ieri Gravità Zero ha comunicato, in un corposo articolo, il nome delle vincitrici.

Vi invito pertanto a leggerlo, cliccando sull'indirizzo dello screenshot che segue.

Colgo l'occasione per segnalarvi, in proposito, l'articolo "The premio awards: Italian Media loves it?"

E adesso a leggere!




sabato 20 giugno 2009

Summer Solstice 2009

Cari ragazzi e cari lettori, domani 21 giugno, alle ore  05:45 tempo universale, avrà luogo il solstizio d’estate boreale 2009, che annuncia l’entrata dell’estate astronomica per l'anno in corso. Il tragitto del Sole in cielo sarà il più lungo di tutto l'anno.


Il solstizio, in astronomia, è definito come il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica (cammino apparente che il Sole traccia nel cielo durante l'anno), il punto di declinazione massima o minima. Il fenomeno è dovuto alla inclinazione dell'asse di rotazione terrestre rispetto all'eclittica.


Dall'esame di una tabella dei tempi dei solstizi, si può verificare che il fenomeno ritardi di circa sei ore ogni anno (5 ore, 48 minuti e 46 secondi per la precisione), salvo subire un nuovo riposizionamento indietro ogni quattro anni, in conseguenza degli anni bisestili, introdotti proprio per evitare un progressivo disallineamento delle stagioni con il calendario. A causa di queste variazioni può capitare che il solstizio astronomico cada il 20 o il 21 giugno.


Da domani, le giornate inizieranno ad accorciarsi, in principio di 3 secondi per poi aumentare progressivamente fino a circa 3 minuti all'equinozio d'Autunno, quando la luce e il buio avranno la stessa durata temporale.
Nel suo passaggio al meridiano, il Sole- nella costellazione dei Gemelli ai confini delle costellazioni del Toro e  di Orione- raggiungerà la massima altezza rispetto all'orizzonte, mentre, al Tropico del Cancro, il Sole sarà allo zenit.


solstizioastronomico


Come già affermato, il percorso del Sole in cielo sarà il più lungo di tutto l'anno. Ad esempio, in Romagna, il Sole sorgerà poco prima delle 05:30 per tramontare alle 21 circa, rimanendo sopra l'orizzonte per 15 ore e mezza.


Il solstizio d'estate, rappresentando l'inizio dell'estate, è sempre stato nella storia occasione di feste, come i Litha nel Neopaganesimo.


Il termine solstizio deriva dal latino Solis statio, che significa stazione del Sole o Sole fermo. Ciò è dovuto al fatto che, per alcuni giorni prima e dopo il giorno del solstizio, l'altezza del Sole varia impercettibilmente  al di sopra dell'orizzonte, dando l’impressione che il suo moto si sia fermato (in realtà è il moto della Terra intorno al Sole).
Nell'antichità, il giorno del solstizio d'Estate veniva celebrato con feste, rituali magici e religiosi.


stonehengeIn Inghilterra, vicino ad Amesbury nello Wiltshire a circa 13 chilometri a nord-ovest di Salisbury sulla piana omonima, si possono ammirare i megaliti di Stonehenge (pietra sospesa, da stone, pietra, ed henge, che deriva da hang, sospendere: in riferimento agli architravi), un tempio druidico risalente al neolitico.




La prima pietra deposta, attorno al 2800 prima di Cristo, fu la Heel Stone, messa fuori dal cerchio interno, a segnare la posizione del sole nel solstizio d'estate. Due  o forse tre secoli dopo, fu costruito il nucleo megalitico al centro dell'anello.




ricostruzione di stonehenge
Le prime notizie di Stonehenge risalgono al 1135: Geoffrey of  Monmouth, il cronista dell'epoca, sosteneva che una tribù di giganti avesse trasportato i megaliti dall'Africa all'Irlanda, e che da qui mago Merlino li avesse fatti  'volare' al di sopra del mare. Un'altra leggenda racconta invece che furono rubati dal Diavolo a una donna irlandese, ed eretti quindi nella piana di Salisbury da mago Merlino per Ambrosius Aurelianus, il re dei Bretoni.


Nel 1986, il sito è stato inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Le pietre di Stonehenge sono allineate con un significato particolare ai punti di solstizio ed equinozio. Di conseguenza, alcuni sostengono che Stonehenge rappresenti un antico osservatorio astronomico (che serviva probabilmente per elaborare il calendario agricolo in base al corso della Luna e del Sole), anche se l'importanza del suo uso per tale scopo è dibattuta.


Alcuni link interessanti.


SUMMER SOLSTICE 2009 


Il solstizio d'estate 2009 all'Abbazia di San Leonardo (Video)


Il sito dedicato alla chiesa di San Leonardo di Siponto (Manfredonia)


Siponto, Chiesa di San Leonardo. Solstizio d'estate 2008


Il nuraghe di Aiga di Abbasanta (Oristano)- Solstizio 2008


The sunrise celebration 2009


Santa Barbara solstice


Stonehenge


Stockholm midsummer


Summer Solstice NYC


The Goddess Effect


Litha


Shakespeare


Stonehenge and Avebury


BBC Religion - Summer Solstice


Weird Wilstshire - Summer Solstice


Come trasformare il tempo universale nel tempo locale


Post correlati


Una ricostruzione virtuale di Stonehenge


Equinozio di Primavera 2009


Solstizio d'Inverno 2008

venerdì 19 giugno 2009

Una Ricostruzione Virtuale Di Stonehenge

stonehenge


Cari ragazzi e cari lettori, ammirate l'interessante video sulla ricostruzione virtuale del sito di Stonehenge a cura della Wessex Archaeology, una compagnia archeologica di Salisbury, che si occupa di scavi archeologici, ricognizioni, archeologia subacquea, pubblicazioni e ricostruzioni virtuali.


Il breve filmato è stato pubblicato sul canale video della Wessex Archaeology, sul sito Vimeo.


La ricostruzione è stata realizzata sulla base dei dati registrati dal sensore aviotrasportato LIDAR, che è in grado di effettuare con precisione una scansione aerea  3D della morfologia del terreno, e di "ricostruire" dettagliatamente l’eventuale presenza di tracce da microrilievo.


Sono state effettuate milioni di misure sull'intero panorama, poi trasformate in un modello 3D  per mostrare come anche l'archeologia possa usufruire di questo metodo.

Il risultato è uno straordinario tour aero virtuale, che ci fa vedere il paesaggio attorno a Stonehenge: l’area del sito Neolitico, The Bronze Age Avenue (la strada dell’Età del Bronzo) che metteva in comunicazione Stonehenge  con il  fiume Avon e altri megaliti come Woodhenge e Durrington Walls.


Maggiori informazioni tecniche su LIDAR sono reperibili sul sito dell' English Heritage.


Per saperne di più su Stonehenge leggete il post  Stonehenge e le eclissi, scritto da Lorenzo di 3°A due anni fa.


 Qui un archivio fotografico con più di 300 immagini del sito neolitico.



A Virtual Stonehenge Landscape from Wessex Archaeology on Vimeo.

mercoledì 17 giugno 2009

Premio Nazionale Del Presidente Della Repubblica 2009

Cari lettori, è con enorme piacere che divulgo la seguente notizia che interessa l'universo femminile e la Scienza.

Riporto dal sito dell'INAF.

patriziacaraveoIl prestigioso premio Nazionale del Presidente della Repubblica, bandito ogni anno dall'Accademia Nazionale dei Lincei, è stato assegnato per l'edizione 2009 a Patrizia Caraveo, Dirigente di Ricerca dell'INAF presso l'Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano. Erano venti anni che il riconoscimento non veniva assegnato a uno scienziato coinvolto nello studio dell’Universo e comunque arriva 60 anni dopo quello assegnato a Giuseppe Occhialini, fisico di fama internazionale, considerato uno dei padri dell’esplorazione del Cosmo con i satelliti e iniziatore della scuola milanese di Astrofisica da allora attiva e qualificata a livello internazionale. La cerimonia di consegna del riconoscimento si svolgerà questa mattina, alle ore 11, nella sede dell'Accademia Nazionale dei Lincei, a Roma.(L'articolo dell'INAF è datato 11 giugno, per cui la cerimonia si è già svolta)

Il premio, che finora era stato assegnato solo ad un’altra "scienziata", nel 2001 per la medicina, testimonia la rilevanza della carriera scientifica di Patrizia Caraveo, incentrata soprattutto sullo studio delle stelle di neutroni nelle varie bande di radiazione elettromagnetica, dall'ottico fino ai raggi gamma e accompagnato da oltre 140 lavori pubblicati sulle più quotate riviste internazionali, tra cui Science e Nature. In particolare, Patrizia Caraveo ha identificato e studiato "Geminga", una intensa sorgente di raggi gamma di natura sconosciuta scoperta nel 1975 che, dopo anni di accurate indagini, è stata classificata come pulsar, una stella di neutroni in rapidissima rotazione. Oltre ad aver contribuito in modo determinante all’analisi delle osservazioni in raggi gamma ed X di questo oggetto celeste, Patrizia Caraveo ha poi coordinato l’analisi dei dati ottici arrivando a misurare il moto proprio e la parallasse  della debolissima controparte ottica di "Geminga" con il Telescopio Spaziale Hubble, grazie ai quali è stato possibile determinare per la prima volta la distanza di una stella di neutroni isolata.

"Geminga" è un corpo celeste del tutto peculiare. A differenza della popolazione delle pulsar "classiche" infatti, sin dalla sua scoperta non presentava alcuna emissione nella banda radio, almeno nel limite della sensibilità dei più potenti radiotelescopi. E' stata, quindi, la prima pulsar rivelata per la sua emissione dominante nei raggi gamma. Fin dagli anni ’90 Patrizia Caraveo aveva avanzato l’ipotesi che "Geminga" fosse il prototipo di una nuova classe di pulsar, silenti nella banda radio ma forti emettitori di raggi gamma. Questa teoria era così in grado di spiegare la natura di gran parte delle sorgenti di raggi gamma, non altrimenti identificate, che allora rappresentavano il 90% delle della totalità delle sorgenti gamma galattiche. Questa ipotesi ha trovato conferma nei risultati recenti ottenuti dalla missione "Fermi", il potente satellite per astronomia delle alte energie della NASA lanciato in orbita nel mese di giugno del 2008. La scoperta di “Geminga” ha così aperto nuovi orizzonti nella comprensione della fisica delle stelle di neutroni e della loro emissione e le tecniche sviluppate per le indagarne le sue proprietà, in particolare l’abbinamento di osservazioni in raggi X e ottiche, sono diventate standard per l’identificazione e studio di sorgenti di raggi gamma galattiche.

Mediante osservazioni con il telescopio per raggi X a bordo della missione XMM-Newton dell’ESA, Patrizia Caraveo ha inoltre ricostruito, per la prima volta, il processo di accelerazione delle particelle cariche nella magnetosfera di un pulsar. Ciò è stato possibile grazie a due risultati eccezionali pubblicati dalla prestigiosa rivista Science nel 2003 e nel 2004. Il primo riguarda la scoperta inaspettata di uno "strascico" di raggi X, due code rilevate nel solco tracciato dal moto della stella di neutroni nel gas interstellare, dovuto all’emissione di sincrotrone di elettroni (o positroni) accelerati ad altissime energie che sfuggono alla magnetosfera della stella. Il secondo risultato riguarda la scoperta di macchie più calde sulla superficie della pulsar, dovute all'impatto di particelle cariche focalizzate dagli intensi campi magnetici della stella. Questa caratteristica era stata ipotizzata ma mai osservata prima ed ha consentito di tracciare per la prima volta il percorso delle particelle accelerate nella magnetosfera di un pulsar.    

Patrizia Caraveo si è laureata in Fisica all’Università di Milano nel 1977. Dopo un periodo all’estero, è approdata all’Istituto di Fisica Cosmica del CNR di Milano, poi confluito nell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Dal 2002 è Dirigente di Ricerca. Per la sua comprovata competenza è stata chiamata a far parte di numerosi gruppi di lavoro, comitati di coordinamento e consulenza, nazionali e internazionali, per lo sviluppo di nuove missioni spaziali dedicate all’astrofisica delle alte energie, fra cui AGILE dell’ASI e le missioni SWIFT e “Fermi” della NASA nelle quali ricopre il ruolo di Co-Investigatore. E’ membro del Senior Scientists Advisory Committee della missione “Fermi” e responsabile scientifico per  l’INAF dello strumento LAT a bordo della stessa. Co-Presidente di uno dei comitati di esperti del consorzio ASTRONET della Commissione Europea, ha contribuito alla stesura del rapporto finale del piano europeo 2010-2015 per l’astronomia.

Motivazione del Premio Nazionale Presidente della Repubblica per la Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali a Patrizia Caraveo.

“La sua carriera scientifica ha riguardato soprattutto le stelle di neutroni mediante lo studio delle loro proprietà nelle varie bande spettrali, dall’ottico ai raggi gamma. In particolare, il suo nome è collegato, fin dagli inizi, all’identificazione e agli studi di “Geminga”, una cospicua sorgente di raggi gamma di alta energia, ma di natura sconosciuta, scoperta dal satellite SAS-2 della NASA (1975) e poco dopo confermata dal  satellite europeo COS-B. Dopo anni di osservazioni a tutte le lunghezze d’onda questa misteriosa sorgente è stata infine identificata con un pulsar (stella di neutroni) di luminosità ottica estremamente debole e in rapidissima rotazione come desunto dalla periodicità delle emissioni pulsate in raggi gamma ed X. Le tecniche sviluppate per le indagini su “Geminga”, in particolare l’abbinamento di osservazioni in raggi X e ottiche, sono diventate standard per l’identificazione e studio di sorgenti gamma galattiche e applicate con successo dalla Prof. Caraveo e collaboratori per  lo studio di pulsar isolate o connesse a resti di supernovae.”

La notizia è stata anche riportata dal prestigioso blog amico Gravità Zero, che vi invito a visitare.

martedì 16 giugno 2009

Slaughtering the Amazon

slaughtering-the-amazon-coverCari ragazzi e cari lettori, questo post  dà spazio alla denuncia di Greenpeace International  nei confronti del complesso mercato globale della carne e della pelle che sta mettendo in ginocchio la foresta amazzonica, il più grande polmone verde del pianeta.

Si è infatti conclusa l'inchiesta "Slaughtering the Amazon",  in italiano  "Amazzonia, che macello!", durata tre anni e che fa luce sulle responsabilità di diversi e noti giganti della carne e della pelle. L'indagine rivela come i giganti brasiliani del comparto zootecnico – parzialmente partecipati dallo stesso governo brasiliano – stanno distruggendo l’Amazzonia e il clima del nostro pianeta. In quest’inchiesta per la prima volta emergono i nomi dei marchi implicati, Greenpeace ricostruisce le filiere fino ai prodotti che ogni giorno tutti noi usiamo e che nascondono una storia di deforestazioni, incendi, abusi e nuove schiavitù della popolazione locale.

Riporto dal sito di Greenpeace Italia:

Un paio di scarpe Geox, Adidas, Timberland o Clarks, un divano di pelle Chateaux d’ax o Ikea, un piatto di carne Simmenthal o Montana possono avere un’impronta devastante sull’ultimo polmone del mondo. Dopo tre anni di indagine, oggi pubblichiamo l’inchiesta scandalo “Amazzonia, che macello!”.

Abbiamo scoperto che la foresta amazzonica viene distrutta per far spazio agli allevamenti illegali di bovini. E la carne e la pelle che ne derivano contaminano le filiere internazionali dell’alimentare, dell’arredamento, della moda e delle scarpe.

Le prove raccolte dimostrano, infatti, che i giganti del mercato della carne e della pelle brasiliani - Bertin, JBS, Marfrig - vengono regolarmente riforniti da allevamenti che hanno tagliato a raso la foresta ben oltre i limiti consentiti dalla legge. Le materie prime, frutto di crimini forestali, ‘sporcano’ le filiere produttive di tantissimi marchi globali e distributori. Tra questi:
Adidas, BMW, Geox, Chateau d’Ax, Carrefour, EuroStar, Ford, Honda, Gucci, Ikea, Kraft, Cremonini, Nike, Tesco, Toyota, Wal-Mart.

A livello globale la deforestazione determina il 20 per cento delle emissioni di gas serra. Il Brasile è il quarto più grande emettitore di gas serra a livello globale (dopo Usa, Cina e Indonesia). Il governo brasiliano è a tutti gli effetti un socio in affari della distruzione della foresta: per promuovere la crescita della produzione di carne e pelle sta investendo per sviluppare ogni singola parte della filiera della carne e delle pelle nel Paese.

Mentre voi leggete queste righe, gli allevamenti bovini continuano a distruggere un ettaro di Amazzonia ogni 18 secondi. Non è tutto. I dati a nostra disposizione rivelano che alcune delle fattorie che riforniscono Bertin, JBS e Marfrig utilizzano forme illegali di lavoro schiavile e occupazione di riserve indigene. In Brasile, nel 2008, ben 3005 nuovi schiavi sono stati liberati da decine di aziende zootecniche. Il 99 per cento di questi erano tenuti prigionieri in Amazzonia.

È il tempo del coraggio e della responsabilità per i governi e per le aziende che stanno dietro ai marchi globali se vogliamo vincere la sfida del cambiamento climatico. Per produrre una paio di scarpe sportive, invece, rischiamo di deforestare illegalmente, promuovere forme di nuova schiavitù e accelerare il cambiamento climatico.


Chiediamo a tutti i marchi coinvolti di interrompere immediatamente i rapporti commerciali con aziende o allevamenti che sono legati alla distruzione dell’Amazzonia.


banner-macelloAlla conferenza sul Clima di Copenhagen a dicembre 2009 un vero accordo per la salvezza del clima e del pianeta deve includere azioni concrete e fondi adeguati per fermare la deforestazione.



************************

Cliccando sul link sopra evidenziato, raggiungerete la pagina in cui potete firmare la petizione. Partecipate numerosi, amici!

Leggete il documento pdf dettagliato su "Amazzonia, che macello"!



Guardate il video incriminatorio.








lunedì 15 giugno 2009

Esame Di Stato: Tutte Le Informazioni

Cari studenti e cari lettori, interessati agli esami sia del primo che secondo ciclo di istruzione, vi segnalo alcune informazioni utli.

Il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca ha reso note, sul proprio sito, le commissioni per gli esami di Stato, anno scolastico 2008/2009, attraverso un apposito motore di ricerca. Per conoscerle, clicca su questo link 

Accedendo alla home del sito, troverete due sezioni:

- la sezione di sinistra è dedicata al primo ciclo di istruzione;
- la sezione di destra è dedicata al secondo ciclo di istruzione.

domenica 14 giugno 2009

NASA SCIENCE

Cari ragazzi e cari lettori, vi segnalo Nasa Science, un sito straordianario pensato per soddisfare le esigenze e le curiosità di natura scientifica di tutti, ma proprio di tutti!

Nasa Science è organizzato, infatti, nelle seguenti sezioni: Big Question (i grandi interrogativi; Earth (La Terra); Planets (i pianeti); Astrophysics ( Astrofisica); Missions; Science News (notizie scientifiche rilevanti).

Sono, inoltre, presenti altre quattro sezioni: For Researchers ( per ricercatori); For Educators (per insegnanti ed educatori in genere); For Kids (per ragazzi); For Citizen Scientists.

Nella sezione For Kids si trovano diversi link che portano a risorse interessanti, ad esempio il NASA KID'S CLUB dove ci sono giochi interessanti come "SPACE YOUR FACE""TO INFINITY AND BEYOND!" e altri.

Il NASA quest  risponderà alle curiosità dei più giovani mentre il Kids Science News Network introdurrà i concetti propri della Scienza, la Tecnologia, l'Ingegneria, la Matematica e ciò che concerne la NASA, mediante animazioni, filmati, e altri strumenti del web.

Nella sezione For Educators ci sono tante di quelle risorse, che fate prima ad esplorarle direttamente. In sintesi,  un sito da visitare e da tenere in considerazione se vi interessa la Scienza.

Uno screenshot della home di NASA SCIENCE.



nasascience

venerdì 12 giugno 2009

Space Shuttle Endeavour: Countdown

Cari ragazzi e cari lettori, eccomi qui con una nuova informazione. Per quanti non ne fossero a conoscenza, domani 13 giugno, alle 13:17 ora italiana, avverrà il lancio dello Space Shuttle Endeavour, dalla rampa di lancio 39A/MLP3.

Si tratta d
el volo STS-127/2J-A (ventinovesima missione di assemblaggio della Stazione Spaziale Internazionale - ISS).

Ma che cosa è lo
Space Shuttle Endeavour?
Un po' di storia...

Lo Space Shuttle Endeavour, detto anche Il Maiale (denominazione NASA OV-105) è il quarto (senza considerare l'Enterprise) ed ultimo Space Shuttle costruito dalla NASA.

SHUTTLE
La costruzione dell'Endeavour iniziò nel 1987 per rimpiazzare il Challenger, perso in un incidente il 28 gennaio 1986. Per assemblarlo vennero utilizzati pezzi di scorta dell'Atlantis e del Discovery. La scelta di costruire l'Endeavour fu dovuta al fatto che una eventuale riconversione al volo dell'Enterprise sarebbe stata troppo costosa.

Venne lanciato la prima volta nel 1992 e nel corso della sua prima missione agganciò e riposizionò un satellite. Nel 1993 compì la sua prima missione di manutenzione sul telescopio spaziale Hubble. Nel 1997, l'Endeavour venne ritirato dal servizio per otto mesi a causa di alcune migliorie a cui fu sottoposto, tra cui l'installazione di una nuova cabina pressurizzata. Nel dicembre 1998, consegnò alla stazione spaziale internazionale lo Unity Module.

L'orbiter venne chiamato così in onore della HM Bark Endeavour, la nave del XVIII secolo comandata dall'esploratore James Cook; il nome onora anche Endeavour, il modulo di comando dell'Apollo 15. [fonte]

Torniamo al volo 
STS-127/2J-A del 13 giugno. Esso prevede il raggiungimento della Stazione Spaziale Internazionale con una piattaforma di fabbricazione giapponese, approntata per poter eseguire esperimenti scientifici all'esterno della stazione.

Durerà 16 giorni, il rientro è infatti previsto per il
29 giugno 2009 alle 18.04 ora italiana, e costituirà una delle missioni più lunghe tra quelle della Nasa, e anche una delle più complesse.

L'equipaggio è composto da sette astronauti:
Comandante Mark Polansky (3), il Pilota Doug Hurley (1) e gli Specialisti di Missione Dave Wolf (4) MS3, Christopher Cassidy (1) MS1, Julie Payette (2) (Canadian Space Agency) MS2, Tom Marshburn (1) MS4 e l'Ingegnere di Volo di Spedizione 19 Tim Kopra (1) FE2 che sale sulla ISS e Koichi Wakata (3) FS2 che torna sulla Terra.  

I numeri fra parentesi indicano il numero di voli spaziali di ognuno compresa questa missione, MS uguale a Specialista di Missione ed FS Igegnere di Volo della Spedizione per la ISS.

L'Endeavour porterà con sé l'ultimo dei tre pezzi che andranno a completare il complesso modulo giapponese Kibo, che si trova nella stazione spaziale. Gli astronauti hanno anche in programma di sostituire le batterie per i pannelli solari della stazione.

Quella di domani sarà la 127° missione Shuttle e la  delle cinque previste per il 2009.

Il tentativo di lancio dell'Endeavour arriva a meno di tre settimane dal ritorno dell'Atlantis,  in missione per sistemare l'Hubble Space Telescope.

Durante il periodo di missione dell'Atlantis, l'Endeavour è stato preparato al volo come veicolo di salvataggio  per gli astronauti dell'Atlantis, troppo lontani dalla stazione per cercare rifugio in caso di danni al velivolo spaziale.

Qui potete consultare tutti gli aggiornamento sulla missione, dal 3 giugno ad oggi.


Una foto dell'equipaggio. [fonte NASA]

equipaggio
Consultate il sito della NASA
per seguire gli aggiornamenti in tempo reale.


Guardate su YouTube un video della NASAtelevision, risalente al 13 aprile 2009, e riguardante la missione STS-127/2J-A

Ammirate la galleria di immagini  dal sito della NASA.

Non ci resta che augurare un grosso "in bocca al lupo" allo Shuttle Endeavour, per il lancio di domani e per l'intera durata della missione!

 

lunedì 8 giugno 2009

NAICA: I GIGANTI DI CRISTALLO

Vi parlo di Naica, una foresta di cristalli, i più grandi del Pianeta. Un mondo irreale oltre la fantasia, oltre il sogno. Una grotta a 50° di temperatura e 100% di umidità, infernale, dove l'uomo, senza protezione, può sopravvivere pochi minuti. Una meraviglia della natura scoperta per caso nel 2002, fragilissima e misteriosa, che potremmo perdere da un momento all'altro e che presto tornerà inaccessibile, nascosta nel cuore della Terra.

La Cueva de los Cristales è una piccola finestra nell'immensità del tempo geologico, che l'uomo ha oggi la fortuna di poter aprire grazie a una tecnologia innovativa ed esclusiva. Un'esplorazione "astronautica" ad alto rischio, per capire, studiare, documentare e salvare. Prima che sia troppo tardi.


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Cristalli giganti di una bellezza incredibile e un ambiente invivibile per l'uomo. La grotta dei cristalli di Naica, in Messico, scoperta in una miniera di piombo, zinco e argento è al centro del documentario "Naica, La grotta dei Cristalli" andato in onda domenica 7 giugno alle 21.30 su La7, all'interno della trasmissione Missione Natura. Un documentario che in parte parla italiano: è stato prodotto infatti dalla roma GA&A, in collaborazione con LA7, National Geographic USA, Discovery Canada, Discovery Latin America, NHK.Il video dell'anteprima della prima puntata di Missione Natura.

Il 4 giugno scorso, si è tenuta l'anteprima europea del documentario sopra citato presso la sede della Società Geografica Italiana a Roma.

Dicevamo che la "Cueva de los Cristales" (la Grotta dei cristalli) è stata scoperta nel 2002, all'interno della miniera di Naica nel Nord del Messico. La Cueva fa parte di un complesso di grandi grotte ricoperte di cristalli (
geodi) di gesso (selenite). Ci sono la Grotta delle spade, la grotta delle "Candele", e la grotta dell'Occhio della regina", composte da cristalli 10 volte più grandi di quanto si credesse possibile.

Il primo ad esplorare questa meraviglia della natura è stato Tullio Bernabei, membro del gruppo speleologico La Venta. Bernabei ha dato vita nel 2006 al Proyecto Naica avente come obiettivo lo studio di questo straordinario fenomeno di mineralizzazione.

Per documentare le incredili strutture geologiche, Bernabei ha realizzato il documentario "Viaggio nella grotta dei cristalli", in cui racconta l'esplorazione di questo complesso di grotte, conservato grazie anche agli sforzi della compagnia Peňoles, proprietaria della concessione mineraria.

Trenta minuti dentro quello che sembra un pianeta extraterrestre. Per le riprese è stato necessario proteggere le telecamere e controllarle a distanza di sicurezza, circa 100 metri. Allo scopo è stato costruito un robot, Aktun, in grado di muovere scatole di legno massiccio fissate a una struttura metallica, supporto per telecamere e macchine fotografiche. Molte immagini, però, sono state registrate direttamente dagli speleologi.

Oggi il team che lavora su Naica è multidisciplinare e internazionale. Ma la vera sfida è contro il tempo perché nel giro di alcuni anni la miniera verrà chiusa e l'acqua, ora pompata fuori per permettere lo scavo, riempirà nuovamente la grotta, occultandola definitivamente.

Qui potete reperire informazioni dettagliate sul Progetto Naica. Qui gli obiettivi scientifici e la documentazione.

L'anteprima del documentario sul National Geographic Channel.

Potete guardare su YouTube il video che mostra le prime esclusive immagini girate nella "Cueva de los Cristales" Naica - Chihuahua, Mexico 2002.

(L'immagine sopra è stata reperita con Google)

sabato 6 giugno 2009

Home- La nostra Terra

Cari ragazzi e cari lettori, nel post di ieri sulla giornata mondiale dell'ambiente, vi ho segnalato il bellissimo film-documentario "HOME" del fotografo e ambientalista Yann Arthus-Bertrand. A proposito visitate (segnalazione di Maestra Renata in un commento) La Terra vista dal cielo, il sito di Bertrand, che merita bene un tour!

Torniamo a
HOME, che potrete vedere integralmente e gratuitamente online soltanto sino al 14 giugno 2009 via YouTube. La distribuzione del film continuerà, successivamente, nel circuito commerciale, Cinema, TV, e altro. Vi consiglio di non lasciarvelo sfuggire.

Home è distribuito in quattro lingue: la versione originale inglese, e quelle francese, spagnola e tedesca.

Se volete scaricare il film sul pc da YouTube, potete farlo con diversi servizi online, tra cui KeepVid  o Kick YouTube, facili e intuitivi da impiegare.


Home offre una lunga serie di inquadrature straordinarie del pianeta Terra, inquadrature che esaltano i tesori e le meravigliose bellezze, ancora preservabili dal degrado.



Il fortissimo impatto emotivo, provocato dalla visione del documentario, favorisce il sorgere della consapevolezza circa la necessità di un cambiamento dell'attuale stile di vita ormai insostenibile e che ha portato ad uno sconvolgimento degli equilibri naturali.


Colgo l'occasione per informare che il 20 maggio scorso Scientificando ha compiuto il suo secondo compleanno, mentre a distanza di soli due giorni lo compiva suo fratello Matem@ticamente. Ragazzi voi non lo sapevate perché all'epoca non ero ancora la vostra insegnante!

Concludendo, rivolgo a tutti gli alunni un saluto e un augurio. Leggete sulla lavagnetta, please!



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venerdì 5 giugno 2009

World Environment Day 2009 (WED)

world20environment20day6Cari ragazzi e cari lettori, Il 5 giugno di ogni anno, dal 1972, si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Quest’anno sarà il Messico ad ospitare il patrocinio della manifestazione.


Istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale dell’ONU, la WED ricorda la Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente nel momento in cui venne dato il via all’UNEP (United Nations Environment Programme), il Programma Ambientale delle Nazioni Unite.


Da più di trent’anni, la Giornata Mondiale dell’Ambiente rappresenta uno dei principali strumenti attraverso cui le Nazioni Unite stimolano l’attenzione dell’opinione pubblica verso i problemi dell’ambiente. Ogni anno viene dato risalto ad un particolare aspetto della conservazione ambientale. Il tema scelto per il 2009 è Your Planet Needs You-UNite to Combat Climate Change, il Tuo Pianeta ha bisogno di Te.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente quest’anno si occuperà anche della Billion Tree Campaign, la campagna per la piantumazione di nuovi alberi in sostituzione di quelli abbattuti per ragioni economiche, contribuendo così alla riduzione delle emissioni gassose, azione svolta dalle foreste in maniera naturale perchè le piante sottraggono anidride carbonica all’atmosfera per attuare il processo fotosintetico.


I mutamenti climatici, dovuti all’effetto serra, saranno al centro di questo grande evento, anche perché diventa sempre più urgente mettere a punto il nuovo accordo sul clima presentato nell’incontro tenutosi a Copenhagen, il 10 marzo scorso. Ancora una volta l’Europa ha confermato il proprio ruolo di leadership nella lotta al global warming.


In occasione dell'evento, contemporaneamente in più di 100 stati del mondo, sarà presentato in anteprima italiana a Torino (Cinema Massimo, ore 21) il film HOME. La nostra Terra di Yann Arthus-Bertrand.

CinemAmbiente - International Environmental Film Festival, il maggiore festival cinematografico a tematica ambientale in Italia, è stato scelto dalla produzione francese di questo grande film come partner italiano.


Il film di Arthus-Bertrand, fotografo, giornalista e ambientalista francese, è composto da fotografie ed immagini aeree ritratte in più di cinquanta paesi del mondo. Le riprese sono iniziate nel 2007 anche grazie alla collaborazione con il celebre regista Luc Besson. Uno speaker fuori campo commenta le scene, che rappresentano un’istantanea dello stato di salute della Terra, a sottolineare quanto sia meraviglioso il nostro Pianeta azzurro e quanto sia straordinariamente fragile.


CinemAmbiente si terrà a Torino dall’8 al 13 ottobre 2009 e sarà supportato dal Ministero dell’Ambiente, dal Ministero della Cultura e dall’UNEP.

Leggete gli eventi della maratona TV per la giornata mondiale dell'Ambiente.


Qui potete scaricare i poster della Giornata Mondiale dell'Ambiente.


Qui i video.




martedì 2 giugno 2009

Allineamento Dei Pianeti E Serendipity

Cari ragazzi e cari lettori, pubblico un interessante lavoro del nostro buon amico Gaetano, che sempre ci ha regalato prodotti originali.


Non è da meno in questo caso. Ma di cosa ci parla il nostro amico, nella fattispecie? Nientedimeno che dell'allineamento dei pianeti, determinatosi il 17 novembre 1998 a mezzanotte, ora di Greenwich...e l'apparizione della Madonna di Capua a un tale Antonio.


E cosa c'entra la serendipity? C'entra, c'entra nel senso che i fatti della scienza sono a volte connessi tra loro da eventi apparentemente accidentali; eventi che è fondamentale sapere cogliere se si vuole avanzare lungo il percorso della conoscenza. La famosa mela di Newton potrebbe essere un esempio eclatante di serendipity! 


Nella sua ricerca, Gaetano, mette in relazione alcuni eventi, serendipicamente connessi, per fornire uno studio sull'allineamento dei pianeti, verificatosi alla mezzanotte del 17 dicembre 1998. Gli eventi richiamati sono:


- lo sciame delle Leonidi del 17-18 novembre 1998, originato dalla cometa Tempel-Tuttle, passata al perielio il 28 febbraio 1998, e la cui traiettoria intersecò l'orbita terrestre proprio tra il 17 e 18 novembre dello stesso anno;


- le profezie di Antonio di Capua;


- l'allineamento dei pianeti del 1998.


La tesi del nostro Gaetano è molto interessante, ed è sorretta da argomenti scientifici e matematici. Una lettura sicuramente piacevole e intrigante! Non vi resta altro da fare che leggerla, sfogliando il libro seguente. Cliccandovi sopra, accederete al formato libro da sfogliare online (e leggibile anche a schermo intero), da cui è attivabile il download del documento.


Grazie, come al solito, Gaetano!