Speech by ReadSpeaker
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Riporto per gli interessati le modalità di svolgimento della terza prova scritta, relativa agli esami di stato 2009, e del colloquio orale. A fine post, è disponibile un link che porta a simulazioni ed esercitazioni sulla terza prova di tutte le tipologie.
Terza prova
La terza prova scritta è a carattere pluridisciplinare, verte su un massimo di cinque materie dell’ultimo anno di corso e non meno di quattro per ragioni di correttezza didattica e consiste nella risposta a quesiti singoli o multipli ovvero nella soluzione di problemi o di casi pratici e professionali o nello sviluppo di progetti ed è strutturata in modo da consentire, di norma, anche l’accertamento della conoscenza di una lingua straniera. Sono confermati anche le tipologie e il numero di quesiti.
Tabella terza prova
TERZA PROVA | |
Tipologia | Numero quesiti |
a) trattazione sintetica | non più di 5 argomenti |
b) quesiti a risposta singola | da 10 a 15 |
c) quesiti a risposta multipla | da 30 a 40 |
d) problemi scientifici a soluzione rapida | non più di 2 |
e) casi pratici e professionali | non più di 2 |
f) progetto | 1 |
Se le tipologie b) e c) vengono utilizzate cumulativamente: | |
b) quesiti a risposta singola | minimo 8 |
c) quesiti a risposta multipla | minimo 16 |
Qui è possibile consultare alcune simulazioni della terza prova scritta, esercitazioni su tutte le tipologie e griglie di valutazione relative.
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Pubblico lo svolgimento completo del tema di matematica relativo all'esame di stato 2009 di Liceo Scientifico, corso sperimentale PNI, da http://www.matematicamente.it
Buona consultazione
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Cari colleghi della scuola dell'infanzia (e non) e cari lettori, vi segnalo un sito che ho appena scoperto in rete.
Si tratta di Infanziaweb, un progetto ideato e gestito da un'insegnante della scuola dell'infanzia. Il sito è rivolto a educatori e genitori interessati a comprendere le problematiche inerenti questo segmento scolastico, ed è dedicato alla comunicazione con i bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni.
Tre sono le aree tematiche trattate da Infanziaweb:
1. un' area dedicata alla scuola, arricchita da proposte sulle attività educative e ludiche da svolgere durante la giornata scolastica.
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Cari ragazzi e cari lettori, domani 21 giugno, alle ore 05:45 tempo universale, avrà luogo il solstizio d’estate boreale 2009, che annuncia l’entrata dell’estate astronomica per l'anno in corso. Il tragitto del Sole in cielo sarà il più lungo di tutto l'anno.
Il solstizio, in astronomia, è definito come il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica (cammino apparente che il Sole traccia nel cielo durante l'anno), il punto di declinazione massima o minima. Il fenomeno è dovuto alla inclinazione dell'asse di rotazione terrestre rispetto all'eclittica.
Dall'esame di una tabella dei tempi dei solstizi, si può verificare che il fenomeno ritardi di circa sei ore ogni anno (5 ore, 48 minuti e 46 secondi per la precisione), salvo subire un nuovo riposizionamento indietro ogni quattro anni, in conseguenza degli anni bisestili, introdotti proprio per evitare un progressivo disallineamento delle stagioni con il calendario. A causa di queste variazioni può capitare che il solstizio astronomico cada il 20 o il 21 giugno.
Da domani, le giornate inizieranno ad accorciarsi, in principio di 3 secondi per poi aumentare progressivamente fino a circa 3 minuti all'equinozio d'Autunno, quando la luce e il buio avranno la stessa durata temporale.
Nel suo passaggio al meridiano, il Sole- nella costellazione dei Gemelli ai confini delle costellazioni del Toro e di Orione- raggiungerà la massima altezza rispetto all'orizzonte, mentre, al Tropico del Cancro, il Sole sarà allo zenit.
Come già affermato, il percorso del Sole in cielo sarà il più lungo di tutto l'anno. Ad esempio, in Romagna, il Sole sorgerà poco prima delle 05:30 per tramontare alle 21 circa, rimanendo sopra l'orizzonte per 15 ore e mezza.
Il solstizio d'estate, rappresentando l'inizio dell'estate, è sempre stato nella storia occasione di feste, come i Litha nel Neopaganesimo.
Il termine solstizio deriva dal latino Solis statio, che significa stazione del Sole o Sole fermo. Ciò è dovuto al fatto che, per alcuni giorni prima e dopo il giorno del solstizio, l'altezza del Sole varia impercettibilmente al di sopra dell'orizzonte, dando l’impressione che il suo moto si sia fermato (in realtà è il moto della Terra intorno al Sole).
Nell'antichità, il giorno del solstizio d'Estate veniva celebrato con feste, rituali magici e religiosi.
In Inghilterra, vicino ad Amesbury nello Wiltshire a circa 13 chilometri a nord-ovest di Salisbury sulla piana omonima, si possono ammirare i megaliti di Stonehenge (pietra sospesa, da stone, pietra, ed henge, che deriva da hang, sospendere: in riferimento agli architravi), un tempio druidico risalente al neolitico.
La prima pietra deposta, attorno al 2800 prima di Cristo, fu la Heel Stone, messa fuori dal cerchio interno, a segnare la posizione del sole nel solstizio d'estate. Due o forse tre secoli dopo, fu costruito il nucleo megalitico al centro dell'anello.
Le prime notizie di Stonehenge risalgono al 1135: Geoffrey of Monmouth, il cronista dell'epoca, sosteneva che una tribù di giganti avesse trasportato i megaliti dall'Africa all'Irlanda, e che da qui mago Merlino li avesse fatti 'volare' al di sopra del mare. Un'altra leggenda racconta invece che furono rubati dal Diavolo a una donna irlandese, ed eretti quindi nella piana di Salisbury da mago Merlino per Ambrosius Aurelianus, il re dei Bretoni.
Nel 1986, il sito è stato inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Le pietre di Stonehenge sono allineate con un significato particolare ai punti di solstizio ed equinozio. Di conseguenza, alcuni sostengono che Stonehenge rappresenti un antico osservatorio astronomico (che serviva probabilmente per elaborare il calendario agricolo in base al corso della Luna e del Sole), anche se l'importanza del suo uso per tale scopo è dibattuta.
Alcuni link interessanti.
Il solstizio d'estate 2009 all'Abbazia di San Leonardo (Video)
Il sito dedicato alla chiesa di San Leonardo di Siponto (Manfredonia)
Siponto, Chiesa di San Leonardo. Solstizio d'estate 2008
Il nuraghe di Aiga di Abbasanta (Oristano)- Solstizio 2008
BBC Religion - Summer Solstice
Weird Wilstshire - Summer Solstice
Come trasformare il tempo universale nel tempo locale
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Una ricostruzione virtuale di Stonehenge
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Cari ragazzi e cari lettori, ammirate l'interessante video sulla ricostruzione virtuale del sito di Stonehenge a cura della Wessex Archaeology, una compagnia archeologica di Salisbury, che si occupa di scavi archeologici, ricognizioni, archeologia subacquea, pubblicazioni e ricostruzioni virtuali.
Il breve filmato è stato pubblicato sul canale video della Wessex Archaeology, sul sito Vimeo.
La ricostruzione è stata realizzata sulla base dei dati registrati dal sensore aviotrasportato LIDAR, che è in grado di effettuare con precisione una scansione aerea 3D della morfologia del terreno, e di "ricostruire" dettagliatamente l’eventuale presenza di tracce da microrilievo.
Sono state effettuate milioni di misure sull'intero panorama, poi trasformate in un modello 3D per mostrare come anche l'archeologia possa usufruire di questo metodo.
Il risultato è uno straordinario tour aero virtuale, che ci fa vedere il paesaggio attorno a Stonehenge: l’area del sito Neolitico, The Bronze Age Avenue (la strada dell’Età del Bronzo) che metteva in comunicazione Stonehenge con il fiume Avon e altri megaliti come Woodhenge e Durrington Walls.
Maggiori informazioni tecniche su LIDAR sono reperibili sul sito dell' English Heritage.
Per saperne di più su Stonehenge leggete il post Stonehenge e le eclissi, scritto da Lorenzo di 3°A due anni fa.
Qui un archivio fotografico con più di 300 immagini del sito neolitico.
A Virtual Stonehenge Landscape from Wessex Archaeology on Vimeo.
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Cari ragazzi e cari lettori, pubblico un interessante lavoro del nostro buon amico Gaetano, che sempre ci ha regalato prodotti originali.
Non è da meno in questo caso. Ma di cosa ci parla il nostro amico, nella fattispecie? Nientedimeno che dell'allineamento dei pianeti, determinatosi il 17 novembre 1998 a mezzanotte, ora di Greenwich...e l'apparizione della Madonna di Capua a un tale Antonio.
E cosa c'entra la serendipity? C'entra, c'entra nel senso che i fatti della scienza sono a volte connessi tra loro da eventi apparentemente accidentali; eventi che è fondamentale sapere cogliere se si vuole avanzare lungo il percorso della conoscenza. La famosa mela di Newton potrebbe essere un esempio eclatante di serendipity!
Nella sua ricerca, Gaetano, mette in relazione alcuni eventi, serendipicamente connessi, per fornire uno studio sull'allineamento dei pianeti, verificatosi alla mezzanotte del 17 dicembre 1998. Gli eventi richiamati sono:
- lo sciame delle Leonidi del 17-18 novembre 1998, originato dalla cometa Tempel-Tuttle, passata al perielio il 28 febbraio 1998, e la cui traiettoria intersecò l'orbita terrestre proprio tra il 17 e 18 novembre dello stesso anno;
- le profezie di Antonio di Capua;
- l'allineamento dei pianeti del 1998.
La tesi del nostro Gaetano è molto interessante, ed è sorretta da argomenti scientifici e matematici. Una lettura sicuramente piacevole e intrigante! Non vi resta altro da fare che leggerla, sfogliando il libro seguente. Cliccandovi sopra, accederete al formato libro da sfogliare online (e leggibile anche a schermo intero), da cui è attivabile il download del documento.
Grazie, come al solito, Gaetano!
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