Rita Levi Montalcini compirà cento anni il 22 aprile.
Cento anni di una vita dedicata alla scienza e al prossimo: Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la medicina insieme a Stanley Cohen nel 1986, è ancora piena di entusiasmo per il suo lavoro e per la vita.
Per festeggiare questo evento, ho pensato, cari ragazzi e cari lettori, di riportare la testimonianza dell'amico giornalista, Pier Luigi Zanata, che nel 1992 intervistò la scienziata per l'ANSA.
Prima di lasciarvi al racconto del nostro amico, segnalo alcuni articoli interessanti su di lei.
Leggi l'articolo dedicatole l'1 aprile 2009 da Alison Abbot su Nature.
Scrive Pier Luigi Zanata (che ringrazio vivamente).
Ho conosciuto Rita Levi Montalcini il 31 ottobre 1992, e, subito, sono rimasto affascinato da questa intelligente, bella, dolce e deliziosa donna.
Il premio Nobel per la Medicina è in Sardegna ospite in un convegno scientifico internazionale, organizzato a Santa Margherita di Pula (Cagliari) dal CRS4, un laboratorio di ricerca, presieduto allora dal premio Nobel per la Fisica, Carlo Rubbia.
Inviato dell’ Ansa seguo i lavori. Sono l’unico giornalista. Assenti anche i giornali locali.
A metà pomeriggio, al telefonino, ricevo una chiamata da parte del capo redattore centrale il quale mi chiede di intervistare sulla riabilitazione di Galileo Galilei i due Nobel, entrambi componenti dell’ Accademia delle Scienze del Vaticano.
Il 31 ottobre 1992, infatti, dopo ben 359 anni, 4 mesi e 9 giorni, Galileo venne finalmente riabilitato dalla Chiesa cattolica, con la cancellazione definitiva della condanna inflitta al grande scienziato pisano nel lontano 22 giugno 1633 dal Sant’Uffizio, retto, a quel tempo, dal Cardinale Bellarmino.
Mi metto immediatamente sulle tracce dei due.
In un salottino del Forte Villane, il resort dove si svolgeva il convegno, incontro Rita Levi Montalcini. Mi avvicino, timido. La scienziata mi incute soggezione. Ho paura di disturbare. E’ protetta, credo, dalla sua segretaria.
In un salottino del Forte Villane, il resort dove si svolgeva il convegno, incontro Rita Levi Montalcini. Mi avvicino, timido. La scienziata mi incute soggezione. Ho paura di disturbare. E’ protetta, credo, dalla sua segretaria.
Poi in me prevale la faccia tosta e mi avvicino.
Mi presento e chiedo di intervistarla su Galilei, sul significato della sua riabilitazione, sul ruolo della scienza.
Mi presento e chiedo di intervistarla su Galilei, sul significato della sua riabilitazione, sul ruolo della scienza.
Solleva il capo, mi scruta con i suoi occhi velati, che vedono poco. Sorride. Poi con la sua debole voce dice: ‘’Capisco. Mi sembrano argomenti interessanti. Adesso sono un po’ stanca (sono circa le 19) e ho necessità di andare a riposare. Non e’ una scusa. Sa, alla mia età…’’
Poi immediatamente aggiunge: ‘’Le faccio una proposta. Ci vediamo domani mattina. Faremo colazione insieme e risponderò a tutte le sue domande’’.
Chiedo: ‘’Professoressa a che ora fa colazione?’’
‘’Oh, molto presto, alle sette. Sa, dormo poco’’, poi premurosa aggiunge ‘’Troppo mattiniera per lei?’’.
‘’No’’, rispondo, ‘’Sarò puntuale’’.
Il mio cuore batteva a mille.
L’ indomani per paura di mancare all’appuntamento alle 6:30 ero già davanti alla porta della sala colazioni, ancora chiusa.
L’ indomani per paura di mancare all’appuntamento alle 6:30 ero già davanti alla porta della sala colazioni, ancora chiusa.
La scienziata, accompagnata dalla segretaria, arriva alle 7 precise. Ci sediamo a un tavolo davanti a una grande finestra che si affaccia sul parco del resort. Chiacchieriamo a lungo. Ricordo la sua colazione: spremuta d’arancia, cappuccino, croissant con marmellata, alcune fette biscottate con miele. Credo di avere bevuto solo un caffè, incantato dalle sue parole e dalla sua figura.
Per tutta l’intervista non ha mai cessato di sorridere. Si rivolgeva a me come se fossimo vecchi amici e avessimo quotidiana consuetudine di fare colazione assieme.
Prima di parlare di Galileo mi dice che la ricerca in Italia soffre dello iatus tra ricerca di base e applicazione industriale.
"L' esempio da seguire - dice - è quello del Cern, quello dei cosidetti 'laboratori aperti', nei quali esiste un continuo flusso di ricercatori, e un proficuo scambio di esperienze e conoscenze. Dobbiamo poi – conclude - aiutare i nostri giovani, che hanno grande intelligenza, curiosità e fantasia, requisiti indispensabili per un buon ricercatore. L’Italia - dice - è un paese ricco di giovani capaci, nessun paese ha la ricchezza in termini di capitale umano del nostro’’.
Nel congedarmi mi dice: “Non dobbiamo pensare a noi stessi, ma è necessario pensare agli altri. L’unico merito che mi riconosco è il disinteresse per la mia persona e l’interesse per il mondo. La fondazione Montalcini, fondata proprio quest’anno con mia sorella Paola, infatti, dedica particolare attenzione alle donne in difficoltà, come quelle del continente africano, per le quali è spesso complicato aver accesso all’istruzione’’.
Una intelligente, dolce, deliziosa donna. Sono ancora innamorato di lei.
Le sue dichiarazioni (che lei non volle rileggere) poi vennero riprese da quasi tutti i quotidiani italiani.
L’incontro con Rita Levi Montalcini mi ha fatto capire che le grandi personalità sono tali anche per la loro grande umanità e disponibilità e non solo per le grandi cose realizzate.
L’incontro con Rita Levi Montalcini mi ha fatto capire che le grandi personalità sono tali anche per la loro grande umanità e disponibilità e non solo per le grandi cose realizzate.
*****
I miei alunni, i lettori di questo blog e la scrivente augurano con affetto, stima e ammirazione, un buon compleanno alla Professoressa Montalcini...e, come suol dirsi in queste occasioni: "100 di questi giorni!"
*****
Riporto di seguito il contributo dell'amica Skip, che reputo significativo.
Il 22 aprile Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina nel 1986 e senatrice a vita dal 2001, festeggerà il suo centesimo compleanno. Un bellissimo traguardo per una donna straordinaria che ha attraversato e superato il ‘900 investendo tempo, energie ed intelligenza principalmente nella ricerca scientifica, anche dopo aver rinunciato a incarichi per sopraggiunti limiti di età, e più di recente in campagne di interesse sociale e ambientale.
Quando parla la Signora Levi Montalcini si percepiscono la determinazione di chi ha passione e forza interiore, la saggezza e l’intelligenza dei grandi, la fede laica ispirata al bisogno di conoscenza che l’ha animata sempre e ovunque, anche nei periodi più cruciali della sua vita.
Una figura emblematica del nostro secolo, tra le più stimate e amate. Una donna che ha scelto di vivere disinteressandosi della propria persona, in nome della libertà di pensiero e di una continua ricerca tendente a scoprire verità nei misteriosi meandri della mente umana.
“Posso dire che l’unico ideale per cui ho lavorato è stato quello di aiutare gli altri e forse per questo la ricerca mi ha dato molto di più di quanto potessi sperare”.
Auguri sinceri, splendida Signora!
Graie sorellina.
RispondiEliminaBuona serata.
Vale
Articolo straordinario e ricco di apporti. Complimenti, Annarita, e lunga vita alla nostra straordinaria Rita Levi Montalcini.
RispondiEliminaCon affetto
Artemisia
Buon centenario alla professoressa Montalcini.
RispondiEliminaComplimenti per il bellissimo articolo. Grazie
Ruben
Pier, grazie a te, di cuore:)
RispondiEliminaBuona serata
Artemisia, ti ringrazio dell'apprezzamento.
RispondiEliminaAbbracci
annarita:)
Ruben, sempre gentile e presente nelle grandi occasioni;).
RispondiEliminaUn abbraccio
ananrita
Sono d'accordo con Pierluigi, le persone di grande valore sono semplici e gentili e non hanno bisogno di ostentare il proprio sapere. Ti ringrazio, cara prof, per il post sulla dr.ssa Montalcini (e pensare che qualcuno ha avuto anche l'ardire di offenderla) e ringrazio anche Zanata per il racconto molto accattivante dell'intervita mattutina. Ovviamente mi associo, anche se in ritardo, agli auguri di buon compleanno per il nostro premio Nobel. Abbraccione.
RispondiEliminaPerché in ritardo, Enzo? Il compleanno ricorre il 22 aprile;)
RispondiEliminaCarissima Prof.
RispondiEliminaAuguro ancora tanta vita alla Levi-Montalcini, che è una donna straordinaria.
Ha ricevuto uno dei Nobel più prestigiosi in un mondo in cui l'affermazione femminile è difficilissima.
Mille grazie.
Sono amica del suo estimatore OZNE. La saluto con stima.
Sabina
Cara Sabina, benvenuta! Gli amici di Enzo sono miei amici:)
RispondiEliminaLa professoressa Montalcini è una scienziata senza eguali e una donna straordinaria.
A presto:)
Una grande donna, di forte e sicuro carattere, una donna che ha saputo attraversare 100 anni della nostra storia, una donna che ha combattuto contro i tabù di un mondo ancorato al passato.
RispondiEliminaPoi ancora come scienziata, ricercatrice ha dimostrato che le donne non sono meno degli uomini, un successo senza eguali.
Buona giornata.
Rino.
Che donna straordinaria!
RispondiEliminaMaria Pia
Che bell'articolo! E' la conferma di quanto straordinaria sia questa donna. Grazie per la sorpresa. Ciao
RispondiEliminaCom'è bello questo blog! perchè non l'avevo mai visitato prima? lo trovo ricco di argomenti interessanti e lo linko subito. Alla mia età, se non si scrive tutto, si rischia di dimenticare, e sarebbe davvero un peccato.
RispondiEliminaRino ti ringrazio della presenza. Non posso che concordare in toto.
RispondiEliminaUn abbraccio
annarita
@Maria Pia, @Angelo azzurro: essere straordinaria è la normalità per questa donna e scienziata incommensurabile.
RispondiEliminaUn abbraccio cumulativo
@senzapiù tempo: benvenuta! Che piacere leggerti. Ti ringrazio per apprezzare. Passerò presto a salutarti.
RispondiEliminaannarita
Nel congedarmi mi dice: “Non dobbiamo pensare a noi stessi, ma è necessario pensare agli altri. L’unico merito che mi riconosco è il disinteresse per la mia persona e l’interesse per il mondo...."
RispondiEliminaParole meravigliose, grazie annarita di averci fatto conoscere non solo la ricercatrice ma soprattutto la donna Rita Levi Montalcini.
Ciao, roberta.
Ho letto con molto interesse l'articolo del tuo amico giornalista scritto così bene che mi è parso di essere lì in quella sala durante quella colazione memorabile. Ho quasi provato le sue emozioni e ho scoperto che il volto radioso della Montalcini riceve la luce dalla sua anima semplice e umana. Davvero un articolo avvincente. Mi unisco a te ed a tutti nell'esternare i miei più sinceri auguri ad una Donna straordinaria e meravigliosa. Bellissimo post cara Annarita, come sempre pregno di passione.
RispondiEliminaUn abbraccio, Annamaria.
Ciao prof! Oggi ce ne ha parlato tanto in classe di questo argomento. Effettivamente è vero... le donne sono più intelligenti degli uomini! ;-)
RispondiEliminaComunque, AUGURI a Rita Levi Montalcini!
CIAO, Michela 2°B
Cara Roberta, sì parole meravigliose che danno la misura dell'eccezionalità di questa grande donna.
RispondiEliminacara Annamaria, ovviamente concordo: Pier Luigi è bravissimo! Per questo motivo ho proposto la sua testimonianza.
RispondiEliminaGrazie dell'apprezzamento.
Un abbraccio
annarita
Cara Michela, denoti sensibilità nel volere testimoniare la tua considerazione e ammirazione nei confronti della Signora Montalcini.
RispondiElimina...però devo rettificare: il senso del mio discorso non era quello di voler evidenziare una superiorità intellettiva delle donne nei confronti degli uomini, ma di rivendicarne una pari dignità e una differenza nel modo di essere...ovvero semplicemente un modo diverso di estrinsecarsi.
Un abbraccio
La tua prof.
Grazie Annarita!
RispondiEliminaIl mio contributo era doveroso, un piccolo segno di stima e riconoscenza per la Professoressa Levi Montalcini che ci ha trasmesso davvero tanto.
Molto bella anche la testimonianza di Pier Luigi.
A presto!
skip
@skip: un grazie a te, cara Maria. Un abbraccio.
RispondiEliminaannarita
Rosy: che bel post, mi era sfuggito, e pensare che tutti i giorni passo da te e bastato che ho saltato un giorno e...
RispondiEliminaLevi Montalcini, che donna! mi inchino dinanzi alla scienziata al premio nobel , alla donna con la D maiuscola e ai suoi 100 anni.
La montalcini Parlò in TV tanti anni fa, sulla clonazione e disse: mi rivolgo ai giovani, fate molto attenzione sulla clonazione , con molta chiarezza e decisione aggiunse, sappiate ragazzi che quando la scienza apre una porta difficilmente la chiude. Queste sue parole non le ho più dimenticate.
Perchè sono vere!
Grazie Annarita un bacione....
Ancora Grazie a te che mi hai ospitato e ai tuoi lettori. Mi sono permesso di pubblicare il mio ricordo anche nel mio ''...Cosi' e' se mi pare!'', segnalando naturalmente il tuo blog e il tuo post in edizione speciale.
RispondiEliminaBuona giornata.
Vale
Complimenti per il blog che trovo molto interessante. Unisco anche i miei umili auguri alla nostra amata senatrice Rita Levi Montalcini, grande scienziata e soprattutto gran bella persona.
RispondiEliminabel post sulla grandiosa Rita!!! :-))
RispondiEliminaLei è una vera stella e la Sua luce brillerà per sempre nell'universo. Grazie di esistere Professoressa. AUGURI di vero cuore
RispondiEliminaAngelo
Riporto quanto ho già espresso nel blog di Pier Luigi sullo stesso post. Mi è piaciuto il perfezionamento fatto da Pier Luigi in risposta. Merita di far seguito al mio intervento.
RispondiElimina[...] “Le faccio una proposta. Ci vediamo domani mattina. Faremo colazione insieme e risponderò a tutte le sue domande’’.
Chiedo: ‘’Professoressa a che ora fa colazione?’’
“Oh, molto presto, alle sette. Sa, dormo poco’’, poi premurosa aggiunge “Troppo mattiniera per lei?’’.
“No’’, rispondo, ‘”Sarò puntuale’’.
Il mio cuore batteva a mille.
L’ indomani per paura di mancare all’appuntamento alle 6:30 ero già davanti alla porta della sala colazioni, ancora chiusa.
La scienziata, accompagnata dalla segretaria, e’ arrivata alle 7 precise. [...].
Ecco, in questo scorcio di parole intravedo nella professoressa Rita Levi Montalcini un’antica nobildonna capace di polarizzare l’attenzione e trasmettere, più che la scienza della quale ella è portabandiera, il senso regale dell’essere umano che sembra perso in questa epoca cruciale.
Che cos’è l’uomo senza una corona regale? Nulla. Ma è bene che quest’oro e gemme siano risposti sul capo della donna. Dunque l’uomo sia rispettoso verso la donna e la stimi per ciò che ella rappresenta oltre l’essere umano in lei.
Cari saluti,
Gaetano
Gaetano ita Levi Montalcini una grande ''regina''.
Ad onor del vero stessa grande disponibilita' ho avuto da Carlo Rubbia. Anche per lui vale il giudizio: '' le grandi personalita’ sono tali anche per la loro grande umanita’ e disponibilita’ e non solo per le grandi cose realizzate''.
Vale
Torno a leggere. Ci sono troppi articoli di grande interesse.
RispondiEliminaSalve prof...... Abbiamo letto il testo della Montalcini.... Ci è piaciuto moltissimo!!!! Noi siamo desiderosi di fare gli auguri alla senatrice.....!!!!
RispondiEliminaDavide, Giulia e Sauro...!!! Arrivederci
Cara Rosy, grazie a te per la testimonianza. Un abbraccio
RispondiEliminaPier hai fatto benissimo. Grazie ancora a te:)
RispondiEliminaGemisto benvenuto e grazie di aver partecipato agli auguri rivolti da scientificando alla grande signora della scienza.
RispondiEliminaA presto!
Ho letto il testo della Montalcini...tanti auguri ad una persona straordinaria.A presto Linda Mastroiacovo 1B
RispondiEliminaBetti, Gaetano, Angelo: grazie anche a voi.
RispondiEliminaDavide, Giulia, Sauro, Linda: grazie ragazzi. Sono sicura che la professoressa Montalcini tiene in gran conto gli auguri che provengono dai giovanissimi come voi.
RispondiEliminaUn abbraccio
prof. Annarita:)
Marisa (senzapiùtempo): fai bene a tornare. Lo sai che mi fa molto piacere! Devo ribadire che non riesco ad accedere al tuo blog.
RispondiEliminasalutoni
annarita
Grazie sorellina e grazie blogger. La mia barba bianca copre il rossore del mio viso nel leggere i vostri commenti.
RispondiEliminaAggiungo che i giudizio ''le grandi personalità sono tali anche per la loro grande umanità e disponibilità e non solo per le grandi cose realizzate'' lo estendo anche ad altri due Nobel che ho conosciuto per lavoro: Carlo Rubbia e Mario Soares, ex presidente del Portogallo Nobel per la pace. A questi aggiungo Enrico Berlinguer, di cui ho gia' scritto, e Mario Luzi, piu' volte candidato per il Nobel della letteratura, conosciuto a casa di un amico di Firenze. Sara' l' eta ma sono commosso nel ricordare questi grandi e mi reputo fortunato di averli conosciuti.
Vale
Sara' l' eta ma sono commosso nel ricordare questi grandi e mi reputo fortunato di averli conosciuti.
RispondiElimina...e ci credo, Pier! Lo sarebbe stato chiunque:)
Grazie per arricchire i commenti con la tua testimonianza.
Vale:)
Grazie prof. per avere informato il mondo che anche le donne hanno un cervello e che sono disposte a tutto pur di fare qualcosa.
RispondiEliminaLe donne non devono essere sfruttate, violentate o altro e tutte devono avere la possibilità di poter studiare.
Ciao LISA IB
Lisetta, direi che per la tua età hai le idee molto chiare. Brava! Sono orgogliosa di avere alunne come te:)
RispondiEliminaUn abbraccio
la tua prof.
auguri a questa splendida scienziata, sperando che possa fornire sempre i suoi ottimi contributi...
RispondiEliminascusate il ritardo ma in questo periodo sono molto impegnato
ciao riccardo 2b
Riccardo, ti ringrazio di aver lasciato il tuo contributo.
RispondiEliminaA domani...con la verifica sul teorema di Pitagora;)
si, auguri grandi a questa donna e scienziata, speciale. Giorni fa rispondeva ad un giornalista che le chiedeva il segreto di tanta longevità, e lei risponde, mangio poco, dormo così, ma PENSO TANTO, stupendo. ciao cuginetta
RispondiEliminaStupendo, cuginetta penny! Veramente stupendo: mangiare poco, dormire così e pensare tanto!
RispondiEliminaBaci
Alla divina della scienza, un grazie di cuore per le sue ricerche.
RispondiEliminaInfiniti auguri ad una donna assolutamente eccezionale.
Signora Palma
@percheseitulore: grazie dell'augurio rivolto alla Signora Montalcini...e benvenuto.
RispondiEliminano compresble da marocchi
RispondiEliminaciao sono sauro di 1 b rifaccio gli auguri alla montalcini e spero che possa continuare a vivere acora per molto.
RispondiEliminada sauro mengozzi di 1b
Che meraviglia...Annarita.
RispondiEliminaI tuoi ragazzi ti seguono e ti scrivono!
Io vivo in una famiglia di insegnanti ed il rapporto con i ragazzi è quello che rende piacevole un lavoro che deve essere svolto con passione.
Complimenti.
Mia sorella insegnava lettere, è appena andata in pensione. Dalle sue alunne riceveva torte e confidenze. Ha lavorato col suo collega di matematica. Ha registrato canzoni e insegnato la geografia con entusiasmo.
RAGAZZI...vi abbraccio. Tenete a cuore la vostra insegnante!
danis
@Filippo di 1°B: non ho capito ciò che intendevi esprimere. Qualche parola in più, no eh?
RispondiElimina@Sauro di 1°B: sauretto, lo so che alla vostra età vi esprimete confidenzialmente,...però sarebbe più appropriato rivolgersi ala prfessoressa Montalcini con un "signora Montalcini". Non ti sembra? Grazie, in ogni caso, della tua partecipazione:)
RispondiEliminaA lunedì
la tua prof.
danis, grazie della presenza e dell'apprezzamento. Estenderò il tuo abbraccio ai ragazzi:)
RispondiEliminaannarita
scusi il ritardo...
RispondiEliminaè un bellissimo articolo dedicato ad una straordinaria donna e scienziata senza eguali.
Alessia e Giulia 2°B
Alessai, Giulia, non è mai troppo tardi per fare gli auguri:)
RispondiEliminaCertamente una grande donna. Ne nascessero altre come lei, il mondo sarebbe migliore.
RispondiEliminaSaluti. Beppe S.
Indiscutibilmente, Beppe. Grazie del passaggio e del commento.
RispondiEliminaA presto.
annarita
tanti auguri alla prof.ssa montalcino anche se un po in ritardo mi scusi prof. federico1B
RispondiEliminaFede, meglio tardi che mai!;)
RispondiEliminaPreparati bene per la verifica di Scienze;)
La tua prof
Carissima Mariangela, mi fa molto piacere essere chiamata cara prof. da te perché mi stanno a cuore tutti gli alunni, senza distinzione alcuna:).
RispondiEliminaPer quanto riguarda la Scienza, se addirittura hai comprato un microscopio vuo dire che ci vai d'accordo altroché! Magari prova anche a studiare un po' di teoria per fissare i concetti appresi sperimentalmente.
La stima degli alunni mi è particolarmente gradita:)
Grazie a te per aver voluto esprimere dei sentimenti così positivi, piccola!
Dai per me un bacio a Napoli, città che adoro.
Ritorna a trovarmi, mi farai piacere.
Un abbraccio.
Prof. annarita:)
Carissima Mariangela, non ho ben capito se il tuo commento sia rivolto alla professoressa Montalcini o alla sottoscritta.
RispondiEliminaPresumo alla grande signora della Scienza dato che parli di ringraziamenti da parte di tutta Napoli.
Sono sicura che la prof.ssa Montalcini sarà felice del tuo grazie.
A presto.
prof. annarita
tanti auguri ad una donna grandissima e capace di smuovere tanti ostacoli grazie
RispondiElimina