Evolutionary Portrait Art by Günter Bachelier: Portraits of the masterminds are transformed in one of my evolutionary art processes and motif individuals were generated for each of them.
Cari amici e lettori, non volevo dedicare un post alla festa dell'8 marzo perché non credo molto in questo genere di cose, per mia natura. Penso, infatti, che la donna non abbia bisogno di essere festeggiata in un giorno particolare dell'anno, ma che debba essere rispettata e valorizzata come essere umano tutti i 365 giorni, nessuno escluso. Potrei addentrarmi in un'analisi storico-sociale, ma non vorrei rischiare di cadere nelle grinfie della retorica e della stucchevolezza, entrambe situazioni che non mi appartengono, così pubblico un delicato "pensiero" dell'amico fraterno, Gaetano Barbella, appena pervenutomi per posta elettronica.
Scrive Gaetano, introducendo la mail:
"Ve ne sono tanti di generi di "mimose", a parte quelle floreali, che oggi in casa tua certamente c'è chi provvederà ad offrirti. Io da lontano ho pensato che potessi gradire questa, in formato doc, metafora di un'Intelligenza Artificiale che più ti si addice.
E con tanti auguri, Annarita.
gaetano"
LE DONNE E L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE
In un mondo ancora assai lontano dal dare le stesse opportunità alle donne, il mondo dell’informatica non fa eccezione. Ciononostante, numerose donne hanno fornito e forniscono contributi innovativi e fondamentali in diversi settori.
In alcuni sotto-settori le ricercatrici brillanti prevalgono sugli uomini. Tra le donne di assoluto primo piano, Barbara Grosz, ad Harvard, già presidente dell’associazione americana di IA, lavora ai temi dell’elaborazione del linguaggio naturale. Margaret Boden è una scienziata cognitiva di fama mondiale, mentre Kathy McKeown, alla Columbia University, ha dato contributi importanti nel campo della generazione automatica di testi.
Un settore in cui il predominio scientifico femminile governa incontrastato è proprio quello dell’elaborazione del discorso, ossia la modellizzazione dei meccanismi che, in un dialogo, consentono di fornire, a chi parla, coerenza globale tra le varie espressioni linguistiche e, a chi ascolta, di capire riferimenti e intenzioni comunicative di chi parla. E' una parte affascinante. e tra le più innovative, dell’elaborazione del linguaggio naturale e molti di coloro che l’hanno impostata sono scienziate: Candace Sidner, Bonnie Webber, Sandra Carberry, ecc.
Probabilmente la determinazione e l’esempio delle caposcuola hanno aperto un varco per altre donne brillanti. Anche ricercatrici italiane hanno avuto un ruolo fondamentale. Solo per fare alcuni nomi: Luigia Carlucci Aiello, dell’Università di Roma La Sapienza, caposcuola nel settore del ragionamento automatico, prima presidente dell’Associazione italiana di Intelligenza Artificiale e general chairperson dell’Ijcai, la principale conferenza mondiale di IA; Lorenza Saitta dell’Università di Torino e Floriana Esposito dell’Università di Bari, che hanno contribuito allo sviluppo del settore dell'apprendimento automatico; Paola Mello dell’Università di Ferrara nel settore della logica computazionale, Maria Teresa Pazienza dell’Università di Roma Tor Vergata in quello dell’elaborazione di testi, Fiorella de Rosis in quello delle interfacce intelligenti.
***
Grazie Gaetano. Faccio mio il tuo pensiero e lo estendo a tutte le donne del pianeta, nessuna esclusa.
Vi invito a leggere questo post, che tratta di eccellenze al femminile.
Aggiungo il commento dell'amico Mauro Piadi, appena letto sul mio blog di matematica:
Auguri:
a tutte le donne, che portano sulle spalle il peso delle responsabilità, che accudiscono e crescono i figli, che ridono in compagnia e piangono da sole. Alle donne che sanno consolare un cuore che soffre. A quelle che si abbracciano tra loro, sospirando insieme. A quelle che sanno dire "Ti amo" in mille modi diversi, anche solo con uno sguardo o con la loro presenza. Alle donne che hanno un forte senso della giustizia. A quelle che si attivano contro le ingiustizie. Ma soprattutto a quelle donne che, le ingiustizie, le subiscono passivamente, ammutolite dal dolore, dallo sconforto e dalla paura: a loro auguro di trovare la forza di gridare e di ribellarsi. Perché essere donna non significa essere inferiore, ben al contrario...
Grazie anche a te, Mauro:)
Cara Annarita, ringrazio te e Gaetano.
RispondiEliminaUn abbraccio
Artemisia
Ciao Annarita lieta di essere entrata in un'altro tuo blog.
RispondiEliminaSai, io do un valore personale a questa giornata...ho conosciuto direttamente la rivoluzione del 68-
Non eravamo libere, non avevamo nessuna voce in capitolo.
Ricordo con tenerezza la libertà che conquistammo, piccole cose ma per noi era un nuovo respiro...poter uscire la sera, ballare e ascoltare nuove melodie...e cosa più bella sentirsi un po uguale ai ragazzi..piccole conquiste...certo che il cammino che la donna ha dovuto fare non si riduce alla libertà di uscire e nè al ballo, sarei una stupida se pensassi questo...ma ti posso assicurare che noi ragazze del 68, abbiamo dovuto lottare prima in famiglia dove c'èrano le vecchie credenze e quanta ottusità era racchiusa in queste credenze...
Mi auguro di non averti annoiata.
Buona Domenica.
Grazie Annarita e se mi permetti, grazie Gaetano....
RispondiEliminaAnche a me non piace festeggiare la donna in questo giorno, amo pensare alla donna libera e intelligente per 360 giorni all'anno!!!
Credo anche che debbano essere le donne per prime a cambiare il significato di "essere donna..."
Un caro saluto, Roberta.
Grazie Annarita per questo post, ma grazie soprattutto per la profondità di pensiero. Le donne hanno dovuto compiere tante conquiste, impegnandosi e combattendo, non accantonando mai il loro essere donna, amica, mamma, consolatrice, lavoratrice, i passi fatti dalla donna sono stati innumerevoli. Tutto questo, purtroppo, fa scatenare in alcune menti, discutibili reazioni violente che non fermeranno il cammino della donna. Coloro che perpetrano la violenza sono esseri inferiori che indietreggiano nel buio e non potranno mai conquistare la luce femminile. Buon pomeriggio cara Annarita, un caro saluto.
RispondiEliminaAnnamaria
Annarita, l'anonimo sono io rosy
RispondiEliminaCondividiamo le stesse idee ...non avevo dubbi!
RispondiEliminaun abbraccio solidale come donna ora e per tutto l'anno
elisa
Grazie Annarita per questo meraviglioso post che hai dedicato a tutte le donne, grazie anche a Gaetano e Mauro per le toccanti e splendide parole. Come avrei potuto stare oggi senza fare gli auguri ad una donna fantastica come te Annarita?
RispondiEliminaTantissimi auguri carissima, spero di cuore che tu abbia trascorso una giornata speciale come sei tu.
Un abbraccio grande
Betty
Buon Otto Marzo! Un abbraccio, Fabio
RispondiEliminaCarissima Annarita, auguri anche da me, non per un giorno speciale, ma per una donna speciale, per ognuno dei 365 giorni dell'anno!
RispondiEliminaUn grande abbraccio
Anna righeblu
@artemisia, rosY, Roberta, Annamaria, Elisa, Betty, Fabio, Anna:
RispondiEliminaUn grazie sincero a tutti voi.
Un abbraccio cumulativo.
annarita
Rinnovo gli auguri ad Annarita, ma sono cumulativi per tutte le festeggiate intervenute qui da Annarita.
RispondiEliminaUn ringraziamento va ad Artemisia, Roberta e Betty che hanno assai gradito la mia iniziativa per questo post.
Una felice serata,
gaetano
Un augurio sincero perchè l'identità femminile sia riconosciuta, valorizzata e tutelata ovunque e sempre.
RispondiEliminaUn caro saluto.
skip
la festa della donna, come tutte le ricorrenze, ha un valore simbolico....ci ricorda le lotte e i sacrifici compiuti dalle nostre donne oer conquistare i propri diritti. quindi mi sembra giusto ricordarla con atti simbolici....come hai fatto tu Annarita, come hanno fatto Gaetano e Mauro che ci hanno regalato pensieri e parole davvero intense...perchè ci possano accompagnare nei restanti 364 giorni....
RispondiEliminaUn fiore per te!!!!
L'anonimo di sopra? france
RispondiEliminaciaooo
ciao, credo che sia stata la maniera migliore per festeggiare le donne, ricordandone alcune così importanti, brava che ci hai informato. Ho letto anche l'articolo, veramente ci sono tante donne molto intelligenti e preparate, e allora " speriamo che sia femmina" abbraccione cuginetta e buon 8 marzo anche se sta finendo penny
RispondiEliminaCiao Annarita, ringrazio Gaetano e te
RispondiEliminaUn abbraccio forte
Saba
Mi fa piacere trovare questo accenno non usuale alla giornata della donna, che non vedo tanto come una festa quanto come giorno della "memoria" di un passato non ancora passato e di un presente ancora orribile in molti luoghi del mondo e in molte società.
RispondiEliminaSorellina grazie a te per avere ospitato Gaetano e grazie al fratello in web per avere scritto l' interessante post.
RispondiEliminaUn abbraccio
Vale
Grazie per aver condiviso i tuoi auguri con tutte noi, Gaetano non poteva trovare fiori più belli con i nomi di donne che ci illuminano.
RispondiEliminaUn abbraccio Teo
@gaetano: caro amico, sono sempre io a dover ringraziare te.
RispondiEliminaUn abbraccio.
annarita
@skip: grazie a te, cara, per i pensieri squisiti che hai dedicato anche sul tuo blog.
RispondiElimina@france: avevo capito che eri tu;). Ricambio il fiore con affetto.
@harmonia: cara Dora, concordo con le tue riflessioni. Un caro saluto:)
@penny: sì, cuginetta! Speriamo che sia femmina;). Abbraccione!
@saba: ricambio l'abbraccio, carissimo:)
@Pier Luigi: caro fratellone, Gaetano qui è a casa sua. Ricambio l'abbraccio.
@Teo: grazie cara di essere passata di qui. Un abbraccio
Ottomarzo, oggi dopo due giorni, lo si vede già piccolino piccolino, giusto in questo nostro scambiarci i saluti da buoni amici. Per un arrivederci il prossimo ottomarzo?
RispondiEliminaHa ragione Annarita nel non dar tanto peso a ricorrenze in cui prevalgono anche altri fini. Sono fatte apposta per far felici i “venditori di colombe” e “cambiavalute”. Avete capito l’antifona, giusto un simbolico legame – un’altra mimosa pudica, ma non tanto pudica – per far sperare che, tutto sommato, le donne hanno il loro attimo temporale per sentirsi felici. Ma la donna chi è? Non è il giusto corpo e immagine dell’umanità purtroppo divisa in due, i ricchi e i poveri? Tuttavia mettiamo (ammesso e non concesso) che sia un certo esempio di serendipity (per identificare tutti quei casi che si scopre inaspettatamente una cosa, mentre si era alla ricerca di un’altra: come la famosa mela della teoria gravitazionale di Newton). Perciò in attesa di una luminosa scoperta, fosse pure un suggerimento di una macchina a Intelligenza Artificiale, facciamo finta che sia casuale l’accostamento delle non tanto buone finalità connesse allo scopo primario della festa dell’ottomarzo, e salviamo il bambino della speranza anche se è costretto a bere e lavarsi con acqua sporca.
Dunque si diano da fare quelle donne da me elencate a partorire nella loro mente un bambino del genere, un piccolo e sapiente androide, male che vada!
Naturalmente è solo una metafora per far ben sperare, chissà ad un nuovo Messia da venire, un meraviglioso Capitan Futuro: maschio o femmina, che importa?
gaetano
ciao Annarita,
RispondiEliminaho trovato per caso il tuo blog ed è sensazionale !!!
Puoi darmi delle idee per una mappa concettuale per esame di 3' media ?
Grazie mille
Anna
Anna, benvenuta! Sono contenta che tu abbia trovato qualcosa di utile:)
RispondiEliminaCirca la mappa per l'esame di terza media, dovresti fornirmi qualche dettaglio. Di cosa hai bisogno precisamente?
ciao Annarita,
RispondiEliminasi tratta di collegare il tema dell'ecologia a tutte le materie di esame. Ad es per tecnica pensavo alla raccolta differenziata dei rifiuti o riclico, per storia alle conseguenze della bomba atomica di Hiroshima, per inglese il movimento di Green Peace....
Idee per le altre materie ??
mi servirebbe anche il titolo di un libro da leggere che tratti questo argomento.
Grazie mille per l'aiuto
Anna
Anna, ho capito. Posso preparare una mappa specifica durante le vacanze di Pasqua.
RispondiEliminaPer il momento ho troppa carne al fuoco.
Potresti aspettare per quel periodo?
CERTAMENTE !! INTANTO GRAZIE E BUON LAVORO
RispondiEliminaANNA
Allora, intesi! Ciao, Anna:)
RispondiEliminaCiao Annarita,
RispondiEliminaspero che tu abbia passato delle buone feste. Hai per caso avuto un po' di tempo per pensare a qualche argomento per il mio esame ?
Grazie....Anna :)