Dalla Rete |
Riporto da wikipedia.
La fotosintesi clorofilliana è l’insieme delle reazioni durante le quali le piante verdi producono sostanze organiche a partire da CO2 e dall’acqua, in presenza di luce.
Mediante la clorofilla, l'energia solare (luce) viene trasformata in una forma di energia chimica utilizzabile dagli organismi vegetali per la propria sussistenza. Tali organismi si dicono autotrofi.
Il processo è oggi quello nettamente dominante, sulla Terra, per la produzione di composti organici da sostanze inorganiche e, probabilmente, rappresenta la prima forma di processo anabolico sviluppato dagli organismi viventi. Inoltre, la fotosintesi è l'unico processo biologicamente importante in grado di raccogliere l'energia solare, da cui, fondamentalmente, dipende la vita sulla Terra.
Il prodotto organico della fotosintesi ossigenica è il glucosio (C6H12O6 ), il carboidrato monosaccaride più diffuso sul nostro pianeta. In seguito da questo sono assemblate varie altre macromolecole, quali l'amido (la forma di accumulo del carbonio nelle piante) e il saccarosio (la forma di trasporto principale del carbonio nelle piante). Il carbonio e l'idrogeno solfurato e fluorescente da convertire in sostanza organica sono forniti rispettivamente dall'anidride carbonica (CO2) atmosferica e dall'acqua (H2O ). La quasi totalità della fotosintesi ossigenica è compiuta da piante e alghe che ricavano l'idrogeno dall'acqua (H2O ). In questo caso l'equazione chimica che riassume il processo è:
6 CO2 + 12 H2S → C6H12O6 + 12 S + 6 H2O
Consultate anche i post seguenti sulle piante, che sono stati elaborati l'anno scorso da un gruppo di ragazzi dell'odierna 2° A.
Ed ecco i filmati. Guardateli con attenzione.
La seconda parte.
due ottime risorse video che farò vedere ai ragazzi, al momento opportuno.
RispondiEliminaGrazie e baci
Artemisia
Grazie Annarita per la segnalazione. Ogni tanto mi piace fare incursioni nelle scienze.
RispondiEliminaGrazie a te, Maria Pia. Direi che le tue "incursioni" sono piuttosto proficue, visti i risultati;).
RispondiEliminaUn abbraccio
annarita
ciao, sono contento di aver acqusito altre informazioni sulla fotosintesi!! qua ci sono molti dettagli che io non sapevo.
RispondiEliminaciao
by riccardo 2b
Vedi, Riccardo, che non si finisce mai di imparare?
RispondiEliminacara annarita, sai che ho problemi con la connessione, pertanto devo saltare i filmati perchè sono abbastanza lunghi.....peccato, mi perdo sicuramente informazioni utili.....!!!
RispondiEliminaGrazie, Renata. Ero già al corrente e concordo con te. Il canale di ScuolaNetWork su YouTube è una vera miniera.
RispondiEliminaRoberta, i due filmati meritano davvero. Però almeno sai dove trovarli.
RispondiEliminaLeggendo questo post ho ripensato a quando da piccolo realizzavo gli erbari per la scuola. Mi piaceva andare in giro per giardini alla ricerca di foglie da...analizzare. A dieci anni ne realizzai uno molto bello dopo una visita all'orto botanico di Palermo. Un caro saluto, Fabio .
RispondiEliminaCiao, Fabio. I ragazzi molto giovani sono portati naturalmente verso lo studio delle scienze e la realizzazione di un erbario è un'attività molto motivante.
RispondiEliminaUn salutone
Assolutamente utile e costruttivo anche per un anziano lettore di scienze come me. Tanti ringraziamenti.
RispondiElimina@anziano lettore di scienze: benvenuto! Sono felice di aver segnalato risorse che lei ha trovato utili.
RispondiEliminaTorni quando lo desidera, magari lasciando il suo nome di battesimo:)
A presto!
ottimo lo userò per i miei alunni
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