Cari lettori, segnalo una risorsa (in lingua italiana) molto interessante "Breve storia ragionata delle tappe della Genetica (2008)" che ho reperito in Rete. Sono 191 pagine in formato PDF liberamente scaricabili alla fine del post.
Riporto l'introduzione che specifica il contenuto trattato.
Questa traccia segue principalmente il CD pubblicato dalla rivista "Nature" nel numero del 14 Febbraio 2001, che riporta la bozza della sequenza del genoma umano. Il contenuto originale, con le immagini, è liberamente disponibile al sito: http://www.genome.gov/Pages/EducationKit/
XX SECOLO
I QUARTO (1900-1925) Base cellulare dell’ereditarietà: i cromosomi
II QUARTO (1925-1950) Base molecolare dell’ereditarietà: il DNA a doppia elica
III QUARTO (1950-1975) Base informazionale dell’ereditarietà: espressione genica Tecnologie del DNA ricombinante
IV QUARTO (1975-2000) Genomica
XXI SECOLO Post-Genomica ?
1859: prima uscita del libro di Charles Darwin "L'evoluzione della specie".
Darwin si accorse che la complessità degli organismi viventi era in relazione con la loro presenza in stratificazioni geologiche diverse, nel senso che si poteva osservare una successione temporale di organismi sulla Terra dal più semplice al più complesso. Questo è un dato incontrovertibile, perché è un fatto: la presenza dei batteri sulla Terra data a quattro miliardi di anni fa, poi compaiono le piante, quindi gli animali, e via via animali sempre più complessi. Questo è il fatto osservato e che va ben distinto dalla teoria adottata per spiegarlo, ossia la selezione degli organismi più adatti a sopravvivere in un dato ambiente ("selezione naturale"). In alternativa, è prospettata, specialmente da Autori che studiano l'evoluzione a livello molecolare, la "teoria neutrale" dell'evoluzione, per cui i cambiamenti evolutivi sono stabilizzati a caso.
grazie mille. il link sul modello del dna è spettacolare. anna
RispondiEliminaNon sapevo che l'indagine di Darwin fosse stata condotta anche sotto un profilo geologico: è veramente importante vedere l'evoluzione degli organismi anche in seguito al trascorrere delle ere geologiche. Un caro saluto, Fabio
RispondiEliminaCarissima Annamaria, che piacere la tua visita!!!
RispondiEliminaConcordo con te! Il link al modello di dna è decisamente spettacolare!
Un caro saluto e a presto!
Eh sì, Fabione! Hai proprio ragione!:)
RispondiEliminaUn salutone
annarita:)
Mi ha fatto molto piacere dare un'occhiata anche a questo tuo blog. Molte riflessioni sono sorte, non tanto sul contenuto specifico quanto su questa nuova diatriba, i Darwin Days della UAAR da una parte, le nuove energie dei creazionisti (guardate anche http://www.creazionismo.org), il genetista Sermonti, l'insegnamento di Darwin nelle scuole medie negato dalla Moratti (che però non so sia stato ripristinato). Creazionismo che fa rima con revisionismo (e mi vengono in mente i lefebvriani). Cara Professoressa, quanto mi fai pensare! :-)
RispondiEliminaGrazie. Informazioni utilissime.
RispondiEliminaDarwin uno scienziato a tutto tondo.Vale
ho seguito il tuo consiglio e ho scaricato il file pensando a Giorgio....
RispondiEliminagrazie come sempre, Annarita.
Ciao prof.
RispondiEliminaGrazie, molto interessante. Complimenti. Annamaria
RispondiEliminaCirdan, hai ragione. La diatriba è più che mai viva! Per quanto riguarda Darwin e le teorie dell'evouzione, per quanto mi riguarda ho sempre continuato ad insegnarle a scuola nonostante la prima versione della riforma le avesse sacrificate.
RispondiEliminaRipassa, sarai sempre il benvenuto.
A presto.
annarita
Di niente, Pier.
RispondiEliminaA presto.
Ciao, Enzo!;)
RispondiEliminaFai come le formichine, Roberta, in prospettiva...
RispondiEliminaBacioni!
Annamaria, benvenuta. Ricambierò la visita.
RispondiEliminaA presto!
Grazie dei link, Annarita.. Veramente notevoli
RispondiEliminaUn bacione
Silvia, ma figurati! Bacione e a presto:)
RispondiEliminaannarita