Cari colleghi e lettori interessati, vi propongo un'unità di lavoro svolta in una mia classe seconda, che, in realtà, può essere liberamente adattata in una delle tre classi e anche alla scuola primaria.
Il percorso di apprendimento consiste, infatti, in cinque moduli operativi, finalizzati alla costruzione di altrettanti strumenti e apparecchiature: pluviometro, anemometro, altimetro, termometro, un modeliino di polmoni.
Con lo svolgimento dei cinque moduli operativi, proposti nell'unità di lavoro, si intende dare un contributo all'attivazione, sviluppo e/o recupero di quelle abilità manuali sempre più "dimenticate" e che sono, invece, fondamentali per un corretto sviluppo del pensiero progettuale e creativo.
L'unità è completa di obiettivi, contenuti, metodi e attività, verifiche e valutazione.
Riporto l'introduzione del documento, scaricabile al link indicato alla fine del post.
Obiettivi. Conoscenze: moduli operativi per la costruzione di semplici oggetti e strumenti: il pluviometro; l'anemometro; l'altimetro; il termometro; il modellino di polmoni. Abilità: seguire e applicare correttamente le istruzioni e le sequenze operative per costruire semplici oggetti/strumenti; proporre soluzioni concrete per migliorare la realizzazione di oggetti; manipolare oggetti/strumenti e adoperarli per scopi finalizzati.
Contenuti. Moduli operativi per la realizzazione di semplici strumenti.
Metodi e attività. La trattazione dei moduli operativi, illustrati di seguito, offre una valida occasione per collaborare concretamente insieme al docente di Tecnologia e contribuire ad attuare quell'integrazione tra Scienza e Tecnologia tanto caldeggiata dalle direttive ministeriali sull'innovazione dell'Educazione scientifica e tecnologica (vedi Progetti SENIS, SeT e ISS). Il procedimento progettuale costituisce, infatti, il fulcro dell'Educazione Tecnologica, ma anche una fase molto importante del metodo scientifico sperimentale. Questo procedimento diventerà sempre più significativo adeguatamente allo sviluppo delle capacità di rielaborazione e sintesi, di formalizzazione e di astrazione degli alunni.
L'attività di laboratorio sarà impostata nel seguente modo: discussione collettiva per progettare le azioni comuni; suddivisione del lavoro in piccoli gruppi; definizione di una procedura condivisa per confrontare i risultati; realizzazione vera e propria degli oggetti; confronto, discussione generale e valutazione critica di quanto ottenuto.
Saranno valorizzate la manualità, l'operatività e la collaborazione, partendo da situazioni problematiche per le quali proporre ipotesi di soluzione, in un approccio mirato a promuovere la creatività e il pensiero divergente.
Un immagine, che rappresenta un altimetro, contenuta nel documento.
Scarica l'unità di lavoro in formato PDF.
Consulta la sezione "Materiali Didattici", dove sono disponibili altre unità di lavoro complete.
Ciao Annarita, ho appena scaricato il pdf di costruiamo strumenti, proverò a costruirli con Giorgio, gli piacerà sicuramente, poi ti dirò.
RispondiEliminaCiao e buona giornata.
Roberta.
Già con il pensiero alla scuola e alla creazione di percorsi di conoscenza. Tanti auguri, cara Annarita, tanti auguri per la tua vita e per il tuo lavoro. Con affetto e stima.
RispondiEliminaPermettimi dirlo: eccellente.
RispondiEliminaGli alunni vanno stimolati alla ricerca, alla giusta critica, alla giusta analisi, le loro mani devono inoltre toccare gli oggetti di lavoro, devono muoversi, palpare, costruire, partecipare.
Nello stesso tempo apprendono a superare le eventuali difficoltà che si incontrano durante il cammino.
Dopotutto solo praticando si memorizzano meglio le lezioni!
Rino, applaudendo.
Buon rientro!
RispondiEliminafrance
Va bene, Roberta. Aspetto tue nuove.
RispondiEliminaA presto!:)
Cara harmonia, ricambio con affetto gli auguri.
RispondiEliminaUn abbraccio
annarita:)
Grazie, Rino. Troppo buono. Ovviamente condivido le tue considerazioni didattiche.
RispondiEliminaSalutoni e a presto
annarita
Interessante, ho seguito e scaricato il file pdf. Grazie prof, sei forte.
RispondiEliminaGrazie ate, Enzo, per la tua presenza.
RispondiEliminaA presto!
annarita
Scaricato il documento.Domani lo leggerò attentamente . Penso proprio che qualcosa posso farla pure io con i miei alunni.
RispondiEliminagrazie
elisa