sabato 31 gennaio 2009

La Rivoluzione Industriale E La Gran Bretagna Del XVIII Secolo

rivoluzione industrialeCari ragazzi (e cari lettori), propongo di seguito l'ottimo articolo dell'amico Rino, al secolo Gaspare Armato, ritenendolo di sicuro valore didattico per voi studenti perché coniuga insieme Storia, Scienza e Tecnologia.

Sono, infatti, convinta come docente che, essendo il sapere unitario, occorra offrire agli alunni un approccio apprenditivo trasversale alle diverse discipline.

L'articolo funge anche da risorsa per i docenti in quanto l'argomento è arricchito dalla competenza personale di Rino, storico sensibile e raffinato.

Colgo l'occasione per segnalarvi un mio post di recensione di "La Storia nell'Arte", l'ultima fatica di Gaspare Armato.

E adesso l'articolo di Rino, di cui riporto l'introduzione.

Fra il 1760 e il 1830 una serie di cambiamenti interessarono, in modo particolare, la Gran Bretagna, alterando vistosamente non solo la sua economia, perfino la struttura della società. La rivoluzione industriale cambiò le famiglie, cambiò il modo di lavorare, cambiò la cultura e il pensiero, cambiò la nazione. Certamente, il tutto non avvenne né in pochi anni, né in pochi decenni, ma fu tale che lo stato inglese dopo il 1830 era un altro.


Ma che cosa fu esattamente la Rivoluzione industriale?


Per dirla con Joel Mokyr fu in primo luogo un’età caratterizzata da una tecnologia di produzione in rapido mutamento alimentata dall’attività tecnologica 1.  Ciò che salta subito all’occhio, analizzando certi particolari, è che mentre le scoperte e le invenzioni avvennero sul continente europeo, in Francia in particolare, gli adattamenti furono prerogativa inglese, ricordiamo il caso della macchina in piano per la fabbricazione della carta di origine francese - N. L. Robert, 1798 -, introdotta a Londra nel 1807 da Bryan Donkin, o l’illuminazione a gas, o ancora il candeggio delle fibre tessili mediante il cloro, e via dicendo. Insomma, gli inglesi seppero apportare miglioramenti a tecnologie già note, microinvenzioni a macroinvenzioni, come la macchina a vapore, quella macchina che seppe combinare energia cinetica e energia termica. E fu proprio nel 1712 che Thomas Newcomen produsse la prima, sebbene solo nel 1765 James Watt, con l’introduzione del condensatore separato e altri dettagli, la perfezionò a tal punto da diventare uno dei motori della rivoluzione.


[Continuate a leggere il resto qui]



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venerdì 30 gennaio 2009

Le Tappe Della Genetica [Risorsa PDF Scaricabile]

genetica


Cari lettori, segnalo una risorsa (in lingua italiana) molto interessante "Breve storia ragionata delle tappe della Genetica (2008)" che ho reperito in Rete. Sono 191 pagine in formato PDF liberamente scaricabili alla fine del post.


Riporto l'introduzione che specifica il contenuto trattato.


Questa traccia segue principalmente il CD pubblicato dalla rivista "Nature" nel numero del 14 Febbraio 2001, che riporta la bozza della sequenza del genoma umano. Il contenuto originale, con le immagini, è liberamente disponibile al sito:  http://www.genome.gov/Pages/EducationKit/


Quadro interpretativo:



XX SECOLO



I QUARTO (1900-1925) Base cellulare dell’ereditarietà: i cromosomi


II QUARTO (1925-1950) Base molecolare dell’ereditarietà: il DNA a doppia elica


III QUARTO (1950-1975) Base informazionale dell’ereditarietà: espressione genica Tecnologie del DNA ricombinante


IV QUARTO (1975-2000) Genomica


XXI SECOLO Post-Genomica ?


 


1859: prima uscita del libro di Charles Darwin "L'evoluzione della specie".


Darwin si accorse che la complessità degli organismi viventi era in relazione con la loro presenza in stratificazioni geologiche diverse, nel senso che si poteva osservare una successione temporale di organismi sulla Terra dal più semplice al più complesso. Questo è un dato incontrovertibile, perché è un fatto: la presenza dei batteri sulla Terra data a quattro miliardi di anni fa, poi compaiono le piante, quindi gli animali, e via via animali sempre più complessi. Questo è il fatto osservato e che va ben distinto dalla teoria adottata per spiegarlo, ossia la selezione degli organismi più adatti a sopravvivere in un dato ambiente ("selezione naturale"). In alternativa, è prospettata, specialmente da Autori che studiano l'evoluzione a livello molecolare, la "teoria neutrale" dell'evoluzione, per cui i cambiamenti evolutivi sono stabilizzati a caso.


Scarica la risorsa in formato pdf.

lunedì 26 gennaio 2009

27 Gennaio 2009, Giorno Della Memoria

shoah_240x115Riporto dal sito del MIUR la seguente comunicazione.


"In occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio prossimo, l’Associazione Figli della Shoah, la Fondazione Memoriale della Shoah, il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e il Gruppo 24 ORE, organizzeranno un incontro con Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz.
Data la rilevanza dell’iniziativa è stata programmata una diretta video alle ore 10.00 del 27 gennaio 2009. Sarà possibile seguire l’evento in diretta dalle aule di tutte le scuole italiane collegandosi al sito de Il Sole 24 Ore
www.ilsole24ore.com."


A questa pagina il programma e la diretta. Nella stessa pagina potete accedere ad una galleria di foto, da cui ho tratto la seguente.


Auschwitz - Un'infermiera insieme a bambini ebrei sopravvissuti dietro un recinto di filo spinato. La fotografia è stata scattata da un russo durante le riprese di un film sulla liberazione del campo. I bambini sono stati vestiti dai russi con abiti di detenuti adulti - Febbraio 1945 - © Bilderwelt / Roger-Viollet / Archivi Alinari



la_memoria


 Alcuni link utili per la Scuola.


Giorno della Memoria a cura dell’UCEI


Olokaustos, sito italiano che tratta l’Olocausto dal 1933 al 1945


Binario 21, struggente; da vedere assolutamente


Il sito su Anna Frank


Yad Vashem, l’ente nazionale per la memoria della Shoah, istituito nel 1953.


USHMM, il Memorial Museum Americano sull’Olocausto con teaching resources


Remember, uno dei siti più completi sull'Olocausto


Children of the Holocaust, storie di bambini vittime della Shoah


Post di Maestro Antonio struggenti disegni e commoventi poesie dei bambini di Terezin

26 Gennaio 2009: Eclissi Solare Anulare In Indonesia

Cari ragazzi e cari lettori, parliamo di eclissi, dato che oggi 26 Gennaio 2009 ce n'è stata una, e precisamente un'eclissi solare anulare.


Ma che cos'è un'eclissi solare? Un'eclissi solare è un noto fenomeno ottico, di oscuramento di tutto o di una parte del disco solare da parte della Luna, visto dalla Terra, che si verifica durante il novilunio. Si tratta di un evento piuttosto raro: Sole, Luna e Terra devono essere perfettamente allineati in quest'ordine; ciò è possibile solo quando la Luna, la cui orbita è inclinata di cinque gradi rispetto all'eclittica, interseca quest'ultima in un punto detto nodo.


Poiché l'orbita della Luna è leggermente ellittica, l'eclissi non è sempre totale. Nell'eclissi anulare la Luna è nel punto più lontano della sua orbita e il cono d'ombra non giunge fino alla superficie terrestre: ciò si verifica in quanto il diametro angolare del disco della Luna si mantiene minore di quello solare. Quindi, durante un'eclissi anulare, è come se del Sole ne fosse rimasto un anello luminoso durante la fase centrale e pertanto la Luna è troppo lontana dalla superficie terrestre per occultare completamente il Sole


Oggi 26 gennaio (Luna nuova - ore 08 e 54 tempo locale- Distanza Terra - Luna: 400.953 km) è stata visibile, soltanto nell'Oceano Indiano, un'eclissi anulare di Sole. La Luna si antepone al Sole ma, trovandosi ad una distanza dalla Terra di circa 400.000 km (apogeo), il suo disco non riesce a coprire totalmente quello della nostra stella.


Potete osservare il fenomeno su questa la cartina. Le località situate nell'Africa, nell'India meridionale, in Australia e in Antartide, hanno assistito, invece, ad una eclissi parziale di sole.


Per ulteriori informazioni vi invio qui  e qui.


Segue un'immagine delle località interessate dall'eclissi (fonte Antares).


eclisse26012009


 


A questo link sono disponibili delle fantastiche foto dell'eclissi osservata in Indonesia.

venerdì 23 gennaio 2009

Osserviamo La Diffusione Molecolare Del Blu Di Metilene [Scheda Di Laboratorio]

Cari ragazzi e cari lettori, vi presento un lavoro di gruppo, svolto dagli alunni Riccardo, Matteo e Zheng della classe 2°B, riguardo ad una esperienza di laboratorio: la diffusione del blu di metilene.


L'esperimento è stato condotto nel corso dello studio sulla composizione della materia, a conferma sperimentale che essa ha una struttura particellare e discreta. L'esperimento si basa anche sui riferimenti teorici riguardanti i concetti di temperatura e calore.


Il lavoro dei ragazzi è scaricabile alla fine del post in formato pdf.


Segue un particolare della scheda di laboratorio.


 


diffusione


Di seguito, alcune foto che ritraggono la diffusione del blu di metilene in acqua e un modello descrittivo di ciò che avviene a livello molecolare. Sia le foto che il modello sono del prof. Raimondo Germani.


fotografia della diffusione diffusione_blu_di_metilene


Il modello evidenzia il moto delle molecole di blu di metilene dalla zona ad alta concentrazione delle stesse verso le altre zone a bassa concentrazione. Questo movimento continua disordinatamente fino a quando la concentrazione delle molecole non ha raggiunto l'equilibrio, ovvero quando si è instaurata una identica distribuzione delle molecole di blu di metilene in tutto il volume. Queste fasi si osservano macroscopicamente nelle foto grazie alla colorazione  progressiva dell'acqua contenuta nel barattolo di vetro, che continua sino a quando il colore non diventa di un bell'azzurro uniforme (foto n. 9)


Un "bravo" ai ragazzi, che si sono cimentati con la loro prima pubblicazione!


Scarica la scheda di laboratorio sulla diffusione del blu di metilene.

giovedì 22 gennaio 2009

Partecipiamo All'iniziativa "Pronto Alzheimer"

solidale-alzheimer


Cari ragazzi e cari lettori, copio/incollo di seguito dal blog di Nicla Morletti un post dedicato ad una nobile iniziativa umanitaria in favore della raccolta di fondi per sostenere la ricerca sull'Alzheimer, una terribile malattia che distrugge progressivamente le cellule cerebrali, rendendo a poco a poco l'individuo che ne è affetto incapace di una vita normale». In Italia ne soffrono circa 800 mila persone, nel mondo 26,6 milioni secondo uno studio della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, Usa, con una netta prevalenza di donne.Vi esorto ad aderire numerosi, seguendo le modalità riportate di seguito.


 


Il Blog di Nicla Morletti - www.niclamorletti.net - in collaborazione con il Portale Manuale di Mari - Poesia e letteratura nei mari del web - www.manualedimari.it - ti invita a partecipare all’Iniziativa lanciata dalla Federazione Alzheimer Italia, grazie alla concessione del Segretariato Sociale RAI, per la raccolta fondi tramite SMS dal 19 al 25 gennaio prossimo.


AIUTACI AD AIUTARE CHI CHIAMA PRONTO ALZHEIMER


Dal 19 al 25 gennaio 2009 partecipa alla raccolta fondi “Pronto Alzheimer”.
Invia un SMS al 48586
da cellulare TIM, Vodafone, Wind, 3 e da telefono abilitato Telecom Italia per donare 1 euro o chiama da rete fissa Telecom Italia per donare 2 euro. Per maggiori dettagli:
http://www.alzheimer.it/solidale.html


Siccome bisogna raggiungere il maggior numero di persone in un breve arco di tempo chiediamo agli amici Blogger e Responsabili di siti web di aiutarci concretamente a diffondere questo annuncio pubblicandolo in modo integrale nella loro home page. Invitiamo tutti i siti web e i blog che aderiranno a segnalare l’avvenuta pubblicazione nel Blog di Nicla Morletti, lasciando un commento nel post dell’Iniziativa e segnalando il link del sito in cui è stato pubblicato l’annuncio.
Il Portale Manuale di Mari pubblicherà l’elenco di tutti i siti con cui supporteremo ogni volta le Associazioni e le Organizzazioni che operano nel settore della solidarietà e dell’assistenza. La Redazione selezionerà tra tutti i partecipanti alcuni siti e blog da recensire nel Portale Manuale di Mari.


Chi non ha un sito web o un blog può partecipare inviando poesie, brevi racconti, pensieri e riflessioni nei commenti al post dell’Iniziativa nel Blog di Nicla Morletti. Tra tutti i partecipanti sceglieremo un autore a cui donare un fiore offerto da Punto Flora - www.puntoflora.com

martedì 20 gennaio 2009

Il Computer Nello Zainetto: Servizio Del Tg2

Cari ragazzi e cari lettori, ricordate questo post e quest'altro riguardanti il Progetto "Un PC per ogni studente?"


Ebbene vi avevo anticipato un'intervista per RAI2, che è avvenuta finalmente. Ecco il video relativo al servizio del TG2 "Costume e società" del 16.1.2009 sulla sperimentazione didattica "Il computer nello zainetto" .


Complimenti a Paola Limone e ai suoi piccoli alunni!


 


Il Molto Piccolo E Il Molto Grande [Un Percorso Sperimentale]

Rendo disponibile un documento in formato pdf, in cui è illustrato un percorso sperimentale che ho svolto con una mia classe seconda riguardo al tema del "molto piccolo" e del "molto grande", argomenti che affascinano i ragazzi e quindi di sicuro interesse didattico.

Il percorso, completo di contenuti, obiettivi, attività sperimentali, verifiche e valutazione, può essere adattato opportunamente sia ai livelli scolastici inferiori che a quelli  più avanzati.

Riporto di seguito la parte introduttiva del documento, che potete scaricare alla fine del post.

650 Milioni Di Anni In 1' 20" [Video-Risorsa]

Earth_seafloor_crust_age_1996


Età della crosta oceanica, rilevamento del 1996


Cari ragazzi e cari lettori, vi presento un video sulla deriva dei continenti che sta letteralmente spopolando sul web.


Il filmato illustra, dal passato al futuro, la deriva dei continenti in 80 secondi.  Partendo 400 milioni di anni fa e arrivando fino a 250 milioni di anni nel futuro, passando da oggi, il video mostra come è cambiata e cambierà la superficie terrestre.  


Molto interessante! Da guardare con attenzione.


 



650 Million Years In 1:20 min - Watch more free videos

lunedì 19 gennaio 2009

Il Paradosso Dei Gemelli

spazio-tempo di minkovski
Versione tridimensionale dello spazio-tempo di Minkowski.


Vi propongo da Wikipedia lo storico paradosso dei gemelli, un esperimento mentale che sembra rivelare una contraddizione nella teoria della relatività ristretta. L'analisi che porta a tale conclusione è però scorretta: un'analisi corretta mostra che non vi è alcuna contraddizione.


Principale sostenitore della questione fu Herbert Dingle, filosofo inglese. Pur avendo ricevuto numerose confutazioni logiche da Einstein e Bohr, egli continuò a scrivere ai giornali, e quando questi ultimi cominciarono a rifiutare le pubblicazioni, parlò di un complotto ai suoi danni.

Risolvendo il paradosso dei gemelli, Einstein ammise la possibilità teorica di un viaggio nel futuro, ferma restando l'impossibilità di superare la velocità della luce. La prima costruzione teorica per la quale risultava possibile un viaggio nel passato, fu elaborata più tardi dalla stesso Einstein insieme a Nathan Rosen.

Questo l'enunciato del paradosso:

Consideriamo un'astronave che parta dalla Terra nell'anno 3000; che mantenendo una velocità costante v raggiunga la stella Wolf 359, distante 8 anni luce dal nostro pianeta; e che appena arrivata, inverta la rotta e ritorni sulla Terra, sempre a velocità v. Di una coppia di fratelli gemelli, l'uno salga sull'astronave, mentre l'altro rimanga a Terra.[Continuate a leggere su Wikipedia]

Riporto di seguito i link a due articoli di Astronomia.com in cui Vincenzo Zappalà tratta in maniera semplice e comprensibile il celebre paradosso.

Il paradosso dei gemelli - parte 1

Il paradosso dei gemelli - parte 2

Qui, potete leggere "Il rompicapo dei gemelli", tratto da Da “I misteri del tempo” di Paul Davies.

Qui il contributo dell'indiano Subhash Kak della Louisiana State University.

Vi lascio con uno stupendo filmato sull'Universo Elegante e la Teoria della Relatività.

Aumenta La Massa Del Buco Nero Situato Al Centro Della Via Lattea

Cari ragazzi e cari lettori, riporto a distanza di pochi giorni un altro interessante articolo di Angelo Venturelli di Antares. Questa volta il nostro amico ci offre una notizia sulla Via Lattea. Leggete con attenzione!


Utilizzando i maggiori telescopi terrestri e le loro ottiche adattive, un gruppo di astronomi dell'Università della California a Los Angeles (UCLA) ha seguito il movimento di 28 stelle che si trovano in prossimità del centro galattico (vedi riquadro indicato nell'immagine a grande campo ricavata all'infrarosso con il telescopio Keck).


centro_galassia



Sono state quindi ricostruite le orbite di tali stelle dal 1995 al 2008, come è possibile osservare nell'immagini sotto, relative alle 7 stelle che si trovano a meno di 7.000 Unità Astronomiche (poco più di 1.000 miliardi di chilometri) dal centro della Via Lattea.


centro_galattico2


I moti kepleriani di tali stelle "tradiscono" la presenza di un oggetto decisamente massiccio e concentrato in uno spazio estremamente limitato! La massa di tale "mostro" costringe le stelle più vicine ad orbitare a velocità mediamente superiori a 4.500 km/s, con una che addirittura raggiunge la velocità di 8.000 km/s!


Per dare un'idea di quanto siano elevate queste velocità, il nostro pianeta orbita attorno al Sole (che ha una massa ben più modesta...) con un moto kepleriano alla velocità di 30 km/s.
Da queste misure gli astronomi hanno ricavato che il buco nero che occupa il centro della nostra galassia possiede una massa di 4,5 milioni di masse solari, "ingrassandolo" di circa 800mila masse solari rispetto alle misure precedenti.
Questo studio ha consentito anche di ridefinire la distanza del centro galattico dal Sistema Solare: 27.400 anni-luce, con un'incertezza di 1.300 anni-luce.


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16 Gennaio: Inaugurazione dell'Anno Internazionale dell'Astronomia

sabato 17 gennaio 2009

Esperimento Globale Di Radioastronomia In Real Time Con GARR E Le Reti Della Ricerca


consortium_garrCari ragazzi e cari lettori, riporto di seguito il COMUNICATO STAMPA, diffuso dal Consortium GARR,  e scaricabile a questo indirizzo, riguardo all'esperimento globale di Radioastronomia svoltosi ieri, in occasione della cerimonia inaugurale dell'Anno Internazionale dell'Astronomia.


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Attraverso il collegamento in fibra ottica alla rete italiana dell’università e della ricerca, il radiotelescopio INAF di Medicina (Bologna) rappresenta il nostro paese nella maratona di 33 ore di osservazione congiunta organizzata in occasione della cerimonia di lancio dell’Anno Internazionale dell’Astronomia, che vede impegnati altri 16 osservatori in tutto il mondo.



Venerdì 16 Gennaio 2009. Per festeggiare l’inaugurazione dell’Anno Internazionale dell’Astronomia, 17 telescopi in tutto il mondo hanno preso parte ad una maratona di osservazioni astronomiche in tempo reale iniziata ieri e che si concluderà oggi dopo 33 ore. Gli astronomi possono osservare simultaneamente aree dello spazio attraverso telescopi multipli, che forniscono immagini dell’universo con un dettaglio finora mai raggiunto. GARR e le altre reti della ricerca dei paesi coinvolti, insieme alla dorsale pan-europea a larghissima banda GÉANT2, rendono possibile questo esperimento interconnettendo tra loro i diversi telescopi. Il coordinamento e la correlazione dei dati raccolti è affidato al Joint Institute for VLBI in Europe (JIVE).


Alla maratona partecipa l’osservatorio INAF di Medicina, presso Bologna; gli altri telescopi sono situati in 12 diversi paesi: Australia, Cile, Cina, Finlandia, Germania, Giappone, Olanda, Polonia, Porto Rico, Regno Unito, Stati Uniti e Svezia. I telescopi osservano in maniera sincronizzata tre quasar (J0204+1514, 0234+285 e 3C395), passando dall’uno all’altro per conciliare le differenti capacità di osservazione delle frequenze e trasmettere i dati in tempo reale a JIVE.


L’esperimento viene mostrato in diretta in occasione della cerimonia di apertura dell’Anno Internazionale dell’Astronomia, a Parigi, presso il quartier generale dell’UNESCO.


Usando una tecnica astronomica chiamata e-VLBI (Electronic Very Long Baseline Interferometry), i radiotelescopi sono in grado di osservare simultaneamente la stessa regione del cielo, comportandosi come un’unica gigantesca parabola estesa per migliaia di chilometri. I dati raccolti da ciascun telescopio vengono infatti campionati ed inviati ad un calcolatore centrale attraverso reti telematiche ad altissima velocità. Questo "cervellone", un supercalcolatore costruito appositamente per questo scopo, decodifica, allinea e mette in correlazione i dati provenienti da tutte le possibili coppie di telescopi. Il risultato finale di questa operazione sono immagini di sorgenti radio cosmiche con un livello di dettaglio fino a 100 volte superiore a quello dei migliori telescopi ottici esistenti.


L’osservazione congiunta si svolge nell’ambito di EXPReS, un progetto triennale finanziato dalla Commissione Europea che utilizza le reti telematiche della ricerca per connettere tra loro i telescopi, trasmettere i dati sperimentali e correlarli in tempo reale. Questa metodologia consente di fare a meno della spedizione fisica di dischi con la registrazione dei dati, che veniva utilizzata fino a pochi anni fa, e permette di sfruttare al meglio l’osservazione di fenomeni astronomici di breve durata, come le supernove e le esplosioni di raggi gamma.


"Proprio in occasione dell’inizio dell’Anno Internazionale dell’Astronomia, questa osservazione congiunta dimostra come, grazie alla collaborazione in tempo reale tra gli astronomi di tutto il mondo, possiamo vedere più lontano nell’universo". Ha commentato Dai Davies, direttore generale di DANTE, l’organizzazione che gestisce per conto delle reti della ricerca europee, la dorsale paneuropea GÉANT2. "Senza la disponibilità di connettività di rete ad altissima velocità, questo genere di esperimento sarebbe impossibile: vediamo quindi il grande impatto delle reti della ricerca nel coadiuvare il lavoro di organizzazioni di eccellenza come JIVE". "Eventi come questo ci ricordano la necessità di infrastrutture elettroniche dedicate per garantire competitività alla ricerca italiana, inserendola in un contesto di collaborazione globale." commenta Enzo Valente, direttore del Consortium GARR "La rete della ricerca GARR supporta la partecipazione dei nostri scienziati a e-VLBI e a moltissimi altri esperimenti e progetti. Questo risultato è reso possibile anche grazie alla collaborazione con enti come università e amministrazioni locali, che spesso gestiscono reti regionali e metropolitane avanzate. Ad esempio nel caso dell’osservatorio di Medicina, esiste da anni una collaborazione con la Regione Emilia-Romagna che ha permesso all’osservatorio di utilizzare la rete regionale in fibra, LEPIDA, per accedere al backbone GARR. Credo sia fondamentale sensibilizzare i nostri decision makers sull’importanza di investire in infrastrutture elettroniche, per la ricerca e non solo, e promuovere la diffusione di queste realtà anche a livello locale".


 


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Contatti stampa



Federica Tanlongo (tel: 06.49622530; e-mail: federica.tanlongo@garr.it, mob +39 3346533251)


Maddalena Vario (tel: 06.49622532; e-mail: maddalena.vario@garr.it )


Carlo Volpe (tel: 06.49622533; e-mail: carlo.volpe@garr.it )


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Approfondimenti

Il Consortium GARR è un’associazione senza fine di lucro fondata con il patrocinio del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). I soci fondatori sono: il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), l’ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente), la Fondazione CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), l’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).


La sua missione consiste nella realizzazione, gestione ed ampliamento di una rete telematica nazionale a larghissima banda per l’università e la ricerca. La rete GARR è diffusa in modo capillare su tutto il territorio nazionale e si basa sulle più avanzate tecnologie ottiche di trasporto, che rendono possibile l’impiego di applicazioni innovative quali grid, telemedicina, e-learning, multimedia, fisica delle alte energie, radioastronomia. È collegata con tutte le reti della ricerca europee e mondiali e favorisce la cooperazione nelle attività di ricerca nazionali ed internazionali (www.garr.it) Maratona eVLBI


Maggiori informazioni sull’evento sono disponibili su: www.expres-eu.org/iya2009/

Associazione Consortium GARR – Via dei Tizii, 6 – 00185 Roma Tel. +



16 Gennaio: Inaugurazione Dell'Anno Internazionale Dell'Astronomia

astronomia


Cari ragazzi e cari lettori,


vi informo, con un giorno di ritardo, che ieri, 16 Gennaio 2009, è avvenuta a Parigi l'inaugurazione ufficiale dell' Anno Internazionale dell'Astronomia (Iya2009), organizzato da Unesco e Unione Astronomica Internazionale (Iau) e dedicato ai 400 anni delle prime osservazioni con il telescopio fatte da Galileo Galilei nel 1609.


Obiettivo dell' Iya2009, il cui slogan e' ''L'Universo, a voi scoprirlo'', e' avvicinare il maggior numero di persone all'astronomia, con centinaia di eventi organizzati a livello mondiale, nazionale e locale.


Via

venerdì 16 gennaio 2009

Scienza E Altro Da The World Almanac For Kids

Cari ragazzi e cari lettori, vi segnalo The World Almanac for Kids un sito incredibile che offre una quantità smisurata di risorse didattiche per studenti e insegnanti.

Come docente di Science, mi interessa in particolare la sezione specifica, strutturata come segue:

giovedì 15 gennaio 2009

Tra Scienza E Storia, L'Influenza Dei Cambiamenti Climatici Sugli Avvenimenti Di Fine XVI Secolo

babilonia


Cari ragazzi, riporto un interessante articolo dell'amico Rino autore del bel blog Babilonia61 perché reputo che esso sia di grande valenza didattica per voi alunni al fine di poter comprendere come le condizioni climatiche, esistite in un periodo storico qual è stata la fine del XVI secolo, abbiano avuto delle conseguenze sulla storia degli uomini e sugli avvenimenti economici di quell'epoca, come scrive Rino.


Leggete con grande attenzione e riflettete.


I cambiamenti climatici sono stati e saranno sempre peculiarità del nostro pianeta, cambiamenti che hanno caratterizzato e influito sulla storia degli uomini, sugli avvenimenti anche economici.


Intorno al 1570 avvenne nella nostra Europa un’alterazione del clima, un certo raffreddamento delle temperature che porterà alla cosiddetta piccola glaciazione. Diminuirono i raccolti, aumentarono le carestie, si soffrì un periodo di fame e penuria di alimenti. Malgrado ciò, dal 1450 alla metà del 1600, la popolazione accrebbe di numero, passando da 60-80 milioni a 90-100 milioni. Per esempio, la Germania, intorno il 1620, aveva fra i 15-20 milioni di abitanti, la maggior parte contadini, come nel resto d’Europa d’altronde, gente poco mobile, ancorata alla terra e alle tradizioni. I cereali, come altri beni di prima necessità, aumentarono di prezzo ed erano prerogativa dei ricchi, dei nobili, dei benestanti. Nello stesso tempo la crisi si affermava anche fra gli artigiani, calzolai, sarti, muratori e via dicendo, i quali vedevano ridotte gravemente le loro entrate. Chi se ne approfittava erano i proprietari terrieri, i grandi coltivatori, i mercanti, i mugnai, i macellai che facevano affari d’oro, modellando i prezzi a loro convenienza.


Il divario fra ricchi e poveri accrebbe, la carne sparì dalla tavola della gente comune, così come il burro e talvolta il pane e i cereali dovettero essere sostituiti con semplici minestre di erbe di campo. Scriveva nel 1560 Gouberville nel suo Journal: Al tempo di mio padre, si mangiava carne tutti i giorni, si facevano pasti abbondanti e si trangugiava il vino come fosse acqua. Ma oggi tutto è diverso; tutto costa caro… il cibo dei contadini più abbienti è di gran lunga inferiore a quello dei servi di una volta.1



L’inflazione era all’ordine del giorno, e ricordiamo, a tal punto, che l’andamento generale dei prezzi si basava sul fabbisogno di grano e di cereali, per cui, citando Braudel, la civiltà europea è una civiltà di mangiatori di pane.


Ciò che rendeva furiosi i contadini era il fatto che i loro prodotti, dati alle autorità come contributo, come tassa da pagare, erano rivenduti a prezzi altissimi, mentre loro, nello  stesso tempo, morivano quasi di fame.



Alcuni governi reagirono, altri poco, in ogni modo le autorità cercarono di tutelare le proprie economie vietando l’esportazione dei beni e controllando i prezzi.


 


Rino riflettendo. 


 


1 Fernand Braudel, Espansione europea e capitalismo, il Mulino, Bologna, 2006, pag 39.

mercoledì 14 gennaio 2009

Il Paradosso Di Zenone E Il Tempo Di Planck

antares


Cari ragazzi e cari lettori, vi propongo, su gentile concessione della Redazione di ANTARES, uno splendido articolo scritto da Angelo Venturelli, uno dei redattori.


Scrive Angelo:


Secondo Zenone di Elea, filosofo greco presocratico del quinto secolo avanti Cristo, Usain Bolt, ovvero l’uomo più veloce del globo terracqueo, non raggiungerà mai in una gara ad inseguimento Palmira, la mia viziatissima tartaruga da salotto.


Vediamo di capire il ragionamento che è passato alla storia come il paradosso di Zenone.


zenone1
Supponiamo che il famoso velocista giamaicano corra alla velocità di 36 km/h (ovvero ogni secondo percorre 10 metri, sic!) cercando di raggiungere la tartaruga Palmira, che si trova 100 metri più avanti e che procede alla modestissima velocità di 0,36 km/h (cioè 1 metro ogni 10 secondi).
Pochi e semplici calcoli dimostrano che dopo 10 secondi Usain ha percorso i 100 metri che lo separavano inizialmente da Palmira, la quale però nel frattempo è avanzata di 1 metro. Quindi dopo 10 secondi di inseguimento Palmira precede ancora di 1 metro il campione olimpico; distanza che egli brucia in appena 1 decimo di secondo. Però, lenta e inesorabile come solo lei sa essere, Palmira nel frattempo avanza di 1 centimetro ancora.


zenone2


La conclusione è che dopo 10,1 secondi la tartaruga precede il piè veloce Bolt di 1 centimetro. Questo distacco viene coperto dal portentoso velocista in appena 1 millesimo di secondo, un vero battito di ciglia… Eppure, per quanto avanzi a velocità 100 volte superiore, la tartaruga riesce a sopravanzarlo, anche se solo di 1 decimo di millimetro.


Non sto qui a tediarvi continuando il ragionamento che si può ripetere all’infinito, con il risultato che la lenta tartaruga riesce sempre a sopravanzare l’uomo più veloce della Terra! Anche se il vantaggio è sempre più piccolo e risicato, il petto del velocissimo corridore caraibico rimane dietro al testone imperturbabile di Palmira.
I fatti però ci dicono che così non è; Usain Bolt raggiunge e sopravanza facilmente la tartaruga Palmira.


zenone3


Su quale artificio concettuale, allora, fa leva il ragionamento? Semplice: quello di considerare intervalli di tempo sempre più brevi, gli intervalli di tempo necessari al veloce bipede per percorre il distacco che lo separa ancora dal lento rettile. E siccome il distacco, pur riducendosi continuamente, rimane sempre finito ne consegue che il veloce corridore non potrà mai superare la lenta Palmira.


Quando studiavo filosofia al liceo mi liquidarono il discorso dicendomi che il paradosso è stato risolto dal calcolo infinitesimale… ed io non capivo! Quando ho studiato il calcolo infinitesimale ho scoperto che si possono sommare infiniti numeri (sempre più piccoli) ed ottenere un risultato finito; si chiamano serie convergenti. Eccone una: “Un numero infinito di matematici entra in un bar. Il primo ordina una birra. Il secondo ordina mezza birra. Il terzo ordina un quarto di birra. Il barista dice: “siete degli idioti”, e serve due birre.”
Ma si sa che i numeri non piacciono a tutti… e spesso con i numeri si perde il senso fisico delle cose. E siccome sono un fisico, preferisco cercare altre spiegazioni.


Il punto debole del ragionamento di Zenone sta in un concetto modernissimo della fisica quantistica: il tempo non si può suddividere in intervalli piccoli a piacere! Esiste un limite oltre il quale un già piccolo intervallo di tempo non si può più ridurre, ed è in quel momento che il veloce Usain supera la lenta Palmira!
Si chiama tempo di Planck e corrisponde al tempo impiegato dalla luce a percorrere la distanza più piccola che si possa concepire, il pacchetto più piccolo di spazio: la lunghezza di Planck. Il tempo di Planck è il pacchetto temporale più breve che si possa misurare e corrisponde a 10-43 secondi: un numero veramente piccolo.
E’ da quell’istante che è iniziato il tutto: 10-43 secondi dopo il Big-Bang si può far risalire la nascita dello spazio-tempo e con esso dell’Universo.

Motion Mountain: Il Testo Di Fisica Gratuito, Scaricabile In Formato PDF

Vi presento una vera chicca:  Motion Mountain, uno straordinario testo di Fisica in lingua inglese, composto da ben 1612 pagine, completamente gratuito e scaricabile in formato pdf.

Alessandro Gori, ha tradotto l'intero libro, tra cui figurano 104 pagine dedicate alla relatività speciale in italiano.

lunedì 12 gennaio 2009

Conferenza Internazionale Su "New Trends In Science And Technology Education"

modena


Cari lettori, riporto dal blog di Gianni Marconato la notizia di un evento importante, La Conferenza Internazionale su "New Trends in Science and Technology Education" che si terrà a Modena dal 21 al 23 aprile 2009.


Si legge sul sito dedicato, dove sono reperibili informazioni dettagliate.


La Conferenza Internazionale su "New Trends in Science and Technology Education" è principalmente dedicata a Insegnanti in servizio e giovani interessati all´Insegnamento, coprirà i più importanti argomenti di Biologia, Chimica, Geologia, Matematica, Fisica e Tecnologia che nascono dalla ricerca educativa svolta da ricercatori di qualificazione internazionale riconosciuta. Questi argomenti copriranno tutto il processo educativo tentativamente dalla scuola primaria alla Scuola Secondaria di Secondo Grado.


Il primo giorno della Conferenza sarà dedicato ad alcune comunicazioni di carattere interdisciplinare che copriranno argomenti importanti di Pedagogia e Didattica Disciplinare, gli altri due copriranno, in tre sessioni parallele, i temi specifici degli argomenti menzionati in precedenza.
Come evento satellite della Conferenza, il giorno 24 aprile 2009, verranno presentati alcuni esempi di tecniche didattiche non standard per l´Insegnamento della Matematica, della Fisica e delle Scienze Integrate quali il progetto "La Scienza in Moto" della Fondazione Ducati, le Macchine Matematiche per l´Insegnamento della Matematica e il percorso "La Scienza nella Città" sviluppato da alcuni ricercatori dell´Università di Modena.


Qui lo screenshot del post di Gianni. 


sabato 10 gennaio 2009

Che Tempo Fa Nel Mondo? Ce Lo Dice Meteomundial

Cari ragazzi e cari lettori,


vi segnalo, grazie al blog dell'amico Matteo Dini, un servizio web 2.0 molto interessante e utile. Si chiama Meteomundial, un sito originale e dalla grafica accattivante (realizzata in Flash), che permette di conoscere la situazione meteorologica presente, passata e futura, del globo; quest'ultima relativa ai due giorni immediatamente a venire. Per esemplificare, oggi Sabato possiamo conoscere in tempo reale la situazione metereologica attuale e quella di Domenica e Lunedì prossimi di qualunque regione della Terra.


Accedendo al sito, si rimane piacevolmente impressionati dalle animazioni dei venti; sono disponibili inoltre le temperature massime e minime della giornata e il servizio di visualizzazione video con webcam.

venerdì 9 gennaio 2009

L'Origine Della Vita - Esperimenti Facili E Divertenti [Letture Scientifiche Per Ragazzi]

Cari ragazzi e cari lettori, vi segnalo un'ottima lettura scientifica per ragazzi della scuola primaria e secondaria di 1° grado. Riporto di seguito una breve recensione.


L'ORIGINE DELLA VITA


Esperimenti facili e divertenti



a cura dell'associazione "Les Petits Dèbrouillards" (Editoriale Scienza, 2002 pp. 83). Saggio per ragazzi/libro attivo. Secondo ciclo scuola elementare - primo anno scuola media.



originevita

 

Raccontare l’evoluzione ai bambini è una bella sfida! Come evitare che la storia della vita sulla Terra diventi soltanto una favola, distante mille miglia dalle esperienze e dall'ambiente che circonda i ragazzi? In realtà è proprio dall’osservazione del mondo animale e vegetale, dalla geologia, dalle considerazioni sull’ereditarietà dei caratteri, dalla distribuzione sulla Terra dei viventi, dall’anatomia comparata, dalla morfologia vegetale, che scaturiscono tutti gli elementi per ricomporre la visione organica dell’origine della vita secondo la teoria dell’evoluzione.


Le semplici esperienze proposte in questo testo, scritto e curato dall’associazione francese Les Petits Dèbrouillards (www.lespetitsdebrouillards.org), sono facili e semplici da realizzare: dalla simulazione della formazione delle membrane lipidiche mescolando acqua, olio e detersivo all’osservazione delle cellule epiteliali di cipolla, da una classificazione di ciò che è animale e vegetale all’interpretazione di un codice costituito da quattro lettere, da una spiegazione “cromatica” delle leggi dell’ereditarietà ad un esperimento sulla coltivazione delle muffe. Certamente non tutto è facile come sembra, ma con un minimo di strumentazione e con l’opportuna mediazione dell’insegnante, è possibile percorrere un piccolo itinerario sperimentale sulla vita e la sua origine.


Tuttavia il lungo viaggio attraverso l’evoluzione non può non partire da una constatazione: la Terra con i suoi 4,65 miliardi di anni è la culla nella quale, circa 3,5 miliardi di anni fa, sono apparse le prime forme di vita. Si tratta di tempi enormi e dei quali è difficile avere la percezione. I primi ominidi risalgono a circa 5 milioni di anni fa, un tempo che è soltanto 1/1000 rispetto all’età complessiva del nostro pianeta. Se si vuole ripercorrere la "storia della Terra" ricostruita sulla scala temporale di un anno solare, da gennaio a dicembre, basta cliccare sul sito geologia.com (nella sezione dedicata ai ragazzi) per accorgersi che ”…soltanto il 31 dicembre, circa 5 milioni di anni fa, alle 14.20 del pomeriggio, comparve l'Uomo..." 

martedì 6 gennaio 2009

Costruiamo Strumenti E Apparecchi [Unità Di Lavoro]

Cari colleghi e lettori interessati, vi propongo un'unità di lavoro svolta in una mia classe seconda, che, in realtà, può essere liberamente adattata in una delle tre classi e anche alla scuola primaria.


Il percorso di apprendimento consiste, infatti, in cinque moduli operativi, finalizzati alla costruzione di altrettanti strumenti e apparecchiature: pluviometro, anemometro, altimetro, termometro, un modeliino di polmoni.


Con lo svolgimento dei cinque moduli operativi, proposti nell'unità di lavoro, si intende dare un contributo all'attivazione, sviluppo e/o recupero di quelle abilità manuali sempre più "dimenticate" e  che sono, invece, fondamentali per un corretto sviluppo del pensiero progettuale e creativo.


L'unità è completa di obiettivi, contenuti, metodi e attività, verifiche e valutazione.


Riporto l'introduzione del documento, scaricabile al link indicato alla fine del post.


Obiettivi. Conoscenze: moduli operativi per la costruzione di semplici oggetti e strumenti: il pluviometro; l'anemometro; l'altimetro; il termometro; il modellino di polmoni. Abilità: seguire e applicare correttamente le istruzioni e le sequenze operative per costruire semplici oggetti/strumenti; proporre soluzioni concrete per migliorare la realizzazione di oggetti; manipolare oggetti/strumenti e adoperarli per scopi finalizzati.


Contenuti. Moduli operativi per la realizzazione di semplici strumenti.


Metodi e attività. La trattazione dei moduli operativi, illustrati di seguito, offre una valida occasione per collaborare concretamente insieme al docente di Tecnologia e contribuire ad attuare quell'integrazione tra Scienza e Tecnologia tanto caldeggiata dalle direttive ministeriali sull'innovazione dell'Educazione scientifica e tecnologica (vedi Progetti SENIS, SeT e ISS). Il procedimento progettuale costituisce, infatti, il fulcro dell'Educazione Tecnologica, ma anche una fase molto importante del metodo scientifico sperimentale. Questo procedimento diventerà sempre più significativo adeguatamente allo sviluppo delle capacità di rielaborazione e sintesi, di formalizzazione e di astrazione degli alunni.


L'attività di laboratorio sarà impostata nel seguente modo: discussione collettiva per progettare le azioni comuni; suddivisione del lavoro in piccoli gruppi; definizione di una procedura condivisa per confrontare i risultati; realizzazione vera e propria degli oggetti; confronto, discussione generale e valutazione critica di quanto ottenuto.


Saranno valorizzate la manualità, l'operatività e la collaborazione, partendo da situazioni problematiche per le quali proporre ipotesi di soluzione, in un approccio mirato a promuovere la creatività e il pensiero divergente.


Un immagine, che rappresenta un altimetro, contenuta nel documento.


altimetro
Scarica l'unità di lavoro in formato PDF.


Consulta la sezione "Materiali Didattici", dove sono disponibili altre unità di lavoro complete.

lunedì 5 gennaio 2009

"Eccellenze Al Femminile" - Convegno A Torino Il 17 Gennaio 2009


eccellenze-al-femminileCari lettori,


"Eccellenze al femminile " è un convegno che il 17 Gennaio prossimo a Torino vorrà essere un momento di riflessione sull'importanza crescente che il pensiero femminile svolge nella nostra società.


Leggete su Gravità Zero il post di Claudio Pasqua, per conoscere i dettagli sull'iniziativa.


Riporto di seguito il comunicato stampa relativo al Convegno del 17 Gennaio, inviatomi da Claudio, e scaricabile anche come file per una comoda consultazione off line o per una diffusione sui vostri blog, come auspico che possa avvenire.


Ecco a voi il comunicato stampa!



COMUNICATO STAMPA


“ECCELLENZE AL FEMMINILE”


A Torino, sabato 17 gennaio 2009 dalle ore 9.30 alle 13, presso la Sala Conferenze della Regione Piemonte (Corso Stati Uniti, 23 - Torino), si terrà un convegno sul tema “Eccellenze al femminile”, un momento di riflessione sull’importanza crescente che il pensiero femminile svolge nella nostra società. L’ingresso al convegno è libero, è gradita la registrazione su http://www.eccellenzealfemminile.org.


In un contesto socio-economico complesso, fortemente dinamico e mutevole, il convegno si pone l’obiettivo di sottolineare il ruolo sempre più determinante della donna in ogni ambito: dall’imprenditoria alla ricerca, dalla politica all’arte, dal giornalismo alla saggistica, senza dimenticare il ruolo essenziale che da sempre svolge nell’ambito familiare. Relatrici saranno donne italiane che a livello nazionale e internazionale, si sono messe in luce, apportando un contributo rilevante grazie alle loro ricerche, alle loro opere, alle loro idee innovative.


Il convegno è promosso da: Lions Club Torino Cittadella e Leo Club Torino Cittadella.
con la collaborazione di: Lions Club Moncalieri Castello; Lions Club Monviso; Lions Club Torino Sabauda; Lions Club Valentino Futura.
Con il patrocinio di: Regione Piemonte, CNA Torino, CNA Impresa Donna, API Donna, API Torino.


Il progetto “Eccellenze al femminile” continuerà a crescere, sviluppando le proposte che emergeranno dai dibattiti, anche dopo il convegno con uno spazio di confronto e informazione su: http://eccellenzealfemminile.ning.com/, al quale è già possibile iscriversi e portare i propri contributi.


Il programma


Ore 9,30 interventi di:


Mercedes Bresso - Presidente Regione Piemonte
Maria Elisa Demaria - Governatore Distretto Lions 108ia1
Mariella Enoc - Presidente Confindustria del Piemonte
Licia Mattioli - Vicepresidente Unione Industriale di Torino
Piera Levi-Montalcini - Presidente Associazione Levi-Montalcini
Elsa Fornero – Professore ordinario Università di Torino e Coordinatore Scientifico CeRP


A seguire si terrà una tavola rotonda sul tema: “Pensare al femminile per affrontare le situazioni critiche” con le riflessioni di:


Elena Cattaneo -  Professore ordinario - Facoltà di Farmacia - Università degli Studi di Milano
Vittoria Colizza - Research Scientist - Fondazione ISI - influweb.it
Chiara De Caro -  Imprenditrice, Pickwicki.com
Ada Fichera -  Giornalista e saggista
Maria Rosa Menzio - Matematica, regista e saggista - teatroescienza.it
Silvana Neri - Imprenditrice, Presidente CNA Impresa Donna Torino
Adriana Maria Quaglia - Manager Fiat Group Automobiles


Modera: Ada Guglielmino, direttore www.thedailybit.net


Per informazioni e registrazioni: http://www.eccellenzealfemminile.org


Segreteria organizzativa e ufficio stampa:
Time & Mind – Corso Svizzera 185 – Torino
http://www.timeandmind.net


Claudio Pasqua cell.  +39 393 4064107  -    Ada Guglielmino cell. +39 338 6949643


Scarica il comunicato stampa.


***



A proposito di contributi del pensiero femminile, vi segnalo il post "Dieci Eccellenze Matematiche Al Femminile", su Matem@ticaMente.


domenica 4 gennaio 2009

Ripensiamo Galileo...[Nuovo Numero Di Scuola E Didattica]


Cari colleghi e lettori interessati, segnalo di seguito il nuovo numero della rivista Scuola e Didattica.


Non è necessario che io magnifichi le virtù della rivista, che è difusissima e conosciutissima per essere sempre al passo con gli orientamenti innovativi in ambito didattico ed educativo. Scuola e Didattica, per i non addetti ai lavori, è una rivista che vanta più di un  secolo di esistenza ed è sinonimo di: qualità, affidabilità, serietà.


***


Riporto di seguito integralmente l'articolo, che potete consultare al link sopra indicato.


Ripensiamo Galileo...


scuola e didattica... nell'anno internazionale dell'astronomia


E ancora:
- Davide Zoletto - L’inte(g)razione scolastica dei migranti in Europa
- Matteo Corradini - La memoria non si impara a memoria
- Scuola in atto. Unità di apprendimento



Galileo al centro della didattica
Uno dei fondatori della scienza moderna; uno dei giganti sulle cui spalle sarebbero saliti Newton, Gauss, Einstein...
Il dibattito su Galileo è sempre aperto: come si colloca nella storia del pensiero scientifico? La sua è stata effettivamente una posizione di totale rottura con la tradizione oppure ci sono elementi di continuità? Quando Galileo parla di «libro della natura» scritto in termini matematici, vuole forse suggerire che la natura è conoscibile per via razionale, il che metterebbe in secondo piano l'aspetto sperimentale?
Tutti questi, ed altri, interrogativi indicano possibili percorsi da sviluppare con gli alunni, nel senso che garantiscono una problematizzazione della figura del grande scienziato, quindi una discussione non banale, oltre alla possibilità di coinvolgere varie discipline e di raccogliere al loro interno più punti di vista.


Davide Zoletto - L’inte(g)razione scolastica dei migranti in Europa
In nessun paese europeo il tema dell’interazione/integrazione degli allievi migranti viene affrontato solo in termini di approccio integrato o separato, ma affiancando alla questione delle classi integrate o separate riflessioni e progetti sul rapporto fra politiche scolastiche e migratorie (casa, lavoro), sulle risorse economiche a disposizione delle scuole, sulle questioni della formazione degli insegnanti, del numero complessivo di allievi per classe, sulle modalità di inserimento delle lingue e culture dei migranti nelle attività curricolari ed extracurricolari.
Classi-ponte per l’apprendimento della lingua nazionale, inserimento graduale o immediato, forme di sostegno transitorio o a lungo termine, anche in orari extracurricolari... La realtà europea dell’integrazione scolastica presenta diverse strategie e modelli, analizzati in un recente studio di Eurydice.


Matteo Corradini - La memoria non si impara a memoria
«C’è una città italiana (per fortuna non la mia) dove la scuola “Anne Frank” (un istituto comprensivo) è l’unica a non celebrare la Giornata della Memoria. Il preside dice che è inutile, che non serve a nulla e che bisogna pensare al presente... Il secondo pensiero che nasce dentro di me (il primo pensiero è: “si potrebbe cambiare nome alla scuola, o meglio ancora cambiare preside, o perlomeno le sue terribili cravatte”) il secondo pensiero, dicevo, riguarda la presenza di una dottrina simile in una parte dell’opinione pubblica, la cui voce sembra essersi rafforzata negli ultimi tempi: “a che serve ricordare la Shoah? Coi problemi che abbiamo oggi! Con le borse che crollano… e poi guarda cosa stanno facendo in Israele: anche gli ebrei sono un po’ come i nazisti, non trovi? E comunque sono ricchi e tuttora controllano l’economia, hanno agganci dappertutto. E sotto il fascismo non sono state fatte solo cose negative, pensa alle mondine, alle bonifiche, alle dighe. E comunque se parli di Shoah sei di sinistra contro le destre di ieri e di oggi. Se invece difendi Israele sei di destra contro i palestinesi, che, lo sanno tutti, sono di sinistra”».


Scuola in atto_Unità di apprendimento
6 nuove UA laboratoriali, per le tre classi.


Sommario


sabato 3 gennaio 2009

Attività Sismiche Nel Mondo: Monitoraggio In Tempo Reale Con Iris Seismic Monitor

Cari ragazzi, colleghi e lettori,


vi segnalo un ottimo servizio per monitorare le attività sismiche online. Ho letto l'informazione sul blog del mio amico Matteo Dini, che offre sempre utilissimi spunti.


Riporto di seguito l'introduzione dell'articolo per invitarvi a finire la lettura integrale, seguendo il link dello screenshot.


Scrive Matteo:


Un utilissimo servizio online che permette di conoscere le attività sismische passate e presenti di tutto il mondo.