Cari ragazzi e lettori, dedico questo post al discusso esperimento, che si svolgerà il prossimo 10 settembre a Ginevra, presso i laboratori del CERN, e che tanto rumore sta sollevando in questi giorni
Il primo settembre, su Repubblica.it, usciva un articolo di Enrico Franceschini "Fermate il test sul Big Bang o la Terra sparirà".
Questa l'introduzione:
LONDRA - Per gli studiosi che si apprestano a spingere il pulsante d'accensione, si tratta di ricreare le condizioni che esistevano una frazione di secondo dopo il Big Bang: ovvero di riportarci indietro nel tempo sino al momento della creazione del nostro universo, all'inizio del mondo.
Ma per un gruppo di preoccupati ricercatori l'esperimento che dovrebbe cominciare tra dieci giorni in un immenso laboratorio sotterraneo, sepolto a un centinaio di metri sotto il confine tra Francia e Svizzera, comporta il rischio della fine del mondo, la distruzione e anzi la letterale scomparsa del nostro pianeta. Così, all'ultimo momento, gli oppositori del progetto hanno presentato un ricorso davanti alla Corte Europea dei Diritti Umani, che in teoria potrebbe bloccare il più grande, ambizioso e costoso test scientifico di tutti i tempi. Continua a leggere
Ieri, 5 settembre, usciva sulla stessa testata giornalistica un secondo articolo di Marina Zenobio "Il rap degli scienziati per il test sul Big Bang"-Il Cern spiega in musica perché non bisogna avere paura.
Questa l'introduzione:
A pochi giorni dal discusso test del Large Hadron Collider (Lhc) a Ginevra, gli scienziati più giovani del CERN (Centro europeo per la ricerca) hanno messo in rete un video che a tempo di rap racconta l'esperimento e rassicurare la gente. Continua a leggere.
Ascolta il rap degli scienziati che raccontano l'esperimento con un videoclip, contro il timore del buco nero.
Che cosa ne pensate? Avete paura oppure il rap degli scienziati vi ha rassicurato?
Andate a leggere il delizioso post del mio amico Maurizio, che ne parla con garbata ironia.
Annarita, sono sincero, non ne avevo mai sentito parlare di questo "contro-movimento" che si oppone al test.. però, con altrettanta sincerità, ripongo molta fiducia nel CERN! :)
RispondiEliminaTra l'altro credo che siano coinvolti anche i laboratori sotterranei situati sotto il Gran Sasso qui in Abruzzo che collaborano direttamente con il CERN per questo tipo di esperimenti, avevo letto qualcosa al riguardo..
Paolo, sono fiduciosa anch'io nel CERN!
RispondiEliminaNessun timore..Anzi, mi piacerebbe essere lì.
RispondiEliminaLa chicca del video mi mancava.
Ne parlano (e sparlano) in molti sull' argomento.
Rimando all' ironico articolo di D. Bressanini:
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/09/03/il-buco-nero-al-cern-e-la-noce-moscata/
L'apocalisse è in atto. E questa volta sono serio.
RispondiEliminaMaurizio.
Mi domando se tramie questo
RispondiEliminaesperimento molecolare si potrebbe
aprire una porta spazio temporale
generata dall'antimateria di
un 'mini buco nero'.
Ho letto le considerazioni degli
scenziati del CERN,e anche loro
non escluono priori il formarsi
di un buco nero in scala ridotta,
che non comporterebbe date le
dimensioni,alcun pericolo....
Ciao,molto interessante questo blog
Raimondo,Poeta,scrittore
@Silvia: concordo...
RispondiElimina@Maurizio: adesso mi fai inquietare, Mauri...
@Raimondo, poeta, pittore: benvenuto e grazie dei complimenti. Non sapei cosa rispondere al tuo quesito, né ho letto il parere degli scienziati del CERN in proposito....
Una cosa è certa: le forze in gioco nella genesi dei buchi neri sono immani...ergo!!!
Annarita ti faccio un vigoroso in bocca al lupo per la nuova avventura che ti appresti ad affrontare domani!
RispondiEliminaChe sia un anno scolastico ricco di soddisfazioni!!!
Aicha
Carissima, Aicha, in realtà con i ragazzi comincerò il 15, ma ho iniziato già con tutto il resto...
RispondiEliminaGrazie infinite e in bocca al lupo anche a te...per tutto!
Ripassa presto:)
un abbraccio
Ci son ben altre cose su questa Terra che mi fanno paura. Ciao.
RispondiEliminaciao, Albertone! che piacere risentirti. Scusami se non sono stata assidua, ma ho passato due mesi nel Salento e adesso sono presa con le operazioni di inizio anno scolastico e con il rinnovamento dei mei tre blog!
RispondiEliminaCi sentiamo presto!
annarita
Beh, avere fiducia negli scienziati del CERN è l'unica cosa che possiamo fare...
RispondiEliminaAspetteremo senza ansia i primi risultati, magari al tavolino di quella buona gelateria, guardando sul video il rap delle particelle...
@commentatore n.11: appunto!!! Vedo con piacere che il buon senso non ti fa difetto...se solo dessi un segno della tua identità, il mio compiacimento crescerebbe ancora di più.:)
RispondiEliminaUN CARO SALUTO, :-))
RispondiEliminaIn principio era il buco della frittella.
RispondiEliminaPoco tempo dopo la creazione, apparve nel nostro universo un buchetto circondato da un anello di pasta croccante, che da Adamo e Eva ha deliziato tutti fino ad oggi. Gli scienziati del Cern potrebbero fare sparire questo buchetto. Niente paura, nella gelateria di Maurizio, i pasticcieri stanno gia' preparando la pasta per preparare frittelle sempre di pasta croccante senza il buco in mezzo.
Ho assaggiato gia' la nuova frittella senza buco e posso dire che i pasticcieri hanno gia' guadagnato la loro porzione di eternita'.
Vale
Certo che nel dubbio magari visto che non è una questione così essenziale conoscere questa informazione.....ehm.....
RispondiEliminaDaniele il Rockpoeta
Betti, che cara che sei! Ricambio di cuore e appena posso passo atrovarti. In questo periodo non riesco ad essere molto presente sui blog amici!!!
RispondiEliminaUn salutone:)
Bravo, Pier Luigi! Così si fa,... se ci pare...
RispondiEliminabaciotti, fratellone!
Scusa, Daniele, ma mi sono perso qualche passaggio...
RispondiEliminaPotresti essere più esplicito circa questa informazione? A cosa ti riferisci?
Commetatore n.11 a rapporto...perdonami la distrazione, sono Stefania di "Bloggare matematica". Un caro saluto
RispondiEliminaStey
Ho letto la notizia dell'esperimento e per associazione di idee ho pensato al tuo scientificando. Ero sicuro che ne avresti ricavato un bel post. Grazie come sempre. Certo l'idea, che attraverso l'esperimento si possa generare, in soli 4 anni, un bel buco nero capace di fagocitare trutta la terra, fa un po' paura ma riserbo molta fiducia negli scienziati del Cern. Buon blogging, cara prof.
RispondiEliminaStefania, ok!!!
RispondiEliminabacioni:)
Enzo: le forze necessarie per generare un buco nero dovrebbero essere immani. Io continuo ad avere fiducia negli scienziati del CERN.
Grazie dell'augurio.:)
un abbraccio
annarita
ps: scusa la latitanza, ma in questo periodo sono affogata....
Il buio mi ha avvolto questa mattina quando sono uscito da casa per raggiungere l' aeroporto: mi ha inghiottito il buco nero, sono gia' nell' iperspazio? Eppure non ho sentito il big bang solo l'abbaiare dei miei cani, che vorrebbero venire con me. Una certa apprensione l' ho avuta anche seduto in una poltrona dell'MD80 che da Cagliari mi portava a Roma. Durante il viaggio ho dormito e ho sognato una serie infinita di buchi che si infilavano l' uno dentro l' altro, un festoso gioco. Di nero, al momento ho visto solo il caffe'.
RispondiEliminaRagazzi del Cern non fate scherzi!!!!
Vale