Cari ragazzi e cari lettori,
segnalo una notizia appena letta sui blog dei miei cari amici Sara Taricani e Pier Luigi Zanata, e che sta circolando nel web. La notizia riguarda un'azione, vile, vergognosa e indegna, perpetrata ai danni di un tenero bambino autistico di quattro anni. Leggetela direttamente qui o qui.
Questo è un blog che si interessa di Scienza, ma è prima di tutto un blog didattico ed educativo. E come tale non può rimanere insensibile a episodi deprecabili come questo segnalato.
In qualità di docente, educatrice ed essere umano cerco di trasmetttere ai miei alunni, giorno dopo giorno, il rispetto dell'altro come uno dei valori irrinunciabile dell'individuo. Senza di esso l'essere umano è privo di un fondamento e di un cardine portante. La diversità deve essere tutelata, preservata e difesa come un valore ed una ricchezza insostituibili. Non posso, quindi, che esprimere tutta la mia amarezza ed indignazione per fatti come questo e la mia profonda solidarietà a Barbara, la coraggiosa madre del piccolo, offeso nella sua dignità di persona.
Uniamoci in un abbraccio globale intorno a queste due persone pesantemente discriminate.
Grazie Annarita,
RispondiEliminala solidarietà è una grande cosa soprattutto nel web. Carrefour è stato costretto ad affrontare la cosa grazie al tam tam e al conseguente googlebombing....
Un bacione:)
Di nulla, Saretta:). Hai ragione circa il valore della solidarietà. Come potrebbe essere il contrario?
RispondiEliminaabbracci
anarita
Che vergogna!!! Dovrebbero provarla queste persone che sono state capaci di causare un dolore così grande nel cuore di questa madre, che se lo porterà per sempre dentro. Ma questi mostri non sono capaci di provare vergogna perchè la loro stupidità e ignoranza non gli permette di capire i loro sbagli.
RispondiEliminaMi "DISPIACE" per loro, ma non avranno mai il privilegio di riuscire a provare le intense emozioni che questi piccoli angeli, con la loro gioia di vivere, sono capaci di trasmetterci.
Cara Annarita, mi sento molto vicina a questa mamma e tu sai perchè.
Ti abbraccio
Betty
Hai pienamente ragione, cara Betty, su tutta la linea. Come si fa a non essere vicini a questa madre coraggiosa?
RispondiEliminaSoltanto un vile si comporterebbe diversamente...
Ti abbraccio forte Betty:)
Grazie sorellina, ancora una volta il tam tam della rete ha funzionato.
RispondiEliminaVale
E' letteralmente vergognoso e deprecabile.
RispondiEliminaSono contro la discriminazione,soprattutto dei bambini.
stella
L'avevo già letta. Sconcertante. Spero che almeno il Direttore accolga la madre e ponga rimedio per l'umiliazione subita dal piccolo.
RispondiEliminaAltrimenti forse qualche estremo per una denuncia potrebbe anche esserci.
Ciao
Daniele il Rockpoeta
PS: volevo anche complimentarmi per il nuovo template :-)))
RispondiEliminaUn bacione!
Daniele il Rockpoeta
@Pier Luigi: per fortuna, fratellino...
RispondiElimina@stella: completamnete d'accordo, ovviamente...
@@daniele: me lo auguro anch'io fortemente, Daniele...ti ringrazio dei complimenti:)
Ci sono tante persone cattive, ci saranno sempre, è vergognoso quello che hanno fatto.Ho 70 anni ne ho viste, ne ho subite di violenze e devo ancora difendermi dalle persone crudeli.Un caro saluto franca
RispondiEliminacredo che hai fatto proprio bene ad uscire un po' fuori le tematiche del tuo blog per dare un messaggio non meno importante ed educativo ai tuoi ragazzi. solidarietà alla vittima e alla sua famiglia.
RispondiEliminaCara Franca, hai ragione: la cattiveria c'è. E' provato, ma, quando essa è rivolta alle persone indifese è ancora più vile!
RispondiEliminaUn abbraccio
annarita:)
Araba, tu non mi leggi da molto tempo quindi non sai che non di rado esco dalle tematiche del blog per sostenere questa o quella causa.
RispondiEliminaUn abbraccio e a presto
annarita:)
Che avvilimento nel leggere l'episodio di questa mamma e del suo bambino. Che mancanza di educazione e di sensibilità. E' un dato preoccupante e non dobbiamo considerarlo un mero accadimento statistico riguardante una frangia di persone maleducate ed occorre dare spazio alla notizia coinvolgendo il più possibile affinchè mai più un bambino venga trattato in quella becera maniera.
RispondiEliminaVoglio esprimere con energia la mia solidarietà a quella famigliola per la triste esperienza. Un abbraccio di amicizia per quel bambino ed un saluto a te, cara prof.
Enzo.
HO segnalato anche io sul mio blog! :-)
RispondiEliminaTutta la mia solidarietà alla madre e al bambino che ha capito tutto, altroché. L'impresa in questione, Carrefour, deve prendere atto di aver assunto persone incompetenti nel fare il proprio lavoro. Non c'è professionalità in uno che per fare il suo lavoro mette fretta nelle persone semplici che le vengono davanti.
RispondiElimina@Betti: brava e grazie!Sono passata dal tuo blog e lasciato un commento.
RispondiEliminaUn abbraccio:)
@francy:benvenuto! Concordo con te su tutta linea. Grazie della partecipazione.
RispondiEliminaHo fatto un salto sul tuo blog, ma non sono riuscita a lasciare un commento.
Struggente il racconto relativo all'episodio della pioggia.
Ti aspetto ancora...
annarita:)
Tutta la mia solidarietà.
RispondiEliminaEro passata per ammirare il nuovo look... Molto gradevole e, come sempre, piacevole da scoprire.
Congratulazioni per le ottime scelte.
Ciao Annarita e a presto!
Anna :)
Ho scritto, come suggerito da vari messaggi, a carrefour ma non ho voluto trascurare chi della città é il primo rappresentante.
RispondiEliminaIl sindaco non solo dovrebbe garantire il rispetto dei diritti di tutti, a partire dai più deboli, ma ha anche un ruolo nel rilascio delle licenze commerciali gli ho scritto così:
d.raimondo@comune.assago.mi.it
Egregio signor sindaco
ho letto su vari blog del doloroso episodio con cui, in un mercato carrefour della Sua città, è stato sbeffeggiato e insultato un bimbo autistico, proprio a causa della sua disabilità.
Credo che la città tutta debba delle scuse a questo piccola vittima della violenza del pregiudizio.
La prego, come primo cittadino e rappresentante di Assago di farsi carico di una richiesta, mi permetta, di perdono.
Augusta De Piero
Via Gemona 78
33100 Udine
Cara Augusta, brava! Ti ringrazio infinitamente.
RispondiEliminaUn caro saluto
annarita:)
Trascrivo la risposta del sindaco
RispondiEliminaAugusta
Al sindaco di Assago
Egregio signor sindaco
ho letto su vari blog del doloroso episodio con cui, in un mercato carrefour della Sua città, è stato sbeffeggiato e insultato un bimbo autistico, proprio a causa della sua disabilità.
Credo che la città tutta debba delle scuse a questo piccola vittima della violenza del pregiudizio.
La prego, come primo cittadino e rappresentante di Assago di farsi carico di una richiesta, mi permetta, di perdono.
Augusta De Piero
Via Gemona 78
33100 Udine
PS: segnalo alcuni dei blog e siti web in cui ho letto l'episodio che mi ha profondamente addolorata:
http://www.sarataricani.com/2008/09/14/uniti-contro-la-discriminazione/
http://pierluigizanata.blog.lastampa.it/il_mio_weblog/2008/09/uniti-contro-la.html?cid=130878064#comment-130878064
Gentile Signora Augusta,
La ringrazio per la mail ma sopratutto per la Sua indignazione che è anche la mia e quella dell'intera comunità che rappresento.
Ho già fatto quanto da Lei chiesto facendo sentire la mia voce attraverso i media e con la comunicazione diretta alla direzione del Carrefour.
Posso anche dirLe che ho già incontrato la Signora Barbara ed il piccolo Alexander che ho voluto con me per il taglio del nastro dell'inaugurazione dello sportello al cittadino avvenuto nel mio comune nella giornata di sabato.
La ringrazio di cuore per la Sua sensibilità e Le porgo cordiali saluti.
Domenico Raimondo
Grazie, Augusta! Questa è una bella notizia. La solidarietà nei riguardi di Barbara e del piccolo Alexander dovrebbe essere una cosa assodata se non scontata!
RispondiEliminaFa piacere sapere che qualche rappresentante delle istituzioni si sia mosso nella giusta direzione...
Un abbraccio e a presto.
Annarita:)
E' veramente assurdo quello che è successo al bambino, mi vergogno di far parte di una società che attacca i bambini invece di rassicurarli li minaccia. Non possiamo permettere che i nostri bambini siano emarginati, ci doveva essere una denuncia ciao penny
RispondiEliminaSì, cara Penny, un'azione indegna, e siamo in tanti a condividere lo stesso sentimento di indignazione!
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