giovedì 18 settembre 2008

Alla Scoperta Del Mare “Protetto”: Tour Nell’Acquario Di Genova

Cari ragazzi dei corsi A e B e cari lettori,


questo articolo è un estratto dal compito assegnato per le vacanze estive alla classe 2° A, in cui quest'anno non insegnerò più poiché sono stata assegnata al corso B. Miriam ha svolto un ottimo lavoro per cui abbiamo deciso, in accordo con l'attuale insegnante del corso A, di pubblicarlo.


Bravissima, come sempre, Miriam!


Nei prossimi giorni, seguirà la pubblicazione di alcune schede di riconoscimento di diversi esemplari viventi marini, appartenenti al regno animale, realizzate da Miriam ed altre compagne della 2° A.


Leggete di seguito la consegna.


Alla scoperta del mare “protetto”!
Informati se nelle vicinanze del luogo dove soggiorni esiste una riserva o un parco marino. Se puoi, recati a visitare l’area protetta oppure ricerca notizie sulle specie animali e vegetali, marine e terrestri, presenti nella zona. Se ti trovi in una città di mare, visita l’acquario più vicino. In Italia ne esistono molti e prestigiosi come quello di Genova o di Napoli. Appunta le tue impressioni e le scoperte più significative che hai fatto, in particolare riguardo alle specie protette.


Tour nell’acquario di Genova!
L'acquario di Genova è il più grande acquario italiano e il secondo in Europa, dopo quello di Valencia, in Spagna.
Si trova a Ponte Spinola, nel cinquecentesco porto antico di Genova, ed è raggiungibile dalla stazione ferroviaria di Genova Principe, dalla fermata della metropolitana "San Giorgio" e dall'uscita autostradale di Genova Ovest.
È stato inaugurato nel 1992, in occasione delle celebrazioni colombiane per il cinquecentesimo anniversario della scoperta dell'America, e successivamente è stato a più riprese ampliato.
Il percorso di circa 2 ore e 30 minuti si snoda su una superficie totale di 9.700 metri quadrati. Il corpo originario (39 vasche) prevede un percorso in mezzo a vasche che ospitano pesci e molti rettili, e ricostruiscono gli ambienti naturali originari delle singole specie con evidenti finalità didattiche.
Di particolare pregio sono le tre grandi vasche che ospitano rispettivamente delfini, squali e, la terza, foche e tartarughe oltre a innumerevoli altre specie ittiche.
L'ampliamento dell'acquario è avvenuto sfruttando gli spazi dello scafo di una nave (denominata Nave Italia) che ospita una grande quantità di vasche aperte.
In molte di esse, il visitatore può immergere le mani e toccare direttamente i pesci. Non vi sono però solo specie marine, ma anche animali di foreste pluviali o di acqua dolce.
L'acqua dell'acquario è prelevata al largo della costa ed è stabulata in quattro cisterne situate a lato dei due piani. L'acqua viene depurata e disinfettata, quindi immessa nelle vasche, tutte fornite di impianti di filtrazione meccanici e biologici.


Animali vasca per vasca
Vasca delle foche

1. Foca Comune
Vasche tattili
1. Gallinella o Triglia
2. Razza Comune
3. Orata
4. Trigone
Gli squali
1. Pesce Luna
2. Ricciola
3. Squalo Toro
4. Pesce Sega
5. Squalo Grigio
I pinguini
1. Pinguino di Humboldt
I delfini
1. Tursiope
Il mondo dei coralli
1. Corallo Rosso
La scogliera corallina caraibica
1. Barracuda
2. Murena Verde
3. Tartaruga Verde
4. Pesce Balestra Regina
5. Selene
6. Cernia gigante del Mar dei Caraibi
7. Pesce Angelo grigio
8. Pesce Grugnitore
9. Squalo Nutrice
Sala dei cilindri
1. Carassio dorato
2. Pesce Neon Cardinale
3. Piranha
4. Pesce Cardinale
Le Cinque Terre
Pesci delle Cinque Terre
:
1. Castagnola Rossa
2. Gorgonia Rossa
3. Cerianto
4. Pesce trombetta
I colibrì
1. Colibrì dalla gola color rubino
Le Isole Eolie
Pesci delle Isole Eolie:
1. Aragosta mediterranea
2. Re di triglie
3. Madrepora arancione
4. Scaro
La foresta inondata
1. Pesce gatto
2. Anostomo striato
3. Myleus
4. Trigone d'acqua dolce
La foresta del Madagascar
Pesci del Madagascar:
1. Camaleonte di Parson
2. Felsuma
3. Rana Pomodoro
4. Coccodrillo del Nilo
5. Paratilapia
6. Pelomedusa
La scogliera corallina del Madagascar
Pesci della scogliera corallina del Madagascar:
1. Corallo Molle
2. Pesce pagliaccio
3. Pesce bandiera
4. Squalo pinnanera
5. Pesce palla
6. Pesce scorpione
7. Pesce angelo imperatore
8. Pesce Napoleone
9. Pesce pipistrello
I granchi giganti del Giappone
Granchi del Giappone:
1. Granchio Gigante del Giappone
2. Chimera
Le mangrovie
Tipi di mangrovia:

1. Perioftalmo
2. Pesce arciere
3. Pesce quattrocchi
Il Mar Rosso
Pesci del Mar Rosso:
1. Anthias dalle pinne a squama
2. Tridacna
3. Corallo Molle
4. Domino
Le meduse
Tipi di medusa:

1. Crisaora
2. Medusa quadrifoglio
Il pesce azzurro
Tipi di pesce azzurro
1. Sardina
2. Sugarello
Il vascello degli esploratori
1. Discus
2. Limulo
3. Pesce Chirurgo
4. Pitone verde
5. Pesce pagliaccio
6. Protottero
Il molo antico
1. Anemone di mare
2. Occhiata
3. Cefalo
4. Stella di mare rossa
Le Molucche
Pesci delle Isole Molucche:

1. Dascyllus codabianca
2. Pesce coniglio
3. Xenia
4. Pesce Chirurgo Giallo
La scogliera mediterranea
Pesci della scogliera del Mar Mediterraneo:
1. Cavalluccio marino
2. Cappasanta
3. Seppia
4. Lepade
5. Tracina
6. Pomodoro di mare
La foresta umida del Centro-America
Pesci del Centro-America:
1. Iguana dai tubercoli
Aree marine protette
Pesci di aree marine protette:
1. Cernia Bruna
2. Murena
3. Polpo
4. Rombo di rena
5. Scorfano rosso
6. Corallo rosso
L'Antartide
Pesci dell'Antartide:
1. Adamussium colbecki
2. Nuttallochiton mirandus
3. Odontaster validus
4. Urticinopsis antarctica
5. Chionodraco hamatus


Le mie impressioni…!
E’ stato bellissimo rientrare nell’acquario di Genova. C’ero già stata da piccola, ma naturalmente non ricordavo praticamente niente. Erano bellissime tutte le specie animali, ma ho anche io le mie preferenze! Gli squali, i pinguini, le foche, le mangrovie, i granchi… state a vedere!


tavola_1


Per la precisione, lo squalo è lo "Squalo Toro".


tavola_2


E infine...


tavola_3


Queste sono le specie che mi sono piaciute di più…
Consiglio di andare a visitare l’acquario di Genova, è un’esperienza indimenticabile!!!

45 commenti:

  1. Bravissima, Miriam, anche da parte mia.

    Renata

    RispondiElimina
  2. Miriam, complimenti vivissimi! Hai svolto un lavoro degno di un adulto.


    Mi raccomando, non farci mancare i tuoi contributi anche se la prof. Annarita è stata assegnata ad un altro corso!


    Ancora brava.


    Un bacione

    Artemisia:)

    RispondiElimina
  3. Ma che bel compito vacanziero!!! Congratulazioni a Miriam e alla prof. Annarita per riuscire a trovare soluzioni sempre così interessanti e anti noia.


    Un abbraccio

    Ruben


    ps: domani lo faccio leggere ai miei alunni

    RispondiElimina
  4. Ciao Annarita, innanzitutto complimenti alla brava Miriam, che mi ha fatto rivivere l'emozione della mia prima visita all'Acquario di Genova. Mi ha fatto molto piacere leggere il tuo commento sul mio blog perchè sono una tua fedele lettrice, e, se non mi sono palesata sino ad ora, è per timidezza e per il fatto che sono una "blogger" ancora piuttosto imbranata!.

    RispondiElimina
  5. @amicascienza: a proposito qual è il tuo nome di battesimo oppure nick? Mi fa piacere che tu mi legga con assiduità. Io ti ho feedata!;)


    Comprendo la timidezza caratteriale, ma per il resto non devi farti dei problemi!;)


    Torna a trovarmi quando vuoi, mi farai molto piacere:)


    A presto

    annarita:)

    RispondiElimina
  6. @amicascienza: ho letto le informazioni personali sul tuo blog e sono risalita al tuo nome, che è Carla!;) Ho visto anche la tua foto e l'ho ritrovata nel widget di mybloglog...

    RispondiElimina
  7. Adesso mi è venuta voglia di andare a Genova. Grazie, come sempre.

    RispondiElimina
  8. Tanti complimenti per il bel lavoro che hai svolto sull'acquario di Genova. Ci congratuliamo molto con te.

    Jessica & Giulia.

    RispondiElimina
  9. tanti complimenti per il tuo lavoro,ci è piaciuto molto ed è interessante.Brava!

    Alessia e Federica

    RispondiElimina
  10. sei stata molto brava adesso chiedo a mia mamma di portarmi al acquario di genova ali

    RispondiElimina
  11. ciao miriam sei stata veramente creativa e brava... le tue immagini ci sono piaciute moltissimo e siamo contente di avere un' amica speciale!!!! sofi anna e bea!!!

    RispondiElimina
  12. Brava Miriam! Hai fatto un lavoro ottimo... ci è piaciuto tantissimo! Ciao e continua così! Michela, Elisa e Giada, 2°B!:-)

    RispondiElimina
  13. mi è piaciuto l'articolo perchè era completo e interessante

    complimenti

    riccardo e matteo 2b

    RispondiElimina
  14. è stato un grandissimo articolo (da jacopo)

    è molto interessante il tuo compito (da Mattia)

    mi è piaciuto molto, è bello (da marco)

    2° b

    RispondiElimina
  15. Siamo Andrea e Edoardo e ci sono piaciute queste immagini

    RispondiElimina
  16. Complimenti Miriam sei stata fenomenale!!! Siamo orgogliose di avere una amica così. Siamo le ragazze della 2B Arianna Martina Eleonora.

    RispondiElimina
  17. bravissima. gliel'hai messo un buon voto prof??? ;-)

    RispondiElimina
  18. ciau! era tanto che non facevo un salto qui! comunque vedo che Miriam non perdi un attimo per pubblicare il tuo lavoro! brava! un saluto alla prof. Ruberto che ormai non ci insegna più e a tutti gli altri.

    ciau :)


    Letizia 2° A

    RispondiElimina
  19. Ecco una dimostrazione della imbranataggine di cui sopra. Mi sono dimenticata di firmarmi!

    Inoltre, solo ora ho capito che per far sparire l'anonimato devo registrarmi!! Ciaoo

    Carla

    RispondiElimina
  20. Miriam sei stata bravissima, un lavoro eccelente continua così.Mi è piaciuto molto

    RispondiElimina
  21. Ciao Miriam sei stata bravissima continua così.Arianna Schito 2b

    RispondiElimina
  22. Bellissima la nuova veste di Scientificando! Complimenti per il tuo ottimo gusto. Ciao mitica! ;) Antonio

    RispondiElimina
  23. Lety, nei prossimi giorni pubblicherò le schede di riconoscimento che avete realizzato insieme tu, Miriam, Clarissa, Benedetta e Agnese.


    Non sono più nel corso A, è vero, ma puoi continuare a postare insieme alle tue compagne per Scientificando e Matem@ticaMente, che rimarrano sempre anche i vostri blog:)


    Un abbraccio e passa quando lo desideri:)

    prof. Annarita

    RispondiElimina
  24. Cara Miriam mi sono accorto che il mio intervento è incompleto, perciò rimedio aggiungendo ciò che manca.


    Comincio da qui:

    «Famiglia molto importante dei Decapodi è quella degli Architeutidi che hanno un aspetto di assieme abbastanza simile a quello dei comuni calamari, ma con il corpo ancor più slanciato e affusolato posteriormente, le pinne terminali, il collo con pieghe tanto longitudinali quanto trasversali e le braccia munite di due o quattro serie di ventose. Quattro serie possiedono peraltro soltanto le parti espanse delle braccia tentacolari. Questi Cefalopodi, che vivono in gran parte in profondità sono probabilmente alla base delle leggende diffuse sino dalle lontana antichità circa i Cefalopodi giganti. Infatti è proprio tra di essi e non tra i Polpi veri, gli Ottopodi, che sono comprese le specie di maggiori dimensioni.».

    Certo è che i cefalopodi, per l’alone di eccezionali bestie marine fra le più grandi accertate, che si portavano dietro – dice l’accademico autore –, hanno indotto molti ricercatori «a percorrere gli oceani calando reti e altri ordigni sino a profondità abissali, e ritraendoli poi con animali della fredda notte.

    Si seppe così che gli Architeutidi e numerosi altri Cefalopodi, più o meno simili, grandissimi, di media dimensione o piccoli, erano veramente abitatori dell’abisso, e si capì che lo abbandonavano soltanto in casi eccezionali e probabilmente perché costretti. Con il trascorrere degli anni, parecchi suoi esemplari di Cefalopodi più o meno simili agli Architedici furono strappati dal fondo marino. Le catture furono numerose, ma non tali da soddisfare gli studiosi di biologia marina. Quale metodo bisognava escogitare per rendere le pesche di Cefalopodi abissali più fruttuose?

    Era ben noto che i giganteschi Capodogli avevano una spiccata predilezione per i Cefalopodi, ed era noto anche che per procurarseli si spingevano a molta profondità. Un evento fortuito fece conoscere che questi cetacei penetravano addirittura nel domino delle tenebra abissali. L’evento è il seguente. Siccome un cavo telegrafico giaceva sul fondo del mare al largo di Capo Horn, risultava danneggiato, venne inviata una nave sul luogo dell’incidente allo scopo di riparare il guasto.

    Il cavo fu ripescato da oltre mille metri, e si constatò che causa dell’incidente era stato un capodoglio. Aveva azzannato la conduttura danneggiandola gravemente e, non riuscendo più a disimpegnare i denti, era morto affogato.

    I Capodogli, dunque, si spingevano sino a mille metri sotto il livello del mare, e proprio con lo scopo di cercare le loro prede abituali: i cefalopodi. Per catturare gran copia di questi abitatori dell’abisso si poteva dunque dar la caccia ai grandi cetacei, eppoi frugare nel loro stomaco che doveva essere una specie di vivo magazzino di molluschi. Il Principe di Monaco fece sua questa idea e, con una nave dotata di apposite attrezzature, andò in cerca di capodogli. Non fu davvero una impresa inutile. Oggi varie specie di Architeuditi e di altri decadopodi simili sono note proprio attraverso esemplari e parti di esemplari trovati nello stomaco dei giganteschi cetacei.».


    L'amico Gaetano ora ti saluta e ti fa tanti auguri.



    RispondiElimina
  25. Aria di casa mia....:-)))


    Bel post complimenti a Miriam anche se io amo meno l'Acquario. Io sono per la libertà e non perle gabbie anche se "dorate".


    Va detto che grazie all'Acquario si mantiene una unità di Biologi marini tra le più competenti e brave d'Italia


    E questa è l'unica ragione che mi fa "digerire" l'Acquario genovese.


    Chiedo scusa se vado un po' controcorrente rispetto all'entusiasmo dei post e dei commenti. Non ho nulla contro il post, e ripeto l'ho trovato davvero valido e fatto bene, solo mi trovo meno in linea ed in sintonia con il tema e le sue conclusioni.


    Tema e conclusioni peraltro condivise invece da tanti altri invece.


    Un bacione

    Daniele il Rockpoeta

    RispondiElimina
  26. Caro Daniele, credo che tu abbia fatto un po' di confusione nell'interpretazione della "consegna" e delle "conclusioni" del post.


    La consegna non è la discussione circa la bontà o meno delle "gabbie dorate" . Anch'io penso fermamente che gli animali debbano vivere nel loro habitat naturale e di questo sono convinti anche i miei alunni con cui sono solita discutere approfonditamente su questi aspetti, che non sono qui messi in discussione!


    La "consegna" è quella di svolgere un compito di osservazione durante le vacanze estive e di ricorrere a quanto è presente nel luogo meta delle vacanze: parchi, riserve, acquari, i quali anche se discutibili gabbie dorate offrono pur sempre una occasione di conoscenza che altrimenti non sarebbe quasi sicuramente possibile per molti ragazzi.


    Le conclusioni di Miriam vogliono esprimere la curiosità e la meraviglia per la conoscenza e non altro, così come la consegna data non vuole essere una glorificazione delle gabbie dorate.


    Il consenso generalizzato al post evidentemente scaturisce dalla comprensione di tali elementi.


    Un caro saluto

    annarita:)

    RispondiElimina
  27. Cara Roberta, come avrai letto, non sono più l'insegnante di miriam per cui non posso darle dei voti...


    Potendo, sarebbe stato 10, senza ombra di dubbio!:)

    RispondiElimina
  28. Ciao, Antonio! Sempre gentile:). Grazie dell'apprezzamento nei riguardi del nuovo template:)


    un abbraccio

    annarita:)

    RispondiElimina
  29. Carla, hai fatto bene a registrarti su Splinder, così almeno non leggo "anonimo". Mi fa piacere vedere gli avatar dei miei amici, che non si registrano tutti (tiratina di orecchie!)


    Un salutone

    annarita

    RispondiElimina
  30. Amici e ragazzi della 2° B, vi ringrazio tutti di aver commentato il post di Miriam:)


    Un caro saluto:)

    RispondiElimina
  31. Ma che bello anche questo template! Sono sempre più intrigato dal lavoro di Adele! Mi sa proprio che a breve cambio template pure io...


    Abbraccione!

    P.S. Hai ricevuto la mail? ;-)

    RispondiElimina
  32. Adele è proprio in gamba, Mauro!


    Sì, ho ricevuto l'email e ti ho pure risposto. Non hai ricevuto la mia risposta?


    Un salutone e a presto:)

    RispondiElimina
  33. Vermente i commenti che ho visto io elogiano ma giustamente l'acquario, il lavoro fatto da Miriam ( e qui mi associo dato che ha fatto davvero un ottimo lavoro) e stop.


    Io non voglio criticare e ognuno è libero di pensarla come crede.


    Credo ed è gijusto così che cmq Miriam abbia apprezzato le specie viste e si sia fermata a questa analisi.


    Io ne ho fatta una ulteriore. Che non è in contrasto con il resto. Belle le specie, interessante conoscere la vita animale. ma resta il fatto che la mai prima sensazione che avrei e provo entrando all'acquario è di tristezza.


    E non si può nascondere un'emozione quindi ovviamente Miriam e chi ha commentato prima non hanno avvertito quanatomeno come primaria quella sensazione di disagio che invece io avverto.


    Quindi non credo di aver frainteso il post. Il post appunto parla di quello che lei ha visto e lo ha giustamente ben descritto. Lì doveva fermarsi. O forse poteva anche non farlo. Ma io non entro in questo discorso io mi sono limitato ad aggiungere che la ma prima sensazione se vedo un acquario è di disagio. Basta. Tutto qui :-)))


    Un bacione

    Daniele il Rockpoeta

    RispondiElimina
  34. A testimonianza del fatto che non ho frainteso i commenti e che gli altri hanno apprezzato sia il post ok che l'emozione di vedere l'acquario, la possiamo sintetizzare riportando questo commento che è il commento NUMERO 4:


    "Ciao Annarita, innanzitutto complimenti alla brava Miriam, che mi ha fatto rivivere l'emozione della mia prima visita all'Acquario di Genova. "


    Il commento poi prosegue ma non è più attinente al post quindi l' ho tralasciato.


    Ciao :-)))

    Daniele il Rockpoeta

    RispondiElimina
  35. Anch'io sono stata all'acquario di Genova tre anni fa, e concordo esattamente quello detto da Miriam.

    Anche se ci sono stata da un pò di tempo mi ricordo tutto anche tutti i minimi particolari, perchè non si dimentica facilmente una simile esperienza. Milioni di esseri viventi mai visti di tutte le razze che ti nuotano a fianco una cosa impressionante ma affascinante. quindi invito anch'io ad andarci perchè ne vale veramente la pena. Complimenti e ciao.

    GLORIA 3°B.

    RispondiElimina
  36. "Credo ed è gijusto così che cmq Miriam abbia apprezzato le specie viste e si sia fermata a questa analisi.


    Io ne ho fatta una ulteriore. Che non è in contrasto con il resto. Belle le specie, interessante conoscere la vita animale. ma resta il fatto che la mai prima sensazione che avrei e provo entrando all'acquario è di tristezza."


    Miriam ha solo 12 anni e tu un pochino di più, Daniele, con il tuo bagaglio di esperienze...


    Lasciamo quindi maturare, con comprensione di quanto ciò comporta, la gestione delle emozioni di una fanciulla...

    RispondiElimina
  37. Ma io non sto criticando Miriam. Ho solo espresso le mie sensazioni e niente di più. Non ho detto che Miriam dovrebbe avere le mie stesse emozioni ed la mia stessa visuale delle cose, ci mancherebbe altro LOL!


    Ho solo voluto esprimere cosa provo io di fronte ad un Acquario.


    Ciao :-)))

    Daniele il Rockpoeta

    RispondiElimina
  38. Ok, Daniele. Hai precisato perfettamente il tuo pensiero.


    Grazie e a presto:)

    annarita

    RispondiElimina
  39. Volevo ringraziare tutti di cuore ma volevo precisare che il merito non è tutto mio...

    Dovete congratularvi anche con:

    Clarissa N. Agnese L. Letizia R. Benedetta M. perchè senza di loro non sarebbe venuto di certo così bene e credo che non sia giusto che venga scritto solo il mio nome.


    Brave ragazze e grazie del vostro aiuto!


    un saluto


    Miriam A.

    RispondiElimina
  40. Va bene, Miriam. Bastava essere più chiari nell'esposizone del lavoro, dove hai parlato sempre in prima persona. Se le tue compagne hanno collaborato all'articolo si doveva indicarlo con chiarezza nel file e parlare al plurale. Questo i lettori non potevano dedurlo dalla lettura dell'articolo. E ormai i commenti non possono essere riformulati;)


    Allora, complimenti anche a Letizia, Agnese, Clarissa e Benedetta.:)

    RispondiElimina
  41. Naturlamente la colpa è mia prof, che invece di parlare in prima persona avrei dovuto parlare al plurale.

    E dato che la svista è stata mia ho voluto fare io le congratulazioni alle mie compagne, anche perchè non ci saremmo mai aspettate una tale "partecipazione" nel commentare il nostro compito.


    Grazie comunque a lei prof per averlo pubblicato.


    Vorrei dire una cosa a Daniele.

    Anche io sono d'accordo nel fatto che ogni animale va lasciato nel suo habitat, perchè è molto ingiusto privare qualsiasi essere vivente della sua "casa naturale".

    Tuttavia a me è piaciuto entrare nell'acquario di Genova per le molteplici specie che altrimenti non avrei potuto mai vedere dal vivo. Certo che sarebbe tutta un'altra cosa vedere questi animali liberi. Sarebbe davvero fantastico!


    Un salutone a tutti!


    Miriam A.

    RispondiElimina
  42. Va bene, Miriam. Sono sviste che capitano!;) Comunque le lodi vanno anche alle tue compagne, perché abbiamo capito che hanno fatto la loro parte:).


    Un bacione a tutte voi.


    PS: Non devi ringraziarmi di aver pubblicato il vostro lavoro perché è stato un piacere ...e qualcosa di dovuto.


    E ricordate che questo blog e anche l'altro di matematica sono sempre casa vostra.:)

    RispondiElimina
  43. Cara Miriam, ho letto il tuo articolo, mi è piaciuto davvero tanto. Anch'io sono andata all'acquario di Genova, ma una relazione cosi non l'avrei mai eseguita. La tua amica rompiscatole Federica 2°b

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...