Cari ragazzi, colleghi e lettori,
vi segnalo una lodevole iniziativa promossa dal Programma MAB (Man and the Biosphere) dell'UNESCO. In tale ambito, è stato prodotto un kit educativo per la lotta alla desertificazione. La preparazione e la traduzione del kit in lingua inglese, francese e spagnola sono state supportate dai finanziamenti dei governi italiano, svizzero, monegasco e tedesco.
Il kit comprende una guida completa per gli insegnanti "Learning to combat desertification", in cui sono suggerite e illustrate delle attività educative per alfabetizzare le classi sul fenomeno della desertificazione. Sono documentate numerose situazioni nei diversi paesi del globo e suggerite delle possibili soluzioni ai problemi ivi presenti.
E' disponibile, inoltre, un cartone animato e 12 "case studies" riferiti ad altrettanti paesi distribuiti sul globo terrestre, tra cui l'Italia con i Sassi di Matera.
Seguono un'immagine dei Sassi di Matera e due screeshot, di cui uno rappresenta una mappa dei 12 paesi dove sono stati studiati i casi e uno riferito al cartoon.
Questo sì che è un bel progetto! Lo trovo utile anche perchè capace anche di sensibilizzare i ragazzi all'ambiente ed alla realtà che li circonda.
RispondiEliminaPermette loro non solo di conoscere i problemi esistenti in tema di desertificazione ma anche per es a capire l'importanza dell'acqua e quindi al non sprecarla banalmente negli usi domestici.
Davvero un bel kit ed una bella iniziativa
Ciao
Daniele il Rockpoeta
Grazie, Daniele, della tua testimonianza. Il kit è davvero ben fatto e offre notevoli spunti educativi da attuare con le classi:)
RispondiEliminaUn progetto davvero ambizioso! Ho navigato per bene il kit e devo convenire che c'è ottimo materiale per avviare delle attività di sensibilizzazione alla tematica ambientale con i miei alunni.
RispondiEliminaDaniela!
Ottima segnalazione! Un kit per alfabetizzare i ragazzi, anche divertendosi! Il cartone è molto carino.
RispondiEliminaGrazie!
ruben
Moltointeressante, peccato non sia in italiano... :-( Betti
RispondiElimina@ruben: vero! Il cartone è ben fatto come il resto del kit.
RispondiElimina@maestrabetti: non è in italiano, ma le attività sono intuitive e poi si può sempre chiedere la collaborazione della collega di inlese!;)
Ho conferito il premio Arte y Pico al tuo blog. Complimenti!!
RispondiEliminaAndrea linguaggiomacchina.it
Grazie collega di questa segnalazione, veramente utile.
RispondiEliminaGrazie, Andrea. Hai mandato il premio in loop!;)
RispondiEliminaUlysses54, benvenuto e grazie dell'apprezzamento!:)
RispondiEliminaBrava prof, è importante cominciare dai ragazzi per sensibilizzarli sui problemi ecologici che riguardano il nostro pianeta. Bel post, utile sia per i ragazzi che per i tuoi colleghi.
RispondiEliminaBuon blogging, cara annarita.
Grazie dell'apprezzamento, caro Enzo!
RispondiEliminaA presto
annarita
APPLAUSI! APPLAUSI! sono felicissima per te, cara Annarita! Ho visitato il sito e mi ha fatto un immenso piacere vedere pubblicizzato il tuo blog , perchè lo meriti davvero!
RispondiEliminaGrazie per aver condiviso questa gioia con me!
un abbraccio
elisa
...E io cara Elisa, ti ringrazio per la tua vicinanza!:)
RispondiEliminaun abbraccio!
beh annarita! che dire.....in queste giornate un po' concitate per me...hai postato un capolavoro di progetto! una vera risorsa e non solo didattica!!!!
RispondiEliminaComplimenti e grazie per la tua condivisione, generosità e scientificità!
Hai davvero meritato questo spazio tra i promotori di cultura didattica e pedagogica!
Un abbraccio sincero
francesca
Brava Annarita, questa segnalazione è molto importante! Bisogna sensibilizzare i nostri ragazzi sin da piccoli, sui problemi del nostro pianeta e sono felice che il tuo blog venga pubblicizzato perchè te lo meriti.
RispondiEliminaBacioni
Betty
Francesca, Betty, siete molto care:).
RispondiEliminaUn abbraccio fortissimo!
annarita
Google-translate c'è già in questa home, all'occorrenza, (è in fondo alla pagina) ma sappiamo come traducono automaticamente questi servizi, Renata.
RispondiEliminaPenso che il progetto, se si vuole attuare a scuola, possa costituire una buona occasione per impiegare trasversalmente le competenze dei colleghi di lingue e collaborare nell'ambito didattico di riferimento. Ce n'è tanto bisogno!
Certo...a mali estremi...Google-translate!;)
Buone vacanze anche a te:))
Concordo, ovviamente, con quanto dici sulla collaborazione fra gli insegnanti in una scuola, Annarita, e davvero ogni occasione si può rivelare buona.
RispondiEliminaQuello che volevo precisare era che, per porre rimedio alla traduzione automatica, che a volte è come si sa quasi ridicola, Google-translate permette proprio la traduzione collaborativa della pagina (clic su una frase per vedere il funzionamento del "Suggerisci una traduzione migliore").
La traduzione, umanizzata ;), resterebbe poi a disposizione di tutti.
Ciao, un abbraccio :))
r.
Scusa ma mi vien da ridere. Gravare i bambini di una cosa del genere è come affidare ai dinosauri la missione di fermare l'asteroide che li ucciderà. Gli organismi delle Nazioni Unite pensino piuttosto a fermare i desertificatori, non a insegnare a un viziato bambinello occidentale come annaffiare il basilico sul terrazzo della mamma.
RispondiElimina@Messier: nelle cose della vita, ognuno di noi è libero di ridere, di piangere, di stare con le mani conserte...o di darsi da fare per qualche fine in cui crede.
RispondiEliminaPer me come educatrice, l'unica via percorribile è l'ultima. Pertanto, la mia azione educativa non è di "gravare i bambini", ma di educarli a rendersi conto dei grandi problemi che affliggono il mondo. In questo modo, forse da grandi si trasformeranno da "viziati bambinelli occidentali che annaffiano il basilico sul terrazzo della mamma" in adulti consapevoli e migliori di noi, capaci di assumersi le responsabilità che tanti oggi non riescono ad assumersi.
Ok, Renata, non avevo ben compreso cosa volessi dire. Adesso è chiaro e non posso che essere d'accordo.
RispondiEliminaRicambio l'abbraccio.
A presto!
Concordo con il commento di Daniele il Rockpoeta. Ma dove le trovi queste notizie così nascoste?
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