Cari ragazzi e lettori,
vi propongo uno spendido fumetto di Fabrizio Piredda (disegni) e dell'amico Andrea Mameli (storie).
Due ragazzi Marco e Luca, giocando a canestro con il pallone, centrano un lampadario che si rompe. Osservando un vetro, notano un brillio che suscita la loro curiosità. Da lì...alla luce e i colori il passo è breve.
Belli i disegni, convincente la storia! Si può fare ScienzAfumetti.
Grazie ancora Andrea!
Ecco a voi la striscia dei fumetti.
Vi siete divertiti? Penso proprio di sì! Avete appreso qualcosa sulla luce e i colori? Ne sono sicura!
Esprimete le vostre impressioni, lasciando un commento al post.
Questo sì che è insegnare :)
RispondiEliminaBrava!
Mariaserena, mi fai arrossire! :)
RispondiEliminaBella idea,
RispondiEliminala suggerisco al mio figliolo che disegna fumetti.
ciao
Molto carino, chiaro per i bambini. Complimenti agli autori e a te che l'hai pubblicato. Ciao.
RispondiEliminaNon arrossire :))
RispondiEliminaè che io ricordo ancora lontane lezioni di fisica angoscianti. Queste proposte sono invece capaci di suscitare interesse divertendo. Evviva!
E' stata una bella idea disegnare una lezione al posto di una spiegazione...la luce è tutto un segreto per i bambini ma adesso possono capire anche loro molto semplicemente
RispondiEliminaciao
Martina V. e Elena L.
divertente e simpatico ma anche istruttivo perche ci fa capire che non possiamo fare sempre tutto quello che ci pare e piace.
RispondiEliminasimone r. e davidre c.
Un grazie infinito alla prof. e all'egregio signor Andrea Mameli per aver messo a nostra disposizione questi fumetti divertenti ma molto educativi.
RispondiEliminaE' una bellissima idea rappresentare la scienze in fumetti per fare imparare a noi ragazzi un modo divertente per studiare le scienze.
Grazie ancora!
Filippo Mattioli 1A
Ho appena visto il fumetto e mi è piaciuto molto.
RispondiEliminaSarebbe bello studiare scienze sempre in questa maniera:istruirsi, divertendosi !!
Complimenti prof.ancora una volta ci ha stupiti. Un grandissimo GRAZIE anche al signor Mameli
Marzocchi Manuel,1°A
ciao. Bello. ecco così, si deve insegnare,allora si, che tutti potrebbero avere un approccio con la scuola e la scienza, più bello e istruttivo.
RispondiEliminaPerchè non c'eri all'epoca mia, cara prof.
Complimenti a chi ha inventato la storia e chi l'ha disegnata. ciao ciao penny
Ragazzi, la scienza, attraverso questa vignetta divertente, vi ha permesso casualmente di far accendere un altro “lampadario”, quello del vostro cervello e per questo occorreva dell'energia. Giusto il prezzo del povero lampadario rotto, che forse era anche molto caro alla mamma di quei due ragazzi.
RispondiEliminaNon vi dice nulla questa riflessione?
Certo il libro dei giochi che vi ha permesso di capire i segreti della luce, non credo vi possa fornire la risposta a questa domanda. Però più in là una prof o un prof vi parlerà di un grande principio della fisica che è quello della conservazione dell'energia. Dice così: “ In natura, qualunque sia il processo considerato, in ogni sistema isolato, cioè che non ha scambi energetici con l'esterno, l'energia totale del sistema si conserva”.
Non è rassicurante?
In quanto alle mamme dispiaciute per eventuali altri "lampadari", che voi incautamente manderete in frantumi, rassicuratele. Quando sarete grandi ed avrete fatto profitto negli studi, in un modo e in un altro (meno dispendioso come nel caso della vignetta a commento), disporrete di sufficiente “energia luminosa” in voi per effetto del principio suddetto e così potrete renderle felici per essere diventati assai intelligenti, proprio come loro sognavano per voi.
L'amico Gaetano.
@sacchet: è uno spunto interessante, vero? ;)
RispondiElimina@alberto cane: grazie! :)
@Mariaserena: posso capire. Diversi studenti hanno avuto e continuano avere un approccio non proprio felice con la Fisica. Credo che uno dei motivi consista nel fatto che forse non si riesce a suscitare meraviglia e curiosità, presentando la Scienza come qualcosa di lontano dalla realtà fenomenologica.
Ragazzi, a tutti voi "un bravo"! Siete riusciti a cogliere lo spirito del fumetto. Andrea Mameli ne sarà contento...
@penny: grazie di aver voluto manifestare il tuo pensiero, mia cara:).
A presto!
@Gaetano: come sempre, carissimo, sai fare di un commento un messaggio educativo. Condivido in pieno il tuo pensiero!
Un abbraccio e a prestissimo...ho ancora un tuo bellissimo contributo da pubblicare!
grazie per la visita e il commento. quando ho un po' più tempo vedrò altre pagine del tuo sito. la parte sulla biologia potrebbe anche servire come rapido ripasso ai miei alunni.
RispondiEliminaciao. anna
questa è una lezione interessante, divertente e simpatica perchè ci fa capire che non possiamo fare quello che ci piace grazie profffff davvero divertente
RispondiEliminaandrea c. e francesco r.
@anna: ciao! Grazie a te della visita. Ti aspetto ancora;)
RispondiEliminaAndrea e Francesco, sono contenta che abbiate gradito:)
E' fantastico imparare in questo modo, anche con una storia a fumetti...
RispondiEliminaMolte volte le immagini ci aiutano a capire in maniera più approfondita gli argomenti, anche se magari nel testo sono contenute parole un po' bisbetiche per noi...
E a me che piace tanto disegnare, questa idea geniale di insegnare le scienze anche ai più piccoli con delle scenette colorate e divertenti mi è sembrata davvero geniale!
Un grazie speciale al sig. Andrea Mameli che mi ha fatto scoprire questo metodo e naturalmente anche alla prof Annarita che è sempre pronta ad arricchirci di notizie curiose e divertenti per imparare senza annoiarsi!
Miriam A.
C'è mio figlio (8 anni) che mi riempie di domande ogni giorno. E tra queste ci sono alcune classiche tipo: "Ma perchè l'arcobaleno ha tutti quei colori?" E giù la risposta, cercando di essere comprensibile e semplice. Ogni giorno un'impresa di sintesi ... devo farcela!
RispondiEliminaSaluti.
Sono rimasto travolto alla fantastica reazione suscitata dalla pubblicazione del nostro fumetto. Ecco alcune foto della mostra allestita in un locale di Cagliari:
RispondiEliminahttp://scienzafumetti.blogspot.com/2008/05/scienzafumetti-in-mostra-al-manaman.html
la potenza dei fumetti nel raccontare storie ed evocare sensazioni è un modo eccezioanle per narrare storie e per far imparare.
RispondiEliminaMolto bello.
^_^
Miriam, lo so che ti piace disegnare. Sei molto brava in tutto e sono felice che tu sappia apprezzare i fumetti scientifici!
RispondiElimina@beppestarnazza: benvenuto! Auguri per il tuo "mestiere" di padre;)
@andrea mameli: in effetti, il fumetto ha una potenza evocatrice fortissima ed è di forte impatto in ambito apprenditivo.
Grazie dell'ultima segnalazione relativa alla mostra al Maramanà.
@comicomix: d'accordissimo con te, che sei un maestro in tale materia!
che splendidi fumetti! Complimenti agli autori. Un modo accattivante e alla portata di tutti per diffondere la Scienza.
RispondiEliminaLi farò leggere ai miei alunni.
Così sarei stato un decente studente perfino io, forse ( :) ). Ciao Annarita.
RispondiEliminaSono felicissimo dell'interesse per i nostri fumetti e per il nostro progetto. Evidentemente dovremo farne altri!
RispondiEliminaAndrea - linguaggiomacchina.it
ciao ciao complimentoni al progetto da un interna
RispondiEliminaSì penso proprio di aver capito chiaramente i segreti della luce e dei colori.
RispondiEliminaInfatti qualche istante fa non avevo le idee molto chiare su questo concetto ma adesso è chiarissimo.
Certo che se sarebbe stato scritto e non rappresentato con i fumetti magari mi sarei annoiata e non avrei molto appreso, mentre così....
Complimenti ai disegni e alla storia, BRAVI!!!!
In attesa di altre storie con i fumetti faccio tanti complimenti e saluto.
GLORIA 2°B.
@artemisia: i fumetti sono proprio splendidi, non posso che concordare!;)
RispondiElimina@enzo: ;)!
@Andrea: eh, sì! Penso che ti tocchi farne degli altri!;)