*****
Il mondo delle piante
Sulla terra esistono circa 350.000 specie di piante, diverse fra loro per forma, dimensione, “abitudini di vita.” Tutte le piante hanno in comune tre caratteristiche:
- sono eucariote cioè formate da cellule eucariote;
- sono pluricellulari cioè formate da più cellule;
- sono autotrofe, cioè capaci di produrre il nutrimento da sole.
Grazie alla fotosintesi clorofilliana, che avviene nelle loro foglie, esse sono capaci di costruire letteralmente le sostanze nutritive di cui hanno bisogno. Con essa le piante producono anche ossigeno, un prodotto di scarto del processo fotosintetico ma che, per noi uomini e non solo, rappresenta un elemento indispensabile alla vita.
La maggior parte delle piante è dotata di tre organi fondamentali: la radice, il fusto e la foglia.
- La radice àncora la pianta al terreno e preleva da esso l’acqua e i sali minerali in esso disciolti;
- il fusto sostiene la pianta e funge da “via” per le sostanze assorbite dalle radici, distribuendole alle altre parti della pianta;
- le foglie, grazie alla clorofilla contenuta nei cloroplasti citoplasmatici delle loro cellule, “mixano” l’acqua e i sali minerali provenienti dal suolo, l’anidride carbonica contenuta nell’aria, e grazie ai raggi solari svolgono quel processo vitale meraviglioso che è la fotosintesi clorofilliana.
Alcune piante, dette tracheofite, trasportano l’acqua e i sali minerali lungo un sistema di “tubi” detti vasi che corrono dalle radici fino alle foglie. Altre piante, invece, non hanno un sistema di vasi: sono le piante non vascolari, alle quali appartengono le briofite. Le piante vascolari, a loro volta, si suddividono in piante senza semi e in piante con semi; queste ultime si suddividono ancora in piante con semi senza fiori, dette gimnosperme e piante con semi e con fiori, dette angiosperme.
Le piante non vascolari
Alle piante non vascolari appartengono le briofite, che comprendono i muschi e le epatiche: piante di piccole dimensioni che crescono negli ambienti umidi e ombrosi. Radice, fusto e foglie non sono ben distinguibili.
- I muschi sono provvisti di un fusticino ricoperto di foglioline. Essi aderiscono al suolo o in un'altra superficie mediante dei filamenti chiamati rizoidi;
- Le epatiche hanno l’aspetto di lamine verdi prive di fusticini e foglioline.
I muschi e le epatiche si riproducono mediante spore.
Pianta epatica
Le piante vascolari
Le piante vascolari si suddividono in piante che non producono semi e piante che, invece, li producono. Tra le piante vascolari senza semi le più familiari sono le felci. Queste sono vere e proprie piante provviste dei tre elementi principali per esse.
Le gimnosperme (per esempio il pino e l’abete) sono piante con semi nudi, cioè non contenuti in un vero frutto. Le angiosperme, invece, hanno i semi racchiusi in un frutto.
Ad esempio tutti gli alberi da frutto, i garofani, il noce, sono angiosperme.
Fiore del genere Magnolia
Quanto vivono le piante?
Le piante possono essere suddivise anche secondo la durata della loro vita.
- Le piante annuali sono quelle che vivono una sola stagione: si sviluppano da un seme, si riproducono e muoiono nell’arco di un anno.
- Le piante biennali vivono per due stagioni. Nel primo anno si sviluppano i tre elementi principali; nel secondo anno vengono prodotti fiori, frutti e semi, poi la pianta muore.
- Le piante perenni sono quelle che continuano a crescere anno dopo anno. Nel primo anno si sviluppano i tre elementi comuni alle piante. Nel secondo anno vengono prodotti fiori, frutti e semi, la cui produzione continua anche negli anni successivi.
Noi abbiamo finito. Ci sentiamo alla prossima!
*****
RISORSE IN RETE
- Alberi e boschi italiani con indice figurato
POST CORRELATI
- La Classificazione Di Linneo
- Classificare i viventi: da Aristotele a Linneo (n. 3 di Scuola e Didattica)
siete stati davvero molto bravi e precisi!
RispondiEliminasapevate che proprio in questo periodo dell'anno si possono vedere quegli organelli che consentono ai muschi di riprodursi? se vi capita di trovarvi nei pressi di muretti incrostati di muschi, o in zone umide, fate attenzione: potrete osservare dal vivo queste timide piantine :) un salutone alla vostra insegnante!
Adamo, ricambio il saluto. I ragazzi saranno molto contenti del tuo apprezzamento e vedrai che ti risponderanno:).
RispondiEliminaGrazie anche della dritta sull'osservazione dal vivo...
A presto e grazie della visita.
Ritorna, sarai sempre il benvenuto:)
Ragazzi, bravissimi. Poi tra un po' è primavera e ci sarà da osservare lo splendido spettacolo della fioritura.
RispondiEliminaSì, Alberto. La primavera non è lontana e prossimamente tratteremo proprio la riproduzione delle fanerogame:).
RispondiEliminaCiao e grazie dell'apprezzamento...i ragazzi saranno contenti!
Innanzitutto complimenti ai tuoi ragazzi Annarita!
RispondiEliminaHo rimediato alla svista su "Geomia" ;-)
Grazie. a presto. leila
Ciao. Sono marco, il ragazzo di 13 anni che ha lasciato i commenti sul blog di matematica.
RispondiEliminaAnche questo blog è fantastico come l'altro e voi siete stati bravissimi con il vostro articolo. Io non ho studiato le piante così bene come voi, ma adesso grazie al vostro articolo e a questo blog ho la possibilità di approfondire tante cose divertendomi.
Ci sentiamo presto, raga.
Marco, fan di scientificando e di matematicamente.
Cari Letizia, Agnese, Clarissa, Alessandro, Marco e Luca siete stati bravissimi!!!! Le ragazze per gli schemi e i ragazzi per la teoria !!!
RispondiEliminaAvete lavorato proprio bene!!!
Ciao da Arianna .G.
Vorremmo ringraziare tutti quanti e siamo felici di aver aiutato Marco ad approfondire l'argomento sulle piante.
RispondiEliminaAgnese L. e Andrea N.r4
Ciao!!!!!!!!!!!! Sono la vostra compagna di classe Sofia . Mi voglio complimentare con voi per aver scritto un così bell' articolo. Mi è piaciuto molto,soprattutto quando avete parlato delle stanze e degli abiti blu
RispondiEliminaSono ancora io, Arianna.G.Voglio dirvi che ho apprezzato la spiegazione sulle piante vascolaro e non vascolari .Ancora bravi.
RispondiEliminaA presto, Ariaanna.G.
Grazie ad Adamo, ad Alberto, alla maestra Leila,e a tutti quelli che hanno lasciato commenti a favore di questo articolo. Tornate presto a visitare il nostro blog.
RispondiEliminaAlessandro C.
E' ottimo! Siete stati veramante bravi, complimenti a tutti. Ci è piaciuto tantissimo, soprattutto nella parte grafica di Letizia R., Agnese L. e Clarissa N. Complimenti ancora da Luca C. e Luca Z. di 1A.
RispondiEliminaCiao care Letizia e Agnese!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSono la vostra compagna di classe Sofia e mi voglio complimentare con voi per aver scritto un articolo fantastico, che mi è piaciuto molto e che in un certo senso mi ha aiutata a studiare più facilmente. Un saluto e continuate così!!!!!!!!
Sofy
grazie anche a Marco che viene sempre a visitare i nostri blog e lascia sempre degli splendidi commenti
RispondiEliminaAlessandro C.
ciao a tutti il nostro blog è fantastico!!!!!!!!!
RispondiEliminaciao Marco.M
un utile e bel ripasso anche per me!
RispondiEliminaelisa
ps . non capisco perchè non riesco più a inserire il mio link ma appare quello splinder
ciao
crazie prof. mi ha aiutato a studiare...vediamo la verifica se andrà bene....
RispondiEliminaLuca A. 1°b
molto ben fatto,ma secondo me dovrebbe aggiungere qualcosa:per esempio da dove derivano le piante e quali son state le prime...
RispondiEliminaQuel che i ragazzi hanno elaborato è frutto di una lezione in classe...ed è centrato su ciò che le piante sono. Lo ritengo, quindi, più che sufficiente per dei ragazzi di 11 anni. Quanto da lei suggerito è stato trattato in altre lezioni.
Elimina