Salve. Siamo Agnese, Miriam e Letizia di 1°A. In questo post, vogliamo affrontare la classificazione degli esseri viventi ideata da Linneo. L'argomento ci ha appassionato molto e abbiamo voluto approfondire le nostre conoscenze su Linneo, figura di studioso che ha suscitato la nostra curiosità.
A scuola, durante la lezione abbiamo appreso che gli esseri viventi sono moltissimi: comprendono circa 400000 specie di piante e più di un milione di specie di animali. Al naturalista svedese Carlo Linneo si deve la prima vera classificazione dei viventi, nel XVIII secolo.
Riportiamo le notizie principali sulla vita di Linneo.
CARLO LINNEO
Carlo Linneo, propriamente Carl Nilsson Linnaeus, fu una figura centrale della Storia Naturale del Settecento. Nacque il 23 maggio 1707 a Rashult, nella provincia di Smaland, in Svezia. Suo padre, Nils Ingemarsson, era un pastore luterano ed un appassionato giardiniere. Carlo, per il quale era prevista una carriera ecclesiastica, sviluppò (influenzato dal padre) fin dall'infanzia un grande interesse per la botanica .
Nel 1727 il giovane Linneo, convinto dal suo insegnante di scienze Johann Rothman, si iscrisse alla facoltà di medicina all'Università di Lund, essenzialmente perchè il piano di studi comprendeva la materia medica, ossia lo studio delle sostanze usate in medicina, che erano per lo più di origine vegetale.
L'anno successivo si trasferì all'Università di Uppsala, la migliore della Svezia. Già dal 1730 cominciò a delineare il proprio metodo di classificazione tassonomica. Risale al 1735 la prima edizione del "Sistema naturale", in cui Linneo espose i suoi criteri di classificazione dei regni animale, vegetale e minerale. Quando nel 1735 si trasferì in Olanda per completare gli studi, la sua reputazione di botanico era ormai nota.
Nel 1738 tornò in Svezia dove iniziò a esercitare la professione di medico, dedicandosi principalmente alla cura della sifilide. Nel 1739 fu uno dei fondatori dell'Accademia svedese delle scienze, e nel 1741 divenne professore di medicina teorica e pratica all'Università di Uppsala, incarico che l'anno successivo scambiò con la cattedra di botanica, dietetica e materia medica, mantenuta fino alla sua morte. Linneo continuò a organizzare spedizioni in tutto il mondo, con il fine di scoprire e classificare tutti gli esseri viventi e i minerali della Terra, per l'epoca.
Nel 1751 Linneo pubblicò "Philosophia botanica", opera che esercitò una grande influenza su molti suoi contemporanei, dove si affermava che le specie, create in forma eterna e immutabile secondo un progetto divino, erano spontaneamente disposte in un sistema naturale che si prestava alla classificazione. Dimostrò che le piante si riproducono sessualmente e stabilì i nomi delle parti dei fiori.
Creò uno schema tassonomico suddiviso in cinque categorie: varietà, specie, genere, ordine e classe. Ma il merito maggiore dello svedese fu la definizione e l'introduzione nel 1753 della nomenclatura binomia nel sistema di classificazione delle piante e degli animali, nel quale ogni animale e ogni pianta sono indicati con due nomi latini: il primo riferito al genere, il secondo alla specie.
Nel 1761 il re Adolfo Federico di Svezia gli conferì un titolo nobiliare a seguito del quale Carl Nilsson Linnaeus convertì il suo nome in Carl von Linnè. I suoi ultimi anni di vita furono caratterizzati da un crescente pessimismo e dalla depressione. Nel 1774 fu colpito da una serie di piccoli infarti e morì nel gennaio del 1778.
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Riportiamo di seguito uno schema grafico, relativo agli elementi della classificazione, seguito dal significato attribuito a ciascuno di essi.
SPECIE: è la categoria più piccola e comprende organismi che hanno in comune molti caratteri; inoltre, gli organismi di una stessa specie possono accoppiarsi e avere prole feconda.
GENERE: comprende specie molto simili tra loro, come l’asino e il cavallo o il gatto e la lince; nel caso di accoppiamento possono avere prole, ma non feconda.
FAMIGLIA: comprende diversi generi che presentano caratteristiche in comune; il gatto, la lince e il leone appartengono ad esempio alla stessa famiglia.
ORDINE: comprende più famiglie che presentano caratteristiche fisiche comuni, come il tipo di dentatura. Per esempio, un cane è molto diverso dal leone, ma entrambi appartengono allo stesso ordine.
CLASSE: comprende più ordini, con alcune caratteristiche comuni. Per esempio, il cane e il cavallo, pur essendo diversi, appartengono alla stessa classe dei mammiferi.
PHYLUM: comprende più classi tra loro affini (mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci appartengono tutti al phylum dei cordati).
REGNO: è il raggruppamento più vasto che comprende phyla molto diversi tra loro.
Linneo raggruppò tutti gli esseri viventi in 2 regni: il regno animale e quello vegetale.
Per il momento, ci fermiamo qui. Continueremo in uno dei prossimi post con la classificazione moderna.