Speech by ReadSpeaker
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Dopo avere svolto diverse attività riguardo alle cellule, noi tre alunni di 1° A, Alessandro C., Luca C., Marco G., , abbiamo preparato questo articolo, in cui descriviamo le fasi della riproduzione cellulare.
Abbiamo appreso che le cellule procariote e quelle eucariote si riproducono in maniera diversa. Qui descriveremo la mitosi ovvero la riproduzione delle cellule eucariote.
LE FASI DELLA MITOSI
Prima fase: profase
All’inizio della profase, il DNA è già raddoppiato e i cromosomi sono congiunti da una specie di “pallina” chiamata centromero. La membrana nucleare si dissolve e comincia a formarsi una struttura, costituita da un gruppo di fibre chiamato fuso. Questo guiderà i cromosomi durante la mitosi.
Seconda fase: metafase
I cromosomi duplicati si muovono finché non si allineano sul piano mediano, al centro della cellula.
Terza fase: anafase
Le fibre del fuso “tirano” i cromosomi ai poli della cellula. In questa fase, sono visibili due gruppi di cromosomi identici, ciascuno dei quali si trova alle estremità opposte della cellula.
Quarta fase: telofase
Il fuso scompare e si riforma la membrana nucleare attorno a ognuno dei due gruppi di cromosomi. Successivamente, al centro della cellula, si forma una strozzatura che aumenta fino a quando la cellula originaria si divide in due cellule identiche, ma più piccole (1).
La mitosi è terminata.
Per ciascuna delle due cellule figlie inizia l’interfase, durante la quale cresce soltanto la loro dimensione e raddoppia il DNA. Questa è la fase preparatoria ad una nuova mitosi.
Riportiamo di seguito delle immagini che rappresentano le fasi della mitosi. Le immagini sono state prese da qui.
Un'animazione della mitosi presa da qui.
(1) Verso la fine della mitosi incomincia la citodieresi, che determina la suddivisione del materiale citoplasmatico tra le due cellule figlie; essa è diversa negli animali e nei vegetali.
Nella cellula animale al centro appare un solco, che la divide in due parti.
Nelle cellule vegetali si crea una piastra cellulare
-------------------------------------------------------
Mi inserisco io suggerendovi alcuni link interessanti.
1) Cliccando qui, troverete un'animazione flash della mitosi
2) Cliccando qui, troverete un Quick Time Movie della mitosi
3) Cliccando qui, troverete una bellissima animazione interattiva della mitosi di una cellula animale. Dalla pagina potete accedere ad altre sezioni del sito, in lingua inglese, che consente, in particolare, di visualizzare i modelli tridimensionali di cellule animali e vegetali, ottenendone immagini ingrandite. Il sito offre anche filmati dei movimenti cellulari e della crescita di batteri, oltre a una serie interessante di fotografie di cellule.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Salve! Siamo Alessandro C. e Luca C., due alunni di 1° A. In questo post vi parliamo delle cellule, della loro struttura e delle loro funzioni. Il disegno delle cellule è stato eseguito dal nostro compagno Francesco B.
Dopo aver svolto varie attività e discussioni, siamo arrivati alla conclusione che tutti gli organismi sono composti da “unità fondamentali” chiamate cellule, talmente piccole che, per poterle osservare, si usa uno strumento chiamato microscopio.
Le cellule animali e quelle vegetali sono molto differenti tra loro per forma, dimensione, struttura e funzione, ma in tutte si possono distinguere tre parti fondamentali:
- la membrana cellulare
- il citoplasma
- il nucleo.
La maggior parte delle cellule ha una dimensione compresa tra i 10 e 50 micrométri e solo i batteri hanno una lunghezza inferiore ai 10 micrométri.
LA MEMBRANA CELLULARE
La membrana cellulare è l’involucro che racchiude la cellula e controlla il movimento delle sostanze in entrata e in uscita tramite una sostanza chiamata RNA. Paragonando la cellula ad una fabbrica, la membrana cellulare ha la funzione di cancello che fa entrare le persone conosciute e lascia fuori gli intrusi.
Le cellule vegetali hanno in più la parete cellulare che dà loro forma e rigidità. E’ costituita per lo più di cellulosa (uno zucchero complesso) e il suo spessore è sottile nelle cellule giovani, spesso e robusto nelle cellule adulte.
IL CITOPLASMA
Il citoplasma costituisce la massa della cellula ed è formato da una sostanza gelatinosa come l’albume di un uovo, nel quale sono disciolti sali minerali, zuccheri, proteine e sostanze organiche.
Se paragoniamo la cellula ad una fabbrica, il citoplasma rappresenta l’edificio nel quale si svolgono varie operazioni.
Nel citoplasma si trova la maggior parte degli elementi che formano la cellula.
IL RETICOLO ENDOPLASMATICO
Il reticolo endoplasmatico è costituito da una rete di canali che corre attraverso tutto il citoplasma, trasportando sostanze e collegando i vari organuli. Sempre nella metafora della fabbrica, è come un sistema di condutture che porta l’acqua e la luce ad essa.
Esistono due tipi di reticolo: rugoso, così detto per il gran numero di ribosomi che vi sono attaccati; liscio che non presenta ribosomi.
I RIBOSOMI
I ribosomi sono corpuscoli che si trovano liberi nel citoplasma oppure appoggiati alle membrane del reticolo endoplasmatico. Nella metafora della fabbrica, essi hanno la funzione delle macchine della catena di montaggio che producono sostanze complesse unendo i singoli pezzi. Hanno il compito importantissimo di costruire pezzo per pezzo le proteine, cioè le sostanze fondamentali che costituiscono la materia vivente, a partire dalle sostanze nutritive che penetrano nelle cellule.
L’ APPARATO DI GOLGI
L’apparato di Golgi è formato da un insieme di vescicolette e membrane appiattite a fisarmonica, chiamate cisterne di Golgi. Esso rappresenta il reparto di imballaggio della nostra fabbrica. All'interno delle vescicolette, sono accumulati ed elaborati dei prodotti in attesa di essere inviati da qualche parte dentro la cellula o all’esterno.
I MITOCONDRI
I mitocondri sono le centrali energetiche cellulari e hanno l’aspetto di fagioli circondati da un doppio velo: il velo esterno è liscio mentre quello interno è ripiegato per formare le creste mitocondriali, nelle quali viene prodotta l’energia mediante il processo della respirazione cellulare, durante la quale lo zucchero glucosio viene “bruciato” per produrre appunto una grande quantità di energia.
I VACUOLI E I CLOROPLASTI DELLA CELLULA VEGETALE
I vacuoli sono sacchetti di vario tipo pieni di soluzioni acquose che si trovano solo nelle cellule vegetali e sono paragonabili ai depositi della fabbrica. Essi servono a sostenere le cellule vegetali. Le cellule vegetali delle foglie contengono, inoltre, speciali minuscoli organuli chiamati cloroplasti contenenti la clorofilla, grazie alla quale le piante svolgono il delicato e complesso processo della fotosintesi clorofilliana. Dalla clorofilla deriva il colore verde delle foglie.
IL NUCLEO
Il nucleo è una struttura tondeggiante provvista di membrana situata di solito al centro della cellula. Il nucleo è paragonabile alla direzione della fabbrica, nel quale il direttore tiene un archivio delle cose fatte e da fare. Nel nucleo, le informazioni sono contenute in piccoli bastoncini chiamati cromosomi. I cromosomi sono formati dalla molecola del DNA.
Le cellule possono essere eucariote, che hanno il nucleo riconoscibile, oppure procariote e cioè prive di nucleo differenziato.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Fonte immagine |
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
In giro per la rete, ho trovato questa singolare curiosità, che riporto per condividerla con voi lettori e perchè so che i miei alunni sono interessati alle "cose" curiose.
In Jeddah, Arabia Sudita, c'è la fontana di re Fahd, le cui pompe possiedono una tale potenza che i getti d'acqua prodotti sono più alti della Torre Eiffel, non tenendo conto dell'antenna.
Ecco l'incredibile foto:
L'altezza massima raggiunta dal getto d'acqua è di 1023 piedi (unità di misura anglosassone di lunghezza) e ognuna delle tre grandi pompe rilascia 625 litri di acqua al secondo! L'acqua esce dagli "ugelli" di 126 mm alla pazzesca velocità di di 375 chilometri orari. Incredibile, ma vero!
Ecco un video dove potete vedere la gigantesca fontana in azione!
Grandi e piccini, quali sono le vostre impressioni?.....Io non voglio esprimermi al riguardo.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Cari colleghi e appassionati, setacciando la rete mi sono imbattuta in un simulatore interattivo e tridimensionale del corpo umano: eMedTool
Grazie a eMedTool, si possono visualizzare o ruotare o ancora sezionare ben 24 modelli di regioni o sistemi del corpo umano.
Interessante e utile il fatto che si possano anche ricavare immagini ad alta risoluzione da salvare sul proprio pc ed eventualmente utilizzare in altre applicazioni.
Dopo aver aperto eMedTool, selezionare nella barra a sinistra (vedere immagine della home, sopra) "Regional Models" o "Systemic Models", quindi fare "double click" su un modello a scelta.
Dopo avere caricato in pochi secondi l'animazione Flash, posizionare il cursore sopra l'immagine. A questo punto, tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse e muovendosi in direzione "alto/basso", si seziona, mentre muovendosi in direzione " destra/sinistra", si ruota.
Cliccando al di sotto dell'immagine "Enlarge this window", si ricava un'immagine ad alta risoluzione, in un'altra finestra.
Non vi resta che andare a verificare di persona!
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.
ingrandimento della lente | = | 250 mm (distanza di visione normale) | : | f (distanza focale della lente) |
Ti invito a promuovere, condividere, segnalare questo articolo, se lo hai apprezzato.
Semplice, basta cliccare sui bottoni social.
E se ancora non l'hai fatto, puoi sottoscriverti ai feed
per essere sempre aggiornato/a, se lo desideri.
Grazie.